E’ convocata per venerdì 15 ottobre alle ore 11,15 presso la sede di Tolbà in Via D’Addozio, 7 a Matera la conferenza stampa di presentazione del Convegno di didattica interculturale “Insieme ma diversi nella scuola dei diritti” che si terrà il 19 e 20 novembre, in collaborazione con lo SPRAR (Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati) e il Comune di Matera.
Le attività di Tolbà in diciotto anni hanno riguardato la tutela dei richiedenti asilo e rifugiati e dei migranti. Ci si è occupati della salute degli stranieri, dell’attivazione di corsi di italiano, di eventi volti a far conoscere le diverse culture, dell’attivazione di sportelli informativi anche itineranti nella provincia di Matera, di laboratori interculturali presso scuole, centri ludici e biblioteche, oltre a più complessi progetti di accoglienza per persone con problemi di salute.
L’associazione ha contribuito a questo processo, con l’apporto di volontari stranieri e non, con le attività de “La biblioteca di Tolbà”, una forma di editoria solidale plurilingue che ha permesso la realizzazione di “titoli” utili per la valorizzazione delle lingue di origine dei migranti, la conoscenza delle culture “altre” e la creazione di materiale interculturale ad uso didattico.
Dalle difficoltà e dalle buone pratiche emerse nei rapporti con la scuola, dopo anni di attività con i bambini rifugiati abbiamo sentito la necessità di realizzare questo convegno. L’argomento di discussione sarà su quanto debbano agire i Diritti Umani nella didattica interculturale e per fare il punto sulla ricerca, sulle buone pratiche, sulle esperienze di integrazione possibile. E’ necessario rafforzare l’idea di una scuola che deve garantire a tutti il diritto all’istruzione e valorizzare le diversità, in conformità a quanto sancito dalla Convenzione dei Diritti dell’Uomo, dalla Costituzione Italiana e dalla legislazione sull’immigrazione. Agendo nell’ottica interculturale la scuola può dare un contributo importante alla società e facilitare la scelta etica, politica e culturale, di essere “cittadini attivi”, con percorsi di convivenza democratica a garanzia dei diritti umani, coinvolgendo gli immigrati. L’accoglienza a scuola, in un’Italia che è terra di approdo per chi emigra per motivi economici, ma anche per chi fugge dalle guerre o da contesti di diritti negati e di deficit democratico, richiede una maggiore sensibilità verso vulnerabilità diverse di bambini e ragazzi che, con o senza le proprie famiglie, sono presenti come rifugiati o richiedenti asilo. Le due giornate di convegno sono rivolte agli operatori della scuola, agli operatori dell’educazione e di tutti i luoghi in cui si svolge una azione pedagogica, di trasmissione dei saperi e di costruzione dell’identità. Si desidera anche offrire un’occasione di approfondimento per l’intera cittadinanza su diversità e diritti per contrastare razzismo, ostilità e “scontro di civiltà”. L’articolazione dei lavori del Convegno è stata pensata per fornire una utile “scatola degli attrezzi” pratica e teorica, secondo il programma che sarà distribuito in occasione della conferenza stampa.
Il convegno è realizzato in collaborazione con l’Area intercultura del Ministero dell’Istruzione, con il patrocino di Sorgenia s.p.a., della Cattedra di Storia e Letteratura per l’Infanzia della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Udine, dell’Istituto di Italianistica della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università del Litorale di Capodistria, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata, la Provincia di Matera, la Banca Popolare del Mezzogiorno, Antezza Tipografi, Videouno Matera, la Locanda di San Martino
Ott 13