Dal 12 agosto al 30 settembre, si svolge a Stigliano, in provincia di Matera, la sesta edizione di ”AppARTEngo, Festival Internazionale di Arte Pubblica”.
Molti artisti, affermati a livello internazionale, alterneranno la loro presenza nel borgo lucano, interagendo con il territorio, attraverso murales, sculture, installazioni site-specific per restituire vivacità, non solo artistica, ad un centro che, come altri della Basilicata e del nostro Appennino, accusa da anni problemi di spopolamento e abbandono.
La manifestazione ha già vissuto un’anteprima a sorpresa con la presenza dell’artista Francisco Bosoletti (Argentina) che ha realizzato un’opera di grande impatto legata al miracolo del Crocifisso in seguito alla terribile epidemia di peste che colpì Stigliano nel 1656.
Tra gli artisti che animeranno Stigliano con opere nello spazio pubblico figurano NeSpoon (Polonia), David De La Mano (Spagna), Phlegm (Galles), Basik (Italia), Deni Bianco (Italia) e Andrea Gandini (Italia); altri interventi previsti durante tutto l’arco dell’anno.
La direzione artistica è affidata ad Alessandro Suzzi.
Il Festival, concepito come residenza d’artista, punta ad estendere a tutto l’anno il periodo dell’ospitalità artistica e a diversificare la proposta. Ad esempio, nell’edizione di quest’anno, in particolare dal 21 al 23 agosto, il centro storico di Stigliano sarà come una grande casa che si apre a tutti. Per la prima volta, l’evento apre alla suggestione della poesia e della parola per proporre “uno stato di benessere non produttivo”. Tra gli spettacoli di poesia performativa quelli di Tiziana Bagatella (attrice di teatro e di televisione, ha collaborato tra gli altri con Albertazzi, Dario Fo, Mauro Bolognini), Eugenia Galli, Elio Coriano, Marthia Carrozzo (accompagnata musicalmente da Frank Nemola che ha suonato in album e concerti di Vasco Rossi), preceduti dalle performance artistiche di Massimiliano Manieri (in collaborazione con Maria Gabriella Marra), Luca Nicolì (in collaborazione con Silvia Fera) e della stessa Bagatella. Completano la rassegna il concerto “Ninotchka” progetto musicale e poetico di Mimmo Pesare e l’intervento letterario di Filippo La Porta, editorialista de La Repubblica e saggista, a proposito della poesia come dono divino e “follia creativa”. Il progetto e la cura dei “salotti d’arte” sono di Alessandro Turco, autore e regista.
Si alterneranno agli appuntamenti di poesia, spettacoli in stile buskers (organizzati grazie alla collaborazione di Make The Carnival, della Protezione Civile Stigliano e di Stigliano Eventi, di Appartengo E.T.S.) con l’esibizione di trenta artisti con momenti di circo contemporaneo, micromagia, acrobatica, fuoco, musica balcanica, danza aerea, teatro di strada, teatro di burattini, clown e pantomima.
Tra le strade del centro storico sarà possibile interagire con le “Piccole divinazioni da tavolo” di Alessandra Cussini e assistere all’intervento nello spazio pubblico sulla “scia della follia come inversione del senso comune” a cura di Stefania Dubla (curatrice MAAP – Atelier d’Arte Pubblica) e Pegah Moshir Pour (ideatrice di Y Event, consulente e progettista culturale) con il team scientifico al femminile Sestre.
Saranno allestiti workshop per apprendere la preparazione della pasta fatta a mano e di altre produzioni tipiche di Stigliano.
Venerdì 19 agosto, nel Parco rigenerato della Mandarra, parco d’arte unico nel mezzogiorno d’Italia, si svolgerà il “Mandarra Roots”, promosso dall’Ass. ne “CEA Stigliano” per esaltare l’arte musicale dei giovani stiglianesi.
A Stigliano, storicamente il primo capoluogo della Basilicata, l’arte contemporanea, che siamo abituati a vedere nei musei, si radica nelle strade e nei vicoli, originando una vera e propria galleria d’arte all’aperto, con le opere che entrano a far parte del tessuto sociale e urbano del borgo e testimoniano con la loro presenza il fruire del tempo. Elaborati grafico-pittorici (murales), sculture in multimateriali (legno, pietra, ferro-cemento, ceramica) raccontano il borgo e lo caratterizzano come “il paese dell’Arte Pubblica”.
L’obiettivo è quello di realizzare, con la proposta artistica, un progetto che di anno in anno avvicini e relazioni la comunità locale all’Arte Contemporanea, valorizzando Stigliano affinché sia luogo promotore di arte e bellezza, evidenziando contemporaneamente le offerte artistiche, artigianali ed enogastronomiche (biologiche) del territorio.
L’idea del Festival nasce nel 2015 da alcuni giovani residenti a Stigliano che hanno immaginato un arte creativa itinerante tra le strade del proprio paese. Già nel 2017 tutto ha preso forma con la prima edizione.
L’evento è promosso dal Comune di Stigliano con il sostegno del “PO Val d’AGRI”, main sponsor la multinazionale “Caparol Italia” e con i patrocini scientifici del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e del Centro di Ricerca Laboratorio di Studi Lacaniani entrambi dell’Università del Salento ed il patrocinio di “Riabilitare l’Italia”. Partner dell’associazione “Appartengo E.T.S.” è la RUFA Rome University of Fine Arts.