Oltre 4500 visitatori per il Museo della Follia, la mostra inaugurata il 18 luglio scorso negli ambienti rupestri del Convicinio di Sant’Antonio, nel Sasso Barisano e aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 20 sino al prossimo 30 settembre. A comunicarlo è l’imprenditore Pietro Colapietro, curatore e gestore della mostra nonchè presidente della sezione turismo e cultura di Cna. I visitatori arrivano da diverse città italiane ed estere e sono tante le prenotazioni da parte di associazioni legate al problema della salute mentale. “Anche i turisti ignari della presenza della mostra – precisa Colapietro – rimangono entusiasti dopo averla visitat . Le stanze che attualmente riscuotono maggiore successo sono quelle denominate “Tutti i santi” , la stanza dei ricordi e la stanza della griglia.” La mostra, promossa a Matera dalla Fondazione Sgarbi, è anche un omaggio alla figura di Franco Basaglia, lo psichiatra che attraverso la legge 180 del 1978 riuscì a far chiudere in Italia i manicomi. Il museo della Follia ospita foto, quadri di quindici artisti, tra cui anche il materano Mimmo Centonte e oggetti e documenti provenienti da alcuni ospedali psichiatrici e manicomi giudiziari.
Clicca qui per consultare report e fotogallery sull’inaugurazione del Museo della Follia
perchè dopo la tournée “matera, trapani, milano, berlino” il museo non torna e rimane definitivamente a matera? comune, provincia, regione datevi da fare perchè ciò avvenga; e la raccolta di libri filosofici che doveva arrivare da napoli che fine ha fatto?
Ma si paga per entrare?