Questa mattina nella sede di SPARKme Space Academy presso Openet Technologies in via dell’Industria nella zona Paip 2 a Matera si è volto il secondo convegno per l’ottava edizione della Rassegna Internazionale di Arte Visiva “Matera l’Arte che unisce”, in programma fino al 2 dicembre 2024.
L’incontro è partito con l’introduzione affidata a Giovanni Laperchia, Maestro Tai Chi 5° Livello.
A seguire è stato presentato il progetto “Il dolore della Palestina” per illustrare 21 foto di reporter freelance anonimi racchiuse nell’installazione fotografica a cura di Antonello Di Gennaro, Direttore Artistico MIP, che ha dialogato con il curatore del progetto Attilio Lauria, giornalista, critico e curatore
E’ stato inoltre presentato il libro “Eyewintess” di Manoocher Deghati, fotoreporter di guerra pluripremiato vincitore di 2 Word Press Photo. Manoocher Deghati ha dialogato con l’autore Raimondo Musolino, direttore artistico FotoArte e con l’archeologa Ursula Janssen.
E’ seguito un dibattito coordinato dal giornalista Ottavio Gurrado che ha fatto registrare gli interventi di Angela Savion, direttrice del Laboratorio di Neuroestetica Sperimentale del Master Universitario di II livello in Neuroestetica, Dipartimento di Medica dei Sistemi della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Ottavio De Clemente, docente incaricato di procedure andragogiche presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Francesco Marano, antropologo e artista.
La rassegna “Matera l’arte che unisce” sarà aperta per le scuole dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 e al pubblico il giovedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica e e il lunedì mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Per visitare la rassegna è necessaria la prenotazione. E’ possibile prenotarsi inviando una mail a ticketing@sparkme.space oppure contactpoint@sparkme.space . Per informazioni inviare un messaggio whatsapp al numero +39 389 2689854. Sito web https://www.sparkme.space/ .
L’evento, finanziato ed organizzato da MIP (Matera International Photography), è patrocinato da Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, Apt Basilicata, Università degli Studi di Roma-Tor Vergata Università degli Studi di Bari, Università degli Studi della Basilicata.
La rassegna, unica in Europa, ospiterà 750 opere di altrettanti artisti e fotografi provenienti anche da circa 40 Nazioni extraeuropee.
Nel nostro mondo contemporaneo la morte ha molteplici risvolti. Si riscontra sotto forma di migrazioni forzate, di guerre, povertà, fame, violenza, disuguaglianze causate dal sistema capitalista. Cosa può fare l’Arte di fronte a tutto questo? Può la Bellezza salvare l’Umanità? Sono questi alcuni interrogativi a cui spera di rispondere l’ottava Rassegna Internazionale di Arte visuale dal titolo “Matera l’Arte che Unisce”, che si svolgerà a Matera, dall’8 novembre al 2 dicembre 2024.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)