Per amore di Isabella
La poesia “Amaro Siri” di Antonella D’Agostino si aggiudica il 1° premio sezione a tema della quinta edizione del concorso di poesia in lingua italiana dedicato ad Isabella Morra, organizzato dall’Associazione Culturale Onlus Magna Grecia Lucana di Torino. La poesia vincitrice richiama l’attenzione sulla condizione femminile ed affida al fiume Sinni ( triste contenitore) il compito di onorare e di raccontare la triste storia, ma soprattutto l’incomprensione e il non amore.
Il passare dei secoli non ha cancellato l’immagine di una donna che ha affidato ai suoi versi la sua tristezza, la volontà e il desiderio di uscire dalla solitudine.
I versi dedicatogli non tolgono nulla alla sua figura di donna fragile ma determinata, che non ha avuto il giusto tempo per affermarsi in vita.
Assegnato il premio poesia dialettale “Albino Pierro”
L’associazione culturale Onlus Magna Grecia Lucana di Torino ha decretato i vincitori del concorso di poesia in lingua dialettale dedicato ad Albino Pierro.
Il paesaggio della Rabatana e il Palazzo dei poeti a Tursi ha contribuito a rendere più suggestivo la cerimonia di premiazione. La giuria composta dal prof. Senatrio Vivoli (Sindaco di Missanello)
Presidente di giuria, Ursi Valentina (studentessa),Paolo Popia (poeta), Maria Annunziata Cera (professoressa), Rocco Campese (operatore culturale), Cosima Pellegrino( professoressa), ha assegnato il 1° premio alla poesia: U’ Guagniniell’ da lucanii” di Giuseppe DeMatteo( originario di Roccanova), il secondo premio a Pasquale Cataldi ( originario di Missanello).
Il primo premio sezione libri inediti è stato assegnato al libro ammuccete da nu scialle nivr’ di Fabiano Guarino ( originario di Valsinni).
La presidente dell’Associazione organizzatrice dott.ssa Maria Celano ha dichiarato:” la sesta edizione di questoconcorso e la riuscita conferma che la lingua dialettale è un patrimonio da conservare in quanto rappresenta la cultura di un popolo che ha gettato le fondamenta per una nuova storia. Albino Pierro ne ha intuito l’importanza e per questo deve essere omaggiato. Certamente i poeti dialettali sono pochi ma non è necessario la quantità numerica , ma la volontà di continuare il percorso iniziato da Albino Pierro”.
La manifestazione lascia nei vicoli l’eco dei versi dei poeti di oggi che si incontrano tra le pietre del Palazzo e ripercorrono la via di Pierro.