Sono circa 30 mila i visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno potuto ammirare dal vivo le opere allestite per la mostra “Rinascimento visto da Sud. Matera. l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500” nelle sale del Museo d’arte medievale e moderna di Palazzo Lanfranchi.
La mostra è stata curata da Marta Ragozzino, Pierluigi Leone de Castris, Matteo Ceriana e Dora Catalano e co-prodotta da Polo Museale della Basilicata e dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019.
In serata si è svolto il finissage con la partecipazione dei curatori della mostra e del direttore e del presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri e Salvatore Adduce.
Al pubblico presente è stata offerta la performance di Virgilio Sieni, protagonista a Matera con la mostra “Thauma, Atlante del gesto” a Cava Paradiso, uno degli eventi di I-DEA, progetto di Matera 2019.
Considerata la mostra più interessante tra quelle allestite per Matera 2019, nelle otto sezioni sono state inserite 215 opere costituite da pitture, sculture, incunaboli, cinquecentine, manoscritti, codici miniati, tessuti, ceramiche e oreficerie, provenienti dai musei e dalle grandi istituzioni culturali di tutto il Mezzogiorno, delle Isole ma anche dal resto del Paese e dai grandi musei di Spagna, Francia, Germania e Portogallo. Capolavori celeberrimi accanto a opere di particolare pregio, molte mai uscite dalle istituzioni di appartenenza, altre (più di una trentina) per le quali è stata realizzata una apposita campagna di interventi conservativi che hanno restituito loro miglior leggibilità e che avrà una positiva ricaduta sul territorio ai fini di una più efficace valorizzazione e adeguata fruizione.
Alla mostra è stata conferita anche la “Medaglia del Presidente della Repubblica”.
La mostra, che doveva restare aperta fino al 19 agosto, è stata prorogata fino a domenica 15 settembre. Da lunedì 16 settembre partiranno le operazioni di smontaggio delle opere e pertanto il Palazzo Lanfranchi resterà chiuso fino al prossimo 20 settembre.
La fotogallery della mostra (foto www.SassiLive.it)