Grande soddisfazione per i risultati raggiunti, molti apprezzamenti da parte di pubblico, operatori economici e culturali, ma anche un fondo di amarezza. E’ la sintesi del primo sommario bilancio sulla decima edizione del Lucania Film Festival, che ha chiuso i battenti alla vigilia di Ferragosto nel Rione Terravecchia di Pisticci.
La soddisfazione c’è sia per l’elevata qualità dei film e degli spettacoli offerti, sia in termini di partecipazione del pubblico. Sono state circa tremila le persone che ogni sera hanno assistito agli spettacoli ed alle proiezioni, mentre almeno il doppio sono quelle che sono transitate nell’area Festival, tra i quali si sottolinea una significativa affluenza da grandi distanze, compreso l’estero.
Altra nota positiva: tra i premi principali, quelli della sezione internazionale, è presente anche un cortometraggio italiano. “Tutto bene” di Sergio Recchia si è infatti aggiudicato, ex aequo, il premio come migliore soggetto. Era dal 2006 che tra i riconoscimenti più prestigiosi non era presente un film nazionale.
Inoltre la qualità delle produzioni locali ha mostrato un significativo trand positivo, molte sono state le opere interessanti nella sezione Lucania Film Makers, e l’opera vincitrice “Il Cappellino” di Giuseppe Marco Albano di Bernalda, ne è il valido rappresentante.
Apprezzamenti, invece, da parte dei tanti operatori culturali della regione, molti dei quali presenti al Festival e per il volume di affari generato sugli indotti della ristorazione, degli alberghi e delle attività commerciali.
Il senso di amarezza provato dagli organizzatori, invece, deriva dalla constatazione che nonostante l’evento abbia dimostrato con i fatti di avere una elevata valenza di attrattore turistico, sia stato giudicato dalla Regione Basilicata e dall’Apt esclusivamente con i parametri della burocrazia producendo un corto-circuito con gli impegni assunti ufficialmente dal Presidente De Filippo durante la conferenza stampa di presentazione del LFF.
Nonostante questo la formula del Festival è risultata vincente, mescolando i generi e le discipline artistiche, consentendo a pubblici diversi di interagire e condividere tra loro spazi e crescere significativamente, dimostrandosi de facto uno dei progetti artistici e culturali più importanti d’Italia.
Si è conclusa la decima edizione del Lucania Film Festival e la Prima Sezione del “Read Acting” a cura dell´Associazione Tiaso di Matera.
Il ReadActing è un nuovo format audiovisivo, realizzato tra le vie delle citta´ che ospitano eventi e manifestazioni culturali.
Il prodotto finale presenta la trama di un romanzo attraverso la spontaneità dei partecipanti, che da lettori si trasformano in personaggi della storia che raccontano.
L´obbiettivo è quello di promuovere la lettura con una attenzione particolare ai romanzi di autori emergenti.
Numeroso il pubblico che ha applaudito i video in concorso, e importanti gli apprezzamenti della giuria tecnica composta da affermati professionisti del settore cinematografico, confermando il successo del format.
A premiare il Read Acting vincitore, “Nevica sull´isola di Baro” di Corrado Sorsero e realizzato da Tommaso Schiuma dell´Associazione Tiaso, Filippo Solibello, presidente della giuria e voce storica del programma radiofonico “Caterpillar” in onda su Radio2 che, entusiasta del nuovo format, ne ha riconosciuto l´originalità e la forte potenzialità.