Si inaugura nella mattinata di mercoledì 17 novembre al Liceo Brera di Milano la mostra “A Dante Alighieri” dell’artista Franco Di Pede e del fotografo Antonello Di Gennaro. La mostra resterà aperta fino al 26 novembre 2021.
Tra l’altro, nel corso dell’evento, dedicato al Sommo Poeta, Franco Di Pede ha voluto testimoniare le figure di due autorevoli letterati lucani: Rocco Montano di Stigliano, autore di “Dante e il Rinascimento” e Giovanni Caserta di Matera con “Dante dopo 700 anni. 1321-2021”.
La mostra itinerante, è partita da Matera e ha fatto tappa a Roma. Dopo Milano le opere saranno esposte ancha Modena.
Per la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante, lo Studio Arti Visive di Matera, in collaborazione con l’Associazione MIP Matera International Photography, ha promosso una mostra dal titolo “A Dante Alighieri” che ha l’obiettivo di coniugare la poesia dantesca con aspetti, immagini, luoghi e segni della città di Matera e del suo territorio attraverso l’uso di tre differenti linguaggi artistici (pittura, scultura e fotografia).
Tale evento ha rivestito grande interesse culturale anche perché espressione diretta di quanto Franco Di Pede, ha prodotto, sia come artista sia come operatore culturale, nel corso di 55 anni di attività nella città dei Sassi (messaggi augurali sono arrivati all’autore dal Presidente Mattarella, dal Presidente del Parlamento Europeo, da sindaci delle città di Verona e Firenze).
Scrive il critico Carlo Franza Le sculture ed i collages di Franco Di Pede (che racchiudono un percorso artistico e culturale lungo oltre 55 anni di attività) e le fotografie di Antonello Di Gennaro traggono diretta ispirazione dai versi della Divina Commedia e si nutrono di chiare ed evidenti suggestioni e richiami che provengono da quel particolare ambiente “naturale” (l’habitat rupestre, le chiese, le cave di tufo e i Sassi) che spesso, proprio per le sue caratteristiche, ha generato accostamenti spontanei all’opera di Dante.
E’ un peccato che le istituzioni regionali non abbiamo ancora mostrato la giusta attenzione nei confronti di questa iniziativa culturale che è stata apprezzata a livello nazionale e ha ricevuto attestazioni da parte di autorevoli rappresentanti istituzionali quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.
Michele Capolupo