Arte, ambiente, scuola e sviluppo sostenibile nel segno della creatività. Sono queste le chiavi di lettura dell’iniziativa in programma a Sasso di Castalda il 3 maggio 2019 rientrante nel progetto “Fagusart”. Promotori insieme all’Associazione Culturale Amici di Sassolino attraverso un perorso di alternanza scuola-lavoro nel programma relativo all’ estemporanea di pittura e di Land Art il Comune di Sasso di Castalda, rappresentato dal Sindaco Rocco Nardo il Liceo Artistico Walter Gropius di Potenza, guidato dal dirigente scolastico Paolo Malinconico, con il sostegno del Parco dell’Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese. L’evento avrà luogo nel Bosco Costara del centro melandrino e negli intenti degli organizzatori punta a diventare un vero e proprio museo della Land Art dove le scuole partecipanti possono realizzare un vero e proprio laboratorio permanente di arte e creatività. Al progetto Fagusart prendono parte gli istituti secondari di secondo grado, nel dettaglio il Liceo Artistico Walter Gropius di Potenza, il Liceo Artistico Carlo Levi di Matera, l’Istituto Superiore Giovanni Paolo II di Maratea, il Perito-Levi di Eboli, in provincia di Salerno e le scuole secondarie di primo grado Benedetto Croce di Marsico Nuovo, l’Istituto Comprensivo di Brienza, e quello annesso di Sasso di Castalda, l’Istituto Don Milani di Potenza, l’Istituto Leonardo Sinisgalli di Potenza, il Carlucci di Baragiano e il Vittorio Alfieri di Albano di Lucania. Quattrocento gli alunni impegnati nel progetto sopra citato. Fagusart ha nella conservazione del suo patrimonio architettonico, la salvaguardia di quello naturale, uno dei punti di forza del percorso artistico e naturalistico che fanno di Sasso di Castalda uno dei paesi del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri, Lagonegrese maggiormente vocati allo sviluppo turistico. Nel comune del Melandro come in tutti i paesi del Parco si trovano presenti nei ricordi i tesori viventi della storia, dalle singole comunità molte cose in comune tutte appartenenti alla cultura contadina dell’area che rappresentano l’identità della Basilicata. Gli usi, i costumi, la religiosità, le credenze popolari, sulla magia e le paure, i giochi tradizionali dei nonni, rappresentano insieme l’inestimabile patrimonio naturale e paesaggistico del territorio un humus naturale di grande valore, comune a tutte le comunità del Parco e certamente da valorizzare a fini turistici. Il territorio montano di Sasso di Castalda ricco di boschi, di numerose sorgenti e vette montuose di rilevante altezza ospita a più di mille metri di quota il Bosco Costara di proprietà comunale. Un bosco di rara bellezza di alto fusto di faggio che si estende per circa 165 ettari al cui interno sono presenti elementi naturalistici fisico-biologici di elevato valore. Nella zona si pratica sport, sono presenti aree attrezzate al trekking, ai picnic grazie a sentieri battuti per escursioni. Il Faggio di San Michele è una vera sorpresa, un incontro inatteso all’interno del bosco che genera incredulità e una grande emozione tanto che l’incedere diventa più lento procedendo con timore reverenziale e rispetto. L’Associazione Amici del Sassolino diretta da Nicola Laurenza ha inteso con questo percorso promuovere l’arte nella sua accezione più completa e raffinata facendo leva sull’ambiente e il territorio. Fagusart è la costruzione di un’idea di carattere culturale che nasce dalla consapevolezza che soltanto attraverso interventi di valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e ambientale e mirati al recupero della memoria storica e di credenze e tradizioni popolari sia possibile favorire il mantenimento, il radicamento e l’arricchimento della cultura e quindi determinare un duraturo sviluppo sostenibile. Il progetto, di valenza pluriennale prevede ka realizzazione di un vero e proprio percorso culturale che ha nel Museo di Land Art lungo il sentiero della Via del Faggio che dall’area pic nic giunge al Faggio di San Michele dove verranno allestite e predisposte opere d’arte di grande valore. La partecipazione a Fagusart è gratuita e ha nella conoscenza di risorse culturali, ambientali del territorio mettendo in sinergia la sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche della natura, delle tradizioni e del paesaggio. Il concorso prevede i seguenti premi, duecentocinquanta euro per le prime tre opere individuate dalla giuria, materiale e attrezzature per gli alunni delle Scuole Medie di primo grado con una scatola di 36 matite colorate acquerellabili per le prime tre opere individuate per le prime tre opere individuate dalla giuria.
Apr 24