L’arte incontra la fede. Nell’ambito della mostra di scultura ed incisioni in legno dell’artista Domenico Verrascina attualmente in corso presso lo studio Arti Visive sito in Via Beccherie di Matera un omaggio molto particolare è stato consegnato a mons. Salvatore Ligorio, già arcivescovo dell diocesi di Matera-Irsina in attesa di insediarsi come arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo. Verrascina ha regalato infatti a Monsignor Ligorio un crocifisso in legno realizzato con la stessa tecnica dell’assemblaggio utilizzata per le altre opere esposte a Matera nello studio Arti Visive di Franco Di Pede.
La mostra di scultura ed incisioni calcografiche di Domenico Verrascina resterà aperta fino a lunedì 19 ottobre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20,30.
“Questo crocifisso, che a mio avviso per come è stato costruito e assemblato ricorda una umanità frammentata nella quale Cristo diventa il punto di riferimento centrale – ha dichiarato Ligorio – è un segno di attenzione nei miei confronti che attesta il dialogo instaurato con la comunità nel periodo di permanenza a Matera. Lascio una comunità ricca di umanità, capace di accogliere anche i turisti che visita la capitale europea della cultura nel 2019. Matera, civitas Mariae, ha meritato questo riconoscimento perchè riesce a mettere a proprio agio anche i visitatori, li fa sentire in una famiglia. L’auspicio è che la città non si adagi su questo riconoscimento ma sappia valorizzare il momento magico che sta vivendo dopo la designazione. Adesso vado a Potenza e mi auguro che anche la mia presenza possa contribuire ad avvicinare sempre di più le due comunità”.
Michele Capolupo
Biografia di Domenico Verrascina
Originario di Irsina e altamurano d’adozione, Domenico Verrascina studia sculura all’Accademia di Belle Arti di Roma come allievo di Pericle Fazzini. Non è un caso che una delle opere esposte si ispira proprio al suo maestro. La sua attività artistica comincia con la partecipazione a due collettive presentate da Enrico Crispolti, “Condizioni di ricerca 72-73” – Galleria Due Mondi e il Grifo di Roma e si dedica contemporanemente all’insegnamento di Arte e Immagini, disegno e storia dell’arte presso le scuole di Basilicata e Puglia. Nel 1978 fonda “La scuola libera di Grafica” di via Sette Dolori. Nello stesso anno partecipa al corso di incisione calcografica tenuta da Guido Strazza e Giulia Napoleone presso la “Grafica di via Sette Dolori” di Matera. Nel 1979 vince il terzo premio nazionale scultura “Peucetia” di Gravina in Puglia. Nel 1989 segue il corso di incisione di Lorenzo Bruno. E’ presente all’incontro con l’Università Americana effettuando sperimentazioni con bulino su lastre di plexiglass. Nel 1991 tiene una mostra personale presso lo Studio Arti Visive di Matera presentata da Enrico Crispolti. Nel 1993 espone sculture e incisioni presso lo Studio D’Ars di Milano con una mostra curata da Michele Caldarelli. Nell’agosto 1994 partecipa ad una collettiva di incisioni “Grafica di via Sette Dolori” di Matera a Chiaromonte. Nello stesso anno e nel 2008 frequenta il corso di incisione diretto da Hector Saunier, direttore dell’ex Atelier 17 di Parigi realizzando opere con stampa simultanea a più colori, medoto Hayter.
Nel 1995 partecipa al Luglio materano con una mostra collettiva ideata da Michele Caldarelli “Corpo a Corpo” presso lo Studio Arti Visive di Matera.
Nel 1996 viene invitato ad esporre le sue incisioni presso la Banca popolare del Materano in una mostra promossa dallo Studio Arti Visive di Matera con il patrocinio del Comune e dell’APT di Matera, con la consulenza di D’Ars Agency di Milano.
Nel 1997 partecipa alla mostra collettiva presso Trevi “Flash Art Museum”. Nel 1998 partecipa ad una collettiva presso la Galleria Studio 5 di Roma; nel Dicembre 1999 allestisce nella stessa galleria una personale di scrittura e incisione, presentata da Enrico Crispolti.
Nell’ottobre 2010 partecipa alla sesta edizione della “Giornata del Contemporaneo Amaci” ad Irsina.
Nel 2011 è presente ad Irsina con una personale organizzata dalla Pro Loco in onore della festa di Sant’Eufemia e nello stesso anno partecipa alla collettiva di incisione “La vitalità del Segno”.
Nel 2012 interviene a “Artekne Laboral”, parole in mostra a Tito.
Nel 2013 partecipa alla collettiva “Grafica di via Sette Dolori” di Matera presso la Galleria San Valentino di Marghera ed è anche presente nel Repertorio degli Incisori Italiani a cura del Gabinetto Stampe Antiche e Moderne nel Comune di Bagnocavallo.
Nel 2014 partecipa alla collettiva “Arte nei borghi”, mostra itinerante nelle città di Montescaglioso, Irsina, Miglionico, Grottole, Pomarico e alla Giornata del Contemporaneo “Amaci”, decima edizione, nella Pro Loco di Altamura.