Inaugurata questa sera a Matera nella storica sede del Circolo La Scaletta Old, che da oltre cinquant’anni rappresenta il cuore artistico e culturale della città dei Sassi è stata inaugurata questa sera la mostra itinerante “L’Eco della Pace”. Al vernissage hanno partecipato l’Assessore alla Cultura Giampaolo D’Andrea, l Presidente della Scaletta Francesco Vizziello, Anna Selvaggi Presidente di AIDE Donne 2019 organizzatrice della Mostra insieme a Maria Pia Ciaghi Direttrice della Casa editrice Sextante e alcuni degli artisti coinvolti in questa collettiva, Guido Angeletti, JeanFilip e Uccio Biondi. Grande affluenza da parte del pubblico, dopo il successo ottenuto a Roma al Micro, e in seguito a Mirano (Venezia) presso la Barchessa di Villa Belvedere – in collaborazione con il Centro per la Pace e la legalita’ “Sonja Alavic”.
L’iniziativa vede esposte cinquanta grafiche realizzate da artisti internazionali del Secondo Novecento, raccogliendo un nucleo di inediti materiali d’archivio sul tema della pace, provenienti dalla collezione privata della casa editrice il Sextante di Mariapia Ciaghi. Le grafiche, realizzate a partire dagli anni Quaranta da artisti del calibrodi William Gropper, Giacomo Manzù, Arno Mohr, Marcel Chirnoaga per citarne solo alcuni – sono ancora a disposizione del pubblico materano per tutte le feste natalizie, fino al 7 gennaio 2020. Il percorso della mostra è scandito in parallelo dalle opere di venti artisti contemporanei, selezionati da Paola Valori nell’ambito del progetto Open_Generazioni a Confronto, giunto ormai alla quarta edizione. (Uccio Biondi, Luciano Bonetti, Erika Capobianco, Luigi Della Torre, Aldo Forbice, Federico Heidkamp Gonzaga, Marco Innocenti, Maya Kokocinsky, Matilde Mancini, Giulio Cesare Matusali, Stefano Mezzaroma, Attilio Nesi, Emanuele Parmegiani, Maurizio Prenna, Alessandro Sansoni, Nicola Santarelli, Stefano Sesti, Lena Stjernström, Carlo Torrisi, Fabio Ferrone Viola).
Fanno da cornice alla mostra gli originali aquiloni della pace realizzati dall’artista Jeanfilip, i quali con la loro grazia aerea sembreranno svettare verso il cielo;un tocco di libertà e di leggerezza che diventa gioco e simbolo di pace.
all’evento presente anche il Maestro Guido Angeletti con la scultura “Libera?”. La donna è Libera quando riconosce la sua Natura che è l’elemento della pace; ella è un’eterna protesta contro la guerra, perché il suo buon senso vede altre uscite, perché non è sopraffatta da una foga sensista che le fa vedere soltanto la materialità della cosa e il momento, bensì il complesso, la fine e il fine. La previdenza intuitrice con cui vede imbrogliarsi e sbrogliarsi gli avvenimenti giornalieri, è un chiaro indizio di questa capacità.
Gli artisti invitati a partecipare hanno sviluppato nelle loro ricerche, approcci differenti sul tema della pace: dalla politica all’ecologia, dal razzismo ai diritti umani. La mostra, nata da un’idea di Mariapia Ciaghi è frutto della collaborazione tra Il Sextante, Micro Arti Visive e A.I.D.E, gode del Patrocinio del Comune di Matera, e si propone non solo come riflessione sociale, ma anche come confronto storico e generazionale, utile per creare un dibattito più ampio sulle tracce di un secolo di ricerca e di sperimentazioni.
Il catalogo, edito dal Il Sextante, sarà parte integrante del progetto espositivo con i testi di Mariapia Ciaghi (Il Sextante), Raffaello De Ruggeri (sindaco di Matera), Aldo Forbice (giornalista e scrittore), Silvano Mattesini (architetto e storico), Anna Selvaggi (Presidente AIDE), Paola Valori (Micro Arti Visive).
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra “L’eco della pace – voci di artisti dal ’59 ad oggi” nel Circolo La Scaletta Old