La Direzione Regionale Musei Basilicata e il Museo Nazionale di Matera hanno presentato questa mattina nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi il Progetto “Futuro Remoto. Matera-Basilicata2019. Per un sistema museale territoriale integrato tra conservazione e innovazione: la valorizzazione della rete dei grandi attrattori nazionali della Direzione regionale Musei Basilicata”, finanziato all’interno del Programma Operativo Nazionale Cultura e sviluppo FESR 2014-2020.
All’iniziativa hanno partecipato la direttrice della Direzione Regionale Musei Campania e già direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, la direttrice del Museo Nazionale di Matera, Annamaria Mauro e Mauro Bubbico, grafico professionista, docente presso Unirsm, Isia di Faenza e di Urbino. Membro AGI (Alliance Graphique Internationale),
“Futuro remoto” si inserisce, sin dalla sua candidatura, nel lungo cammino di ideazione e realizzazione del processo di Matera-Basilicata Capitale europea della Cultura 2019, condividendone le finalità di valorizzazione del Patrimonio culturale lucano.
L’obiettivo del progetto è il potenziamento della capacità comunicativa dei Musei statali della Basilicata, anche con il ripensamento dei percorsi di visita incentrati su modalità diverse di storytelling e sull’uso calibrato delle nuove tecnologie, in modo da avvicinare i pubblici alla vita e ai contenuti degli stessi e dei loro territori di riferimento.
Il progetto è diretto a mettere in rete i musei e gli spazi espositivi statali della Basilicata, a creare connessioni culturali fondate sulle collezioni, ma non solo, per raccontare la storia culturale dell’intera regione.
“L’identità di un ente pubblico è immateriale e impalpabile: progettata o non progettata, essa si costruisce nel tempo con una serie di operazioni di carattere linguistico-visivo che spesso si intersecano, si sovrappongono, si elidono e si potenziano”.
Richiamando la definizione tratta dalla presentazione del prof. Bubbico il progetto Futuro Remoto si articola in una serie di sub-interventi; la presentazione del 25 febbraio interessa in particolare «l’ideazione dell’identità visiva e lo sviluppo del progetto grafico coordinato della rete degli attrattori museali della Basilicata e delle relative declinazioni utili ai diversi strumenti di comunicazione, promozione e informazione dei musei».
Per lo sviluppo dell’identità visiva dei musei della Basilicata è stato incaricato il prof. Mauro Bubbico, grafico professionista, docente presso Unirsm, Isia di Faenza e di Urbino. Membro AGI (Alliance Graphique Internationale).
La proposta grafica ha preso spunto dall’analisi e dall’individuazione di alcuni elementi distintivi del patrimonio museale delle singole sedi, che potessero condensare l’identità visiva e creare un immaginario significativo e riconoscibile dei contesti museali di Basilicata.
Per ciascun Museo è stato ideato il marchio (simbolo e logotipo) e il colore istituzionale, concepiti in modo tale che la somma delle due componenti grafiche costituisca la base della loro immagine identitaria. In associazione, è stato realizzato un abaco dei segni, un vero e proprio “alfabeto” di segni e figure, il cui uso dovrà arricchire la comunicazione visiva rendendola riconoscibile, originale e fortemente identitaria.
Infine, la somma dei marchi contribuisce a dare sostanza e concretezza visiva alla rete museale lucana con l’ideazione del logo della Direzione regionale Musei Basilicata, l’Ente che indirizza e coordinata l’azione culturale di tutti i Musei e Luoghi della cultura ad essa assegnati.
La fotogallery della presentazione del progetto di identità visiva e immagine coordinata della Rete museale statale della Basilicata (foto www.SassiLive.it) e le immagini realizzate da Mauro Bubbico