Sabato 12 ottobre 2019, dalle ore 17 alle ore 20, il Polo Musale di Castronuovo Sant’Andrea apre i propri spazi (MIG. Museo Internazionale della Grafica, Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, Atelier “Guido Strazza” per la calcografia, Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino) per la XV Giornata del Contemporaneo AMACI.
Il MIG accoglie tre mostre: l’antologica di Toti Scialoja (Roma 1914-1998) ricca di 50 opere datate 1945-1997 che coniugano il rapporto costante con la poesia e chiariscono i rapporti avuti, nel corso degli anni, con Mafai e Morandi, Rothko e Kline, Motherwell e De Kooning; Il mondo nuovo annunciato da Emilio Vedova (Venezia, 1919 – 2006) che partendo dalla tradizione veneziana (Tintoretto, Guardi, l’architettura barocca) entra in pieno nel dibattito sulla rappresentazione della realtà ma affrontandola con spirito di ricerca e sperimentazione affidati al segno veloce e dinamico, alla luce, molto deve alla sollecitazione dei poeti come Isaak Babel del quale, nel 1964, per Verlag M. Du Mont Schauberg Köln, illustra con 10 litografie originali il racconto Drei Welten (Tre mondi); l’album inedito di Alina Kalczyńska-Scheiwiller (Nowi Targ, 1936), Matera: Camera con vista. Il titolo di questo album di disegni è tratto dal film diretto da James Ivory, ricavato dall’omonimo romanzo di E. M. Forster.La camera è quella dell’Albergo Italia, frequentato per oltre 30 anni da Alina e da Vanni, con veduta sui Sassi e sulla Gravina. La finestra ritaglia, con emozione sempre nuova, nello scorrere dei giorni, il reticolo delle strade e delle case immerse in una luce ferma e abbacinante. Non ci sono figure umane, eppure l’energia di una presenza stratificatasi nei secoli è costante.
Come da tradizione (ogni anno, per la giornata del contemporaneo, un artista o un critico è ospite del Polo Museale), l’incontro con lo storico e critico d’arte Antonello Tolve metterà in luce caratteri e prospettive delle tre mostre e di quanto si fa a Castronuovo per l’arte contemporanea.
Nato a Melfi nel 1977, Antonello Tolve è Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica all’Università di Salerno dove ha studiato Lettere. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata è storico e critico d’arte. Tra i suoi libri Gillo Dorfles. Arte e critica d’arte nel secondo Novecento (2011), ABOrigine. L’arte della critica d’arte (2012), Esposizione dell’esposizione (2013), Ubiquità. Arte e critica d’arte nell’epoca del policentrismo planetario (2014), La linea socratica dell’arte contemporanea (2016), Istruzione e catastrofe. Pedagogia e didattica dell’arte all’epoca dell’analfabetismo strumentale (2019), Me, Myself and I. Arte e vetrinizzazione sociale ovvero il mondo magico del selfie (2019), Atmosfera. Atteggiamenti climatici nell’arte d’oggi (2019). Dal 2019 è membro del Comitato Scientifico del RUFA Space (Rome University of Fine Arts) e dal 2014 della Fondazione Leonardo Sinisgalli. Dal 2018 è Direttore della sede romana della Fondazione Filiberto e Bianca Menna, dal 2013 è curatore della Gaba.Mc – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.