La Sostenibilità della Cultura e Matera Capitale europea nel 2019. Questo il tema scelto per la 26^ edizione delle Giornate di Primavera del FAI, in programma sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 grazie all’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano nel territorio nazionale. A Matera si potranno visitare i palazzi che accolgono le istituzioni, la Prefettura di Matera, il Palazzo Malvinni Malezzi, il Palazzo dell’Annunziata, il Palazzo Lanfranchi che ospita il Museo d’arte medievale e moderna, il Palazzo che ospita il Museo Ridola, il Complesso di Santa Lucia Nova che ospita la Scuola di Alta Formazione “Michele D’Elia” – Istituto Superiore Conservazione e Restauro, la chiesa del Purgatorio e “Sassi e Set, un percorso nei luoghi del cinema d’autore. I siti di Matera e dei centri della provincia che aderiscono alle Giornate di Primavera FAI 2018 sono stati illustrati in mattinata a Casa Noha, nei rioni Sassi. Nel corso della conferenza stampa sono stati annunciati i siti che saranno aperti nel Materano a cura della Delegazione di Matera, della neo-costituita delegazione della Costa Jonica e del Gruppo di Tricarico, con tutti i Comuni coinvolti nelle due giornate FAI di Primavera.
Alla conferenza tampa, coordinata dalla giornalista Beatrice Volpe hanno partecipato l’assessore ai Sassi e al patrimonio Unesco del Comune di Matera, Paola D’Antonio, la vice presidente regionale e responsabile delegazione Fai di Matera Rosalba Demetrio, la presidente regionale FAI Maria Xenia Doria, il capogruppo Fai di Tricarico Sabrina Lauria, la presidente della delegazione della Costa Jonica del FAI, Franca Di Giorgio, il Consigliere Regionale Comunicazione Scuola Università del FAI, Francesco De Sanctis, il dirigente scolastico dei Licei Classico e Duni, Patrizia Di Franco, la Consigliere con delega alla cultura della Provincia di Matera, Anna Maria Amenta, la direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino e il direttore della Fondazione Matera 2019, Paolo Verri. Presenti anche la docente Unibas Ina Macaione, il vice prefetto Alberigo Gentile, la Property Manager Casa Noha, Donatella Acito, il direttore della Scuola di Restauro “Michele D’Elia”, Giorgio Sobrà e l’ingegnere Mario Maragno, già impegnato nel restauro di Palazzo Malvinni Malvezzi.
Di seguito il programma delle iniziative previste per le Giornate di Primavera 2018 del FAI a Matera e in provincia.
Tema: La Sostenibilità della Cultura e Matera Capitale europea nel 2019
Evento Lancio: Palazzo Lanfranchi, Venerdì 23, ore 19.00 – Da un’idea di Rosalba Demetrio, con la consulenza storica di Camilla Spada, Evento lancio delle Giornate FAI di Primavera – Il Sessantotto e la Primavera dei Giovani, Performance di Teatro-Danza con gli Studenti dell’IIS E. Duni – C. Levi (Liceo Classico), a cura di A.S.D. Centro Danza diretta da Mary D’Alessio.
INIZIATIVE SPECIALI: Sabato 24, ore 18.00 – Mediateca Provinciale, Palazzo dell’Annunziata, Matera – Una scenografia naturale per il Cinema, in collaborazione con Regione Basilicata – Ufficio Servizi Culturali e Turistici e Lucana Film Commission.
Passeggiata lungo le mura medievali della Civita di Matera, in collaborazione con la Delegazione di Matera.
Partenza da Casa Noha con i Ciceroni della Classe Cambridge dell’I.I.S. ” E. Duni – C. Levi” (Liceo Classico) – Matera.
Presentazione in lingua italiana o inglese
APERTURE STRAORDINARIE
Palazzo della Prefettura (Convento dei Frati Predicatori dell’Ordine di San Domenico)
Ore 10.00 Visita di avvio delle Giornate di Primavera a cura di B. Lafratta e Angela Capurso
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido – Olivetti”; Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Musicale
Visite anche in lingua Inglese, Francese, Spagnolo
BIBLIOTECA PROVINCIALE “T. STIGLIANI” (CONVENTO DELLA SS. ANNUNZIATA)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido – Olivetti”; Istituto Comprensivo “G. Pascoli”
Scuola di Alta Formazione “M. D’ Elia” – ISCR – MiBACT (Complesso di S. Lucia Nova)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Artistico; Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Musicale
Visite anche in Lingua Inglese
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – MiBACT (Palazzo Lanfranchi)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni- C. Levi” – Liceo Classico; Istituto Comprensivo Ex S.M “Torraca”
Visite anche in Lingua Inglese
Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” – MiBACT
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Linguistico; Istituto Comprensivo “D. Bramante”
Chiesa del Purgatorio Nuovo
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Classico; Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”
Visite anche in Inglese, Arabo, Eritreo, Portoghese, Pakistano a cura dei Mediatori linguistico-culturali della Coop. Sociale “Il Sicomoro” nell’ambito del progetto FAI-PONTE TRA CULTURE
Palazzo Malvinni Malvezzi
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Classico; I.I.S. “G.B. Pentasuglia”
Visite anche in Lingua Inglese
Sassi e Set – Un percorso nei luoghi del Cinema d’Autore
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni-C.Levi” – Liceo Classico
Visite anche in Lingua Inglese
Matera, a partire dagli anni ’50, ha attratto registi di fama internazionale diventando lo scenario naturale di
Casa Noha
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Classico I.I.S. “E. Duni – C. Levi” Matera
La Sostenibilità della Cultura e Matera Capitale europea nel 2019
di Rosalba Demetrio, Capo Delegazione FAI di Matera
Tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile individuati dalle Nazioni Unite in vista del 2030, che investono ogni aspetto della vita individuale e sociale dei Paesi aderenti, abbiamo scelto alla base del nostro programma il tema della preservazione e promozione del patrimonio culturale, che ci consente di intervenire attraverso un settore in cui si esprime da più di 40 anni l’impegno del FAI, quello della tutela, valorizzazione e fruizione responsabile del patrimonio culturale materiale e immateriale presente in tutte le regioni italiane, coniugando l’amore per la Natura e per l’Arte con l’impegno civile teso a creare una cittadinanza attiva, consapevole e informata.
La Delegazione di Matera pone al centro della propria azione culturale la relazione virtuosa con le istituzioni territoriali civili e religiose, grazie all’interazione con le quali definiamo ogni anno i nostri progetti in grado di generare non solo una crescita culturale ed economica (si pensi a Casa Noha, unico bene nazionale del FAI a Matera e in Basilicata), all’indotto che produce un imponente flusso turistico (17.000 visitatori nel 2017 per Giornate FAI di Primavera), ma anche coesione e inclusione sociale (punta di diamante il progetto FAI-Ponte tra culture, che promuove il dialogo interculturale tra universi linguisticamente e storicamente distanti), svolgendo un ruolo sussidiario e complementare a quello delle istituzioni ed educando soprattutto i giovani ai valori insiti nell’identità culturale ed etica italiana ed europea. Nel 2017 più di 700 studenti, in qualità di Apprendisti Ciceroni sono stati protagonisti dell’evento Giornate FAI di Primavera, prevalentemente impegnati nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro promosso dal FAI e riconosciuto per la qualità didattica nel 2016 dal MIUR tra i 16 Campioni nazionali dell’Alternanza.
All’interno di questa visione si collocano l’Accordo di Valorizzazione con il Polo Museale della Basilicata, l’Accordo di Collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 (dopo il precedente siglato per la città di Matera) la Convenzione sottoscritta con il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo-DiCEM dell’Università della Basilicata, che saranno comunicati nella conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI di Primavera del 24 e 25 Marzo 2018.
Il nostro obiettivo, che si realizza quotidianamente da anni attraverso la prassi concreta del FARE, è quello di promuovere entro i confini della mission della nostra Fondazione, la sostenibilità come modello che sottenda ogni aspetto dell’evoluzione futura.
DELEGAZIONE DI MATERA – ITINERARIO TEMATICO RELATIVO ALLA CITTA’
Tutte le visite: 10.00 – 18.00 (ultimo accesso alle 17.30)
In occasione della XXVI edizione delle Giornate di Primavera, appuntamento nazionale promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, Sabato 24 e Domenica 25 Marzo, la Delegazione di Matera presenta un ricco programma di attività realizzato in collaborazione con la rete istituzionale territoriale, le Istituzioni Scolastiche e le Associazioni di seguito citate:
Arcidiocesi di Matera-Irsina: Parrocchia Cattedrale Maria SS. della Bruna; Conservatorio Statale di Musica “E.R. Duni”-Istituzione di Alta Cultura; Lucana Film Commission; Mediateca Provinciale Polo Museale della Basilicata; Prefettura di Matera; Scuola di Alta Formazione “M. D’Elia”-ISCR; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata; Fondazione Matera Basilicata 2019; Università degli Studi della Basilicata; Associazioni: Coop. Sociale “Il Sicomoro”; A.S.D. Centro Danza diretta da Mary D’Alessio; Amici della Biblioteca “T. Stigliani”. Scuole: I.I.S. “E. Duni-C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido-Olivetti”; I.I.S. “G. B. Pentasuglia”; Istituto Magistrale “T. Stigliani”; Istituto comprensivo “D. Bramante”; Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”; Istituto Comprensivo Ex S.M “Torraca”; Istituto Comprensivo “G. Pascoli.
Il FAI sarà presente nei siti con i suoi simboli, e nelle postazioni dove opereranno in accoglienza Delegati, Volontari e Apprendisti Ciceroni.
PROGRAMMA
INIZIATIVE SPECIALI
Palazzo Lanfranchi, Venerdì 23, ore 19.00 – Da un’idea di Rosalba Demetrio, con la consulenza storica di Camilla Spada, Evento lancio delle Giornate FAI di Primavera – Il Sessantotto e la Primavera dei Giovani, Performance di Teatro-Danza con gli Studenti dell’IIS E. Duni – C. Levi (Liceo Classico), a cura di A.S.D. Centro Danza diretta da Mary D’Alessio.
Sabato 24, ore 18.00 – Mediateca Provinciale, Palazzo dell’Annunziata, Matera – Una scenografia naturale per il Cinema, in collaborazione con Regione Basilicata – Ufficio Servizi Culturali e Turistici e Lucana Film Commission.
APERTURE STRAORDINARIE
Palazzo della Prefettura (Convento dei Frati Predicatori dell’Ordine di San Domenico)
Ore 10.00 Visita di avvio delle Giornate di Primavera a cura di B. Lafratta e Angela Capurso
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido – Olivetti”; Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Musicale
Visite anche in lingua Inglese, Francese, Spagnolo
L’attuale sede della Prefettura di Matera, che guarda verso Piazza Vittorio Veneto, è ospitata nell’antico Convento dei Frati Predicatori dell’Ordine di San Domenico, ubicato all’epoca della costruzione ai margini della cinta muraria della città, lungo la zona detta dei “Foggiali”, protetta da una serie di fortificazioni turrite, in parte demolite per consentire la costruzione del prospiciente Convento della SS. Annunziata. Gli storici e i cronisti locali ne collocano l’edificazione entro il primo trentennio del XIII secolo, ascrivibile all’opera e alla predicazione del Beato Nicola Paglia da Giovinazzo, discepolo di San Domenico. Elevata Matera a capoluogo di provincia, con Regio Decreto 2 gennaio 1927 n. 1, il Convento di San Domenico diventa sede della Prefettura di Matera. L’apertura straordinaria consentirà di visitarne le sale di rappresentanza afferenti all’appartamento privato del Prefetto, impreziosite da arredi e dipinti e animate da una performance musicale.
BIBLIOTECA PROVINCIALE “T. STIGLIANI” (CONVENTO DELLA SS. ANNUNZIATA)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido – Olivetti”; Istituto Comprensivo “G. Pascoli”
Il complesso monumentale fu costruito nel secolo XVIII per ospitare le Monache Domenicane di Santa Maria la Nova. Nel 1734 l’ing. Vito Valentino di Bitonto predispose un progetto di ampio respiro per la realizzazione della struttura che fu completata da Mauro Manieri di Nardò, uno dei protagonisti del barocco leccese. Le suore rimasero nel Convento fino all’Unità d’Italia. Nel 1861 con l’istituzione del Tribunale di Matera fu individuato come sede il Convento dell’Annunziata. Le monache, nel 1865, dovettero abbandonare l’edificio. La chiesa nel 1880 fu data in concessione alla Società Operaia di Mutuo Soccorso. Nei primi anni del ‘900 diventò “Cinema Impero” con palchi e galleria. A causa dei danni subiti per il terremoto del 1980 l’edificio fu sgomberato e se ne determinò il restauro individuando come destinazione d’uso la Biblioteca. I lavori di restauro e ristrutturazione del palazzo sono durati dal 1985 al 1997. La Biblioteca è stata riaperta al pubblico il 14 maggio 1998.
Oltre al racconto del luogo i visitatori potranno partecipare alle attività culturali che animeranno durante gli orari di apertura la Biblioteca Provinciale e vedere il cortometraggio La Biblioteca e il Labirinto (Liceo Classico). Sempre negli orari di apertura del sito: Mostra espositiva Luigi Pirandello – Il volto in cerca d’autore, a cura di Claudio Vino (I.I.S. “E. Duni-C. Levi” – Liceo Artistico).
Sabato e Domenica alle 16.30 Intervento di A. Bianchi, Presidente Associazione “Amici della “Biblioteca T. Stigliani” sul tema: Il ruolo della Biblioteca oggi nel sistema culturale territoriale.
Scuola di Alta Formazione “M. D’ Elia” – ISCR – MiBACT (Complesso di S. Lucia Nova)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Artistico; Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Musicale
Visite anche in Lingua Inglese
Dedicato in origine a S. Agata il Convento assume il titolo di SS. Lucia e Agata tra il 1217 e il 1267. È ubicato dal Settecento nell’antica Piazza della Fontana,che dialoga spazialmente con Piazza Vittorio Veneto. Dopo avere avuto altre destinazioni d’uso istituzionali, il complesso monumentale attualmente ospita la Scuola di Alta Formazione “M. D’Elia”(SAF) dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (MiBACT), sede distaccata di quella centrale a Roma, e costituisce uno dei più importanti presidi culturali della città. Molto impegnativa è risultata la fase di restauro dell’antico edificio religioso. Certamente una bella sfida tra l’obbligo della conservazione, della salvaguardia, della valorizzazione di una delle più significative testimonianze storico-architettoniche della città e le esigenze di una Scuola che richiede precisi standard di funzionalità, di servizi e di impianti. Nell’occasione sarà possibile vedere nuove opere in restauro e ascoltare musica dal vivo.
Sabato 24, dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 17.30: Ensemble di musica antica del Liceo “T. Stgliani”
Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata – MiBACT (Palazzo Lanfranchi)
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni- C. Levi” – Liceo Classico; Istituto Comprensivo Ex S.M “Torraca”
Visite anche in Lingua Inglese
Massima espressione dell’architettura dei Seicento a Matera, l’edificio fu costruito come Seminario per volere del Vescovo Vincenzo Lanfranchi (1665-1676). Il prospetto frontale guarda verso via Ridola, sul lato opposto una splendida terrazza dialoga con il paesaggio urbano dei Sassi.
Nel 1864, a seguito delle leggi eversive e del trasferimento del Seminario presso la Cattedrale, l’edificio divenne sede del Liceo Classico. Nel biennio 1882-1884 Giovanni Pascoli vi svolse il suo primo incarico di insegnamento.
Nel 1980 Palazzo Lanfranchi divenne sede della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Basilicata e dal 2003 è allestito al primo piano il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna.
Al secondo piano dell’edificio è la sala delle Arcate, unico grande ambiente ricavato dalle aule fatte costruire da Monsignor Di Macco, utilizzate per mostre ed esposizioni temporanee. Durante la visita sarà possibile seguire performances coreografiche e musicali.
Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” -MiBACT
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Istituto Magistrale “T. Stigliani” – Liceo Linguistico; Istituto Comprensivo “D. Bramante”
Istituito nel 1911 per volontà del Senatore Domenico Ridola, che donò allo Stato le sue importanti collezioni archeologiche, il Museo presenta le testimonianze rinvenute nel comprensorio di Matera che saranno presentate nel nuovo allestimento predisposto dal Polo Museale della Basilicata, nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. La nuova esposizione si fonda su un criterio strettamente cronologico. La selezione oculata dei reperti racconterà al visitatore le tappe più significative dell’antropizzazione del territorio di Matera dal Paleolitico inferiore-medio al periodo medievale. Un ambiente esclusivo sarà riservato a una mostra documentaria riguardante l’attività archeologica di Domenico Ridola e di Eleonora Bracco. Una performance musicale sarà fruibile durante la visita.
Chiesa del Purgatorio Nuovo
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Classico; Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”
Visite anche in Inglese, Arabo, Eritreo, Portoghese, Pakistano a cura dei Mediatori linguistico-culturali della Coop. Sociale “Il Sicomoro” nell’ambito del progetto FAI-PONTE TRA CULTURE
La Chiesa del Purgatorio Nuovo, edificata nel XVIII secolo nel Piano di Matera presso la contrada urbana detta “de lacu” (del lago), irrorata dalle fonti sorgive che defluivano dal colle del Lapillo (poi La Nera), conclude l’asse urbano di Via Ridola e in origine definiva la spazialità visiva del Sasso Caveoso. Sorse per accogliere la comunità ecclesiastica che precedentemente convergeva verso la Chiesa del Purgatorio Vecchio, in Contrada Purgatorio nel Sasso Caveoso. In stile barocco, all’interno presenta una pianta a croce greca sormontata da una cupola ottagonale in legno che poggia su un tamburo circolare con capitelli corinzi. Impreziosita da tele e affreschi di notevole pregio, la chiesa costituisce una straordinaria testimonianza dal punto di vista storico-artistico e architettonico. Attualmente vi si svolge sia il rito cattolico, sia con cadenza mensile quello ortodosso. Si segnala in questo sito il Progetto FAI Un ponte tra Culture.
Iniziative speciali
Domenica 25 Marzo, ore 17.00: Concerto all’organo storico Leonardo Carelli – 1749, a cura del Maestro Carmine Catenazzo
Palazzo Malvinni Malvezzi
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” – Liceo Classico; I.I.S. “G.B. Pentasuglia”
Visite anche in Lingua Inglese
Le origini della Famiglia Malvinni Malvezzi risalgono al XII secolo. Un primo corpo di fabbrica del Palazzo Ducale fu costruito nell’area del Castelvecchio, resa disponibile da un privilegio del 3 novembre 1448 di Giovanni Antonio Orsini del Balzo, Principe di Taranto e Conte di Lecce e di Matera.
Tra fine Settecento e inizio Ottocento il Palazzo subì un ampliamento con la realizzazione di un avancorpo con accesso diretto dalla Piazza del Duomo caratterizzato da una elegante facciata curata nella linea architettonica, che contribuì a dare un assetto più regolare alla piazza. Il corpo di fabbrica orientato verso la Salita Castelvecchio, dove si può notare l’attacco della parte più antica, fu realizzato con finiture meno sfarzose e destinato ai servizi.
Il complesso si eleva su tre livelli, con facciata movimentata al centro da una lunga balconata sorretta da nove gattoni (motivi ornamentali costituiti da foglie rampanti) a sinistra e nove a destra del grande portone d’ingresso.
Sassi e Set – Un percorso nei luoghi del Cinema d’Autore
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E.Duni-C.Levi” – Liceo Classico
Visite anche in Lingua Inglese
Matera, a partire dagli anni ’50, ha attratto registi di fama internazionale diventando lo scenario naturale di film di genere diverso. Molte volte è stata nella finzione scenica Gerusalemme, altre volte ha rappresentato invece se stessa o anonimi borghi del Sud. L’itinerario si snoda attraverso un percorso emozionale, lungo le strade che hanno incantato milioni di spettatori attraverso i film di Lattuada, Pasolini, Rosi, i Taviani, Tornatore e Gibson. Il racconto dei luoghi si intreccerà con le curiosità relative ai film e alla storia di Matera. Dal punto di partenza, Piazza Vittorio Veneto, verso la Civita proseguendo verso il Sasso Caveoso, ripercorrendo alcuni dei luoghi più significativi dei film “La lupa”, “Il Vangelo secondo Matteo”, “Cristo si è fermato a Eboli”, “L’uomo delle stelle”, “Il sole anche di notte”, “The Passion”. Questi film consentono di ripercorrere anche l’ultimo cinquantennio della storia di una città che sarà nel 2019 Capitale Europea della Cultura.
Casa Noha
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Classico I.I.S. “E. Duni – C. Levi” Matera
Filmato con audioguide in inglese e francese
All’interno della Civita, la zona più antica dei Sassi di Matera, sorge Casa Noha un significativo esempio di architettura privata dei Sassi. La struttura urbana dei Sassi è davvero unica: un condensato storico artistico di ampi spazi ricavati nel tufo, in un armonioso avvicendarsi di vicoli, grotte, palazzi, orti e terrazzi.
Iniziative speciali
Passeggiata lungo le mura medievali della Civita di Matera, in collaborazione con la Delegazione di Matera.
Partenza da Casa Noha con i Ciceroni della Classe Cambridge dell’I.I.S. ” E. Duni – C. Levi” (Liceo Classico) – Matera.
Presentazione in lingua italiana o inglese
Giornate FAI di Primavera, i siti da visitare nei centri della Provincia di Matera
Il Gruppo Fai Tricarico, come già è avvenuto in Giornate FAI di Autunno, continua ad espandersi e a contagiarei comuni limitrofi. Le Giornate FAI di Primavera sono l’occasione per una condivisione di intenti tra Istituzioni e cittadini e per conoscere per valorizzare.
Ai comuni di Grassano, Accettura, Stigliano che hanno partecipato alle Giornate FAI di Autunno, si aggiungono Garaguso e San Mauro Forte, grazie alla collaborazione di nuclei di volontari locali che condividono la proposta di promozione e divulgazione, oltre che di raccolta fondi, che il FAI mette in atto tramite gli eventi nazionali.
A Tricarico punto di partenza dell’itinerario nella cittadina è il Museo Diocesano (MUDIT), inaugurato a fine 2016,conserva opere di tutta la Diocesi, oltre a virtual tour sui vari comuni del territorio.Non solo opere d’arte sacra ma oggetti che narrano la storia, la tradizione e la religiosità del territorio diocesano. Il percorso guidato è denominato il Museo…aperto al territorio,il museo è considerato punto di partenza per la visita alle emergenze monumentali della cittadina e dei comuni della Diocesi.Dalla piazzetta di Mons. Delle Nocche lungo il corso si arriverà alla chiesa di S. Francesco dove si potrà ammirare il prezioso altare Corsuto. Si proseguirà verso la chiesa di Santa Chiara dove si potranno ammirare gli affreschi del 1612 di Pietro Antonio Ferro. Il completamento della visita sarà il convento di Santa Maria del Carmine con il secondo ciclo di affreschi del pittore Ferro e il chiostro del convento che viene raccontato per la prima volta.
Durante la passeggiata, dentro e fuori le mura, si potranno ammirare i suggestivi scorci della cittadina arabo normanna.
Il comune di Garaguso propone la visita al Palazzo Revertera che,restaurato, verrà inaugurato nella prossima estate. Nel palazzo settecentesco adibito a palazzina di caccia, sono state ritrovate interessanti pitture murali.Da qui lo spunto a parlare del tema dell’arte pittorica e dei ritrovamenti archeologici nell’area. Inoltre si propone la visita alla chiesa di San Nicola di Myra, rivendicata dalla famiglia Revertera come loro proprietà, ricostruita nel 1654 su una struttura più antica di cui resta una sola cappella con interessanti affreschi cinquecenteschi.
Grassano propone il Palazzo Materi, costruzione di fine ’700,residenza di una nobile famiglia di imprenditori agricoli e di professionisti, di origine lucana, all’interno mostra di arredi e costumi d’epoca. Per la prima volta sarà illustrato il chiostro del conventodel Carmine, un luogo poco valorizzato e mai raccontato ai visitatori, edificato nel XVIII secolo dai Frati riformati francescani che occuparono le strutture conventuali del Carmelo.Sarà possibile visitare anche una cella dei frati e il refettorio.
San Mauro Forte ci propone la visita alla suggestivatorre normanna, rimaneggiata nel sec. XV, per approfondire i caratteri dell’ architettura fortificata nel nostro territorio, anche con l’aiuto di sistemi multimediali.
Stigliano riapre le porte del bellissimoPalazzo di Santo Spirito, grande è l’emozione che sempre suscita questo edificio insieme elegante e grandioso, espressione di quella diffusa “monumentalità” di campagna che nobilita il paesaggio dell’intera regione lucana. Solo uno dei tanti esempi di masserie presenti nel territorio.
Con Accettura si ripercorrono i temi dell’architettura e all’arte sacra con la visita al complesso monumentale di San Francesco, successivamente denominato convento di S. Antonio, fondato nel XVI secolo.In chiesa interessanti tele e resti di affreschi del sec. XVI.
Le visite saranno guidate dagliApprendisti Ciceroni delle scuole locali.
Per Tricarico:Istituto comprensivo scuola secondaria di primo grado “Rocco Scotellaro”, Liceodelle scienze umane e linguistico “Gesù Eucaristico”,Liceo scientifico “Carlo Levi”; per Grassano: Istituto tecnico commerciale; per Stigliano e Accettura: Istituto di istruzione superiore F. Alderisio di Stigliano; per San Mauro Forte:Istituto comprensivo scuola secondaria di I grado “Dante Calbi”; per Garaguso: Istituto comprensivo “A. Ilvento”- scuola secondaria di I grado.
Il Comune di Scanzano Jonico partecipa con l’eccezionale apertura della Torre Saracena. L’iniziativa vede protagonisti l’ Amministrazione Comunale, la delegazione della Costa Jonica del FAI, gli studenti della scuola media I.C “F. De Andre'” e dell’Istituto I.I.S E. Fermi” di Policoro, chiamati ad indossare, come da tradizione, i panni di apprendisti Ciceroni. Un weekend all’insegna dell’arte e della cultura in cui, gli “apprendisti Ciceroni “ raccontano un territorio che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Ad inaugurare venerdi, 24 marzo alle ore 9.30 l’apertura della Torre Saracena sarà il Sindaco Avv. Ripoli Raffaello, alla presenza della Responsabile area Metapontina Delegazione Fai Arch. Franca Digiorgio, il Dirigente Scolastico Dott. Giovanni Andreulli e la Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Tarantino. Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 scopriamo le tante bellezze che ci circondano e viviamo insieme la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici. n occasione della 26ma edizione delle Giornate FAI di Primavera 2018, sabato 24 e domenica 25 marzo, il Comune di Scanzano Jonico partecipa con l’eccezionale apertura della Torre Saracena. L’iniziativa vede protagonisti l’ Amministrazione Comunale, la delegazione della Costa Jonica del FAI, gli studenti della scuola media I.C “F. De Andre” e dell’Istituto I.I.S E.Fermi” di Policoro, chiamati ad indossare, come da tradizione, i panni di apprendisti Ciceroni. Un weekend all’insegna dell’arte e della cultura in cui, gli “apprendisti Ciceroni “ raccontano un territorio che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Ad inaugurare venerdi, 24 marzo alle ore 9.30 l’apertura della Torre Saracena sarà il Sindaco Raffaello Ripoli, alla presenza della Responsabile area Metapontina Delegazione Fai Arch. Franca Digiorgio, il Dirigente Scolastico Giovanni Andreulli e la Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Tarantino. Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 scopriamo le tante bellezze che ci circondano e viviamo insieme la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici. Amministrazione Comunale di Scanzano Jonico.
Una proposta diversificata che all’interno del programma della Delegazione di Matera e dell’intera regione permetterà di offrire un corposo pacchetto di visite per chiunque vorrà lasciarsi coinvolgere da questo week-end di arte, storia, cultura.
Si ringrazia per la collaborazione i Comuni dei paesi coinvolti, la Diocesi di Tricarico, il Polo museale, i parroci delle chiese oggetto di aperture e le varie associazioni che collaboreranno con il FAI per la riuscita della giornata.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)