“Niente colpisce l’anima, niente le dà tanto entusiasmo, quanto i momenti di bellezza: l’anima ha la necessità di bellezza.… E sentiamo che questi momenti sono terapeutici nel senso più vero: ci rendono consapevoli dell’anima e ci portano a prenderci cura del suo valore. Siamo stati toccati dalla bellezza.” J. Hillman
Lo studio “Anatomia della bellezza” affronta l’incontro autentico con la bellezza e le sue molteplicità; l’idea è quella di portare alla luce, scomporre, sezionare (… da qui il titolo) quella forma estetica, aurea, armoniosa, del profondo e di cui si fa portavoce un’opera d’arte. L’arte contemporanea ha davvero preso le distanze dalla bellezza?
L’artista è invitato ad indagare tali contenuti, i pregiudizi che ormai permeano la visione dell’arte ed a porre in essere la sua personale concezione del bello. Il curatore e l’Ente ospitante opereranno una selezione delle opere inviate in candidatura in base ad appartenenza al tema, capacità di utilizzare modalità espressive contemporanee, innovazione e sperimentazione, valore della ricerca artistica, originalità, utilizzo dei linguaggi in modo trasversale.
L’esposizione avrà luogo a Matera, presso gli spazi espositivi di “Casa Cava” ed avrà la durata di 1 settimana, nel periodo dal 30 marzo al 6 aprile 2018, con inaugurazione sabato 31 marzo alle ore 19.
CasaCava, “Centro per la Creatività” del progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata, è nel cuore dei Sassi di Matera, quei Sassi inseriti sin dal 1993 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Polo culturale della città di Matera, Casa Cava è l’unico spazio espositivo ipogeo del mondo e l’Auditorium, di cui scrivono le riviste internazionali di architettura, è il simbolo della parabola storica e della rinascita culturale di Matera; un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato e usato come discarica, infine trasformato in centro per la creatività giovanile.
La mostra è nata in collaborazione della Societa Filosofica Italiana, sezione Lucana/Matera.
Per scaricare il regolamento ed il modulo di partecipazione e per visionare le sale espositive portarsi sul sito www.ginaaffinito.com oppure scrivere a: mostre.matera@gmail.com