Una sola mattina all’insegna di manualità e creatività, arte e promozione del territorio materano, questa volta per i piccoli. Continua il simposio dedicato alla lavorazione del tufo che, giovedì 22 febbraio, ha coinvolto gli alunni della quinta classe dell’Istituto Comprensivo statale ex V Circolo P. G. Semeria del Borgo La Martella.
Non è servito a molto il siberiano Burian a far da padrone che, pur avendo portato aria gelida nel nostro Paese, non ha di certo raffreddato gli animi dei piccoli e, si spera, futuri artisti della quinta classe dell’Istituto Comprensivo statale ex V Circolo P. G. Semeria del Borgo La Martella in una fredda mattina di febbraio. Continua il simposio sulla lavorazione del tufo seguendo le orme dei “fratelli maggiori” dell’Accademia di Bari e dei “cugini” del Liceo Artistico Statale C. Levi di Matera.
L’Italia nel freezer, il Borgo La Martella in forno: animi più che caldi hanno accolto alcuni esponenti della Open Design Art di Matera di Aqva-Vision e il professor Franco Di Pede dello Studio Arti Visive di Matera che ha portato con sé alcuni pezzi di calcarenite spiegando come da questo materiale, che inizialmente altro non è che un semplice pezzo di pietra, si possano realizzare magnifiche sculture scolpendolo e “svuotandolo”, prendendo proprio come esempio le opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Bari. E difatti partendo da un cubo ha mostrato come si possa realizzare una piccola casetta, oppure da un piccolo parallelepipedo venga fuori un libro.
Al termine della spiegazione, i piccoli allievi hanno provato l’ebrezza della lavorazione del tufo, sotto l’egida del Di Pede e in presenza del dirigente scolastico Desiante. “Se hai tufo costruisci, basta avere lima, scalpello e martello!”
Al termine della lezione è stata spiegata agli alunni la scultura in tufo dedicata ad Adriano Olivetti, già realizzata dagli allievi dell’Accademia di Bari su progetto di Franco Di Pede. La scultura sarà collocata nell’aiuola antistante la scuola elementare del borgo La Martella.
La fotogallery della lezione di tufo con Franco Di Pede