“IN VIAGGIO: L’ARTETERAPIA TRA INQUIETUDINE E FUTURI POSSIBILI”.
Al via dal 1° al 5 luglio prossimo a Matera il convegno Nazionale di Arteterapia dell’anno.
A.I.D.E., l’Associazione delle Donne Europee presieduta dalla materana Anna Selvaggi Tamburrino ha fortemente caldeggiato il Presidente di ARTEA, Achille De Gregorio “affinchè l’evento si svolgesse a Matera” – ha dichiarato la Presidente – “luogo antropologico testimone di antiche sopravvivenze, ma anche opportuno periodo per apprezzare la nostra tradizione, con la 620^ edizione della festa patronale in onore di Maria SS.ma della Bruna”.
Il Convegno Nazionale si terrà presso l’Hotel Palace e “vedrà la partecipazione di 120 esperti, intende nelle 5 giornate di studio”, investigare questa disperata mancanza di futuro e stimolare l’invito al viaggio. Prudenti nell’affrontare le sofferenze psicologiche e scettici nel proporre un vivere virtuoso.
Chi è l’ arte terapeuta? Un professionista che ha occhi aperti e analizza visivamente le nevrosi, ne studia l’intimo danneggiarsi, con lo scopo di proporre soluzioni compensate e durevoli nel tempo.
L’opera d’arte ,o di altro artigianato ciò che ancora può essere creato dalla mano e dall’ inconscio dell’umano, diffonde visioni meditate dentro i nuovi movimenti culturali e sociali e permette di bilanciare nel tempo la capacità di sopravvivenza personale.
Al Convegno porteranno i saluti, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella e l’Assessore Regionale alla formazione Antonio Autilio.
CONVENTION AIDE A REGGIO CALABRIA: IL REPORT
Il 13 e 14 giugno si è tenuta a Reggio Calabria la prima Convention Nazionale dell’Associazione AIDE (Associazione Indipendente Donne Europee) nella città di Reggio Calabria.
L’associazione nata a Matera, città dei Sassi, grazie all’attivismo della presidente Nazionale Anna Selvaggi Tamburrino madre con una lunga esperienza nel sociale ha ben presto, in soli 3 anni, creato una rete di donne in molte regioni del sud e del nord Italia.
Le responsabili territoriali, donne Imprenditrici, dirigenti, professioniste del mondo bancario, casalinghe , delle istituzioni pubbliche e donne artigiane giunte per l’occasione a Reggio Calabria si sono confrontate sul tema “DONNE DEL SUD PARTECIPI DELLO SVILUPPO”
La presenza delle responsabili Regionali e delle delegate provinciali ha tenuto vivo il dibattito, nella maggior parte orientato allo sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente.
L’Italia Meridionale è stata identificata nel piano energetico nazionale come area di maggiore irraggiamento e ventosità, è qui che “saranno installati i maggiori impianti di produzione di energia rinnovabile”-ha dichiarato la Presidente Selvaggi – “Noi non ci opponiamo, hanno dichiarato le donne di A.I.D.E “l’importante è che vengano rispettate le aree di interesse turistico e quelle protette, è il momento di conciliare i valori tradizionali con la modernità. Il nostro territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale, enogastronomico e turistico non ha avuto, in passato,l’attenzione che meritava. Al lavoro più duro di proteggere e curare il territorio si è scelto di andare ad affollare i centri urbani di aree geografiche più fortunate le cui risposte alle esigenze di benessere sono sembrate immediate”.
La crisi di oggi, l’era post-industriale ha messo nuovamente tutto in discussione. Tutti i paese del mondo sono impegnati a cercare una soluzione per uscire da questa pesantissima crisi.
In questo panorama generale le donne i sono pronte a confrontarsi su più ambiti della vita politica ed economica, ma hanno anche capito gli errori commessi nelle campagne propagandistiche degli anni 70. C’è un sotteso desiderio di riappropriarsi del ruolo di cura che la donna ha nel suo DNA. La cura della famiglia e dell’ambiente. Cura per i giovani come speranza per il futuro.
Le testimonianze di donne imprenditrici, professioniste ed esperte di disagio sociale e di comunicazione hanno dimostrato la loro grinta nel voler interpretare le opportunità di questa crisi che ha travolto il pianeta.
Sono tanti i progetti che le donne di AIDE stanno monitorando.
Tra quelli più significativi, per la BASILICATA , gli Sportelli FAMIGLIA (con l’obiettivo di diffondere informazioni sull’assistenza e le opportunità alle famiglie su tutto il territorio regionale) ed il Progetto Gio.Ta promozione di giovani talenti che ha l’obiettivo di promuovere la cultura a partire dagli adolescenti. “Non possiamo stare a guardare”.. ha affermato la Presidente dell’Associazione Gio.Ta “. I nostri figli vengono distolti quotidianamente dai tanti videogiochi. Non possiamo far passare nel silenzio l’imperante dominio che hanno i nuovi mezzi di comunicazione e l’attrattiva che suscitano nei ragazzi. Il Computer, Internet, devono essere usati per le potenzialità intelligenti per cui l’uomo lo ha creato. Non deve rapire i cervelli dei nostri figli. Ci preoccupano i risultati di una ricerca condotta da AIDE su “come i giovani trascorrono il tempo libero: 1° posto Amici fuori casa senza meta;2° Internet; 3° videogiochi, 4° Sport, 5°Musica, 6° Lettura.
Altro indicatore preoccupante è il dato divulgato da OCSE-PISA a sull’andamento scolastico dei giovani adolescenti. A dicembre 2007,. l’Italia non si è piazzata molto bene, 36° posto su un totale di 56 Nazioni! Il 2009 non è andato meglio, ha affermato recentemente il Ministro Gelmini. I dati peggiori, poi, si registrano nelle aree del sud Italia. Va da sé pensare che la scuola del 6 politico non poteva dotare a questo paese di una classe dirigente capace e lungimirante.
In 40 anni la scuola è stata un laboratorio di riforme che ha finito per appiattire la cultura di questo paese. Ci ritroviamo con un esercito di laureati e diplomati che il mercato respinge aldilà della crisi economica che ci investe. Oggi a pagarne il conto sono soprattutto i giovani. I giovani condannati a rimanere per lungo tempo disoccupati in una condizione di segregazione giovanile.
Vogliamo, dunque, ridare fiducia ai giovani. Genitori, professionisti, insegnanti e psicologi che hanno a cuore il futuro dei giovani e sentono il dovere di intervenire in un momento delicato della loro formazione: Rosa Bernardo, Leonarda Di Maggio, Mariangela Giudicepietro, Lorenzo Iacovone, Rosanna Maragno, Marileda Mastrocola, Cecilia Olivero, Luciana Tamburrino hanno aperto le porte della loro associazione ai giovani adolescenti.
Hanno istituito 4 laboratori per macro aree: Letterario, scientifico, linguistico e artistico ricreativo. JO-TA sarà punto di collegamento con la scuola e la famiglia. I giovani imparano dagli adulti non sono gli adulti ad insegnare ai giovani. L’espressione della gioventù di oggi rispecchia quello che la società gli ha trasmesso. La crisi non è solo economica, è una crisi di valori. Dobbiamo essere capaci di conciliare le esigenze della vita moderna con i valori della tradizione. Dobbiamo lasciare ai giovani un pianeta da risanare ma dobbiamo fare un po’ di autocritica rispetto al nostro ruolo di madre. Solo noi riusciamo ad imprimere nei loro cuori e nelle loro menti gli ideali attraverso l’inchiostro bianco di cui la natura ci ha fatto dono. Il latte materno non è solo nutrimento per la crescita fisica, è anche nutrimento di uno stato emozionale intimo, è l’impronta che ogni madre da al proprio figlio è lo saprà solo quando egli sarà un adulto.
Sull’ambiente ha poi continuato la presidente Regionale della Calabria ,Laura Rossi, con il Progetto “Parchi Antropici” la cura del territorio è possibile se c’è un rapporto equilibrato tra l’uomo ed il suo habitat. Il progetto finanziato dalla Provincia e che impegnerà professionisti e ricercatori nel mantenimento dello stato naturale del territorio vuole essere un esempio di sensibilità verso l’ambiente. All’interno dei parchi sono previste attività economiche orientate alla vendita di prodotti a Km 0. Ci sono dati sulle intolleranze alimentari ed allergie sempre più in aumento ma le cause restano a noi sconosciute. Pensiamo che tutelare la nostra salute è nostro interesse. I consumi si devono basare di più su quello che produciamo. All’interno dei parchi sorgeranno i mercatini di tutte le nostre produzioni tipiche.
La Responsabile AIDE della regione Sicilia Pina Jannello ha evidenziato l’importanza di fare rete. “ > Altro progetto di tutta rilevanza è quello della prevenzione. Un gruppo di assistenti sociali e psicologi ha radicato sul territorio siciliano servizi sociali che operano sulla prevenzione della coppia in crisi. Questo è il modo migliore per costruire una società sana. Dobbiamo ripartire dalla famiglia che è la prima cellula della società.
Un coro di voci anche dalle Responsabili della Puglia Marcella Loporchio e della Campania Holanda Schotborgh sulla cura come matrice dell’agire professionale. Mina Falvella Vice Presidente Basilicata si è soffermata sulle condizioni di disagio che vivono molte famiglie lucane.
Un’associazione di tutto rispetto che nasce al sud, presente anche in Veneto che dà appuntamento per il II Congresso Nazionale per il prossimo anno a Palermo.