Dopo il grande successo decretato da oltre 10 mila visitatori, è stata prorogata fino all’8 gennaio la mostra Hostia. Pier Paolo Pasolini, progetto espositivo ideato dall’artista Nicola Verlato e curato da Lorenzo Canova e Vittorio Sgarbi, prodotto e organizzato da Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera. La mostra, che gode del patrocinio della Regione Basilicata, del Comitato Na-zionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e della Quadriennale di Roma, rimarrà aperta anche per le festività natalizie concludendo co-sì l’anno dedicato alle celebrazioni del centenario della nascita dell’artista, nato a Bo-logna il 5 marzo 1922 e morto a Roma nel 1975.
Ispirata dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, l’esposizione è pensata come un omaggio che si articola in una serie di declinazioni artistiche, dipinti, sculture, disegni, progetti architettonici, musiche e video realizzati da Nicola Verlato in dialogo con Ma-tera e il suo territorio, luogo particolarmente caro a Pasolini che lo scelse per girarvi nel 1964 Il Vangelo Secondo Matteo, uno dei suoi film più iconici e rappresentativi.
La mostra, che durante le festività natalizie rimarrà aperta, si articola tra le grandi sale espositive del piano terra proseguendo nel Chiostro e poi nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi. Il punto di partenza è il grande dipinto che, come un’antica pala d’altare, rappresenta il corpo di Pasolini mentre attraversa a ritroso la propria vita. Altre opere pittoriche di grandi dimensioni approfondiscono ulteriori aspetti connessi al-la rappresentazione del dipinto principale. Un fregio lungo oltre undici metri, una scul-tura a dimensioni reali che ritrae in modo estremamente realistico Pasolini e alcune te-ste scolpite completano l’esposizione che si avvale anche di proiezioni video e che è accompagnata, lungo tutto il percorso, da musiche sinfoniche.