Il 2019 si conclude positivamente per il Polo Museale di Castronuovo Sant’Andrea (MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” – Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino) che fa il giro di boa verso il 2020 con risultati positivi in termini di partecipazione alle tante iniziative proposte. Numerosi sono stati gli eventi condivisi nell’ambito della rete ACAMM, nata nel 2017 su iniziativa dei presidi culturali presenti nei comuni di Aliano, Castronuovo di Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro; basti pensare alle prestigiose antologiche dedicate ad importanti artisti come Pericle Fazzini, Toti Scialoja, Henri Goetz e Assadour, al Premio per la difesa dell’ambiente in Basilicata, quest’anno assegnato al Corpo Forestale dei Carabinieri di Basilicata, e alla partecipazione ad iniziative suggerite dal calendario internazionale e nazionale, una fra tutte la mostra condivisa con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e dedicata a Vanni Scheiwiller in occasione del ventennale della sua scomparsa.
Di grande rilievo sono state le mostre che si sono susseguite nelle sale del MIG, tutte ampiamente recensite dalle testate giornalistiche locali e nazionali e documentate da diversi servizi del TG Rai Regione, che hanno permesso, attraverso mostre antologiche delle opere Lucio Venna, Honoré Daumier, Lucio Fontana, Giorgio De Chirico e Guillaume Apollinare per i “Calligrammes”, di chiarire attraverso la grafica molti punti della storia dell’arte contemporanea. L’attività didattica rivolta alle scuole ha accompagnato ogni singola mostra con laboratori pensati appositamente per i più piccoli, conducendo a Castronuovo numerosi pullman di studenti provenienti dagli Istituti Comprensivi e Superiori del Pollino e dell’intera Regione.
Non meno importanti sono stati gli appuntamenti pensati per gli anniversari del 2019: a gennaio è stato celebrato il centenario della nascita di Andrea Cascella, seguito dalle giornate dedicate, nei mesi a seguire, a Raffaele Carrieri, Enzio Cetrangolo, Eduard Habicher, Kumi Sugai, Antonio Lorenzo, Mario Avati, Assadour, Achille Perilli, Maurizio Nannucci, Pol Bury, Maria Lay, Alfred Kubin, Alfred Manessier, Mirko Basaldella, Vicytor Vasarely e Frans Masereel. Senza dimenticare il centenario della nascita di Emilio Vedova.
Il 14 febbraio, in occasione della festa degli innamorati, un’opera di Ettore Consolazione ha fatto da sfondo alle fotografie degli innamorati che hanno deciso di trascorrere la festa dedicata all’amore nel museo.
A seguire, l’8 marzo, per la Festa della donna, si è svolto l’omaggio a Barbara Kruger, in un incontro che ha visto la partecipazione di Francesca Sogliani, professoressa di Archeologia cristiana e medioevale presso l’Università di Basilicata.
Per il Carnevale 2019 hanno fatto da protagoniste le maschere disegnate da Angelo e Franco Palumbo, che hanno coinvolto l’intero circondario in una iniziativa intitolata Sti Mascre, una sfilata accompagnata dalla recitazione dei versi dialettali di Albino Pierro e Franco Palumbo e documentata da un interessante reportage fotografico.
Di valenza esclusiva è stato l’appuntamento organizzato per la festa della mamma, celebrata attraverso Gino Severini e il racconto Maternità particolare (1916). Non sono mancati gli incontri per i più giovani, come le iniziative in programma per la Notte Internazionale dei Musei del 20 maggio, dedicata all’esperienza didattica del Bauhaus in occasione del centenario della nascita di Ivo Pannaggi, uno dei tre allievi italiani della prestigiosa scuola.
Il 18 agosto, nella tradizionale Serata della Cultura, è stato celebrato l’editore milanese Vanni Scheiwiller attraverso le parole della moglie Alina e l’affissione di una targa marmorea sulle pareti del Palazzo Marchesale in Piazza Castello, l’ormai nota agorà lucana. La serata è stata arricchita poi dalle letture tratte dai volumi di Stefano d’Arrigo, dai ricordi di Emilio Vedova, Carlo Salinari e Antonio Masini e dall’assegnazione del premio ACAMM per “La difesa dell’ambiente”, giunto alla sua seconda edizione, al Corpo Forestale dei Carabinieri di Basilicata.
Per la Giornata del Contemporaneo AMACI di quest’anno, giunta alla sua quindicesima edizione, il Polo Museale di Castronuovo ha ospitato Antonello Tolve, storico e critico d’arte di origini lucane che ha tenuto un’interessante lezione sull’arte contemporanea.
Insieme alla Pro Loco, all’Amministrazione Comunale e alla Parrocchia Santa Maria della Neve, come ormai consuetudine, sono state pensate invece le manifestazioni previste nell’ambito della Pasqua e del Natale. La processione del Venerdì Santo, quest’anno, è stata scandita dalla Via Crucis di Anna Addamiano mentre a Ernesto Porcari è toccata la realizzazione della bellissima Tovaglia d’altare per la Santa Messa di Pasqua.
In occasione del Santo Natale infine, Castronuovo di Sant’Andrea, che ha celebrato l’occasione di essere Capitale Europea della Cultura per un giorno, ha organizzato, in sinergia con le associazioni del territorio e la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’evento Il Natale della nuova Europa. La via dei Presepi: 250 presepi di tutto il mondo, dal XVII al XXI secolo, di artigiani e artisti, dislocati nelle Chiese e nel Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, allestito nel rione medioevale Manca, in grotte, cantine, case abbandonate, ancora ricche degli oggetti della vita di ogni giorno dei nostri antenati, si sono affiancati ai presepi di grandi artisti internazionali. Questo variegato percorso presepiale è stato completato dalla mostra Il Natale nell’arte del nuovo secolo con opere di 20 noti artisti eseguite per l’occasione (Almagno, Assadour, Brook, Capitano, Conte, Cuschera, Della Torre, Dessì, Lorenzetti, Magnoni, Mulas, Napoleone, Pirozzi, Porcari, Pulsoni, Raciti, Salvatori, Santoro, Savinio, Strazza), un artista di fama internazionale (Assadour: “Sono arrivato a Castronuovo, da Parigi, più volte, perché vi ritrovo quell’humus che le grandi capitali hanno in parte perduto”) e un noto artigiano lucano (Raffaele Pentasuglia: “Un piccolo e splendido centro del Pollino che investendo in cultura autentica diventa punto di riferimento per l’intera Regione”), in residenza, insieme allo scultore Enrico Pulsoni (“Castronuovo è una risposta concreta a un “decentramento” vero e concreto rispetto a quello ideato negli anni settanta”) hanno guidato la didattica con i bambini e i ragazzi delle case d’accoglienza dei paesi del Pollino realizzando, nelle antiche botteghe artigiane e nelle case abbandonate diventate laboratori, manufatti subito inseriti nel panorama espositivo. Anna Addamiano, con il suo Presepe teatro-mobile animato da bambini e adulti ha messo in scena, nella Chiesa di Santa Maria della Stella del paese, uno spettacolo inedito sul Natale. Salvatore Sava (“Sono approdato in un’oasi di civiltà e di accoglienza senza eguali nel 2004. I Castronovesi respirano arte e si nutrono di cultura già prima della nascita”) ha trasformato il grande leccio di Piazza Civiltà Contadina in un albero-presepe con le sue stelle giallo fluo che ricreavano la bandiera dell’Unione Europea. Zampogne, cornamuse, pifferi, organetti e ciaramelle del Parco del Pollino, hanno accolto i visitatori giunti da ogni parte d’Italia per vedere come un piccolo paese si può trasformare nel centro del mondo e quanto il Parco del Pollino sia vivo e attivo.
Un evento unico nel suo genere, che ha raccolto nel piccolo borgo lucano circa 800 presenze provenienti da tutta Italia, Matera compresa, che aggiunti alle presenze registrate nel corso di tutto il 2019, hanno fatto salire il bilancio del Polo Museale di Castronuovo ad oltre 12.000 visite.