Sabato 20 febbraio 2016 alle ore 18 presso lo Studio Arti Visive a Matera in via delle Beccherie 41, è in programma l’inaugurazione della personale dell’artista Arvedo Arvedi intitolata “Linguaggi diversi avatar”.
Si tratta di sedici opere di varie dimensioni con tecnica mista su legno, dedicate al rispetto del fondo marino: flora e fauna.
La mostra sarà visitabile presso lo Studio Arti Visive, dalle ore 18.00 alle ore 20.30, dal lunedì al sabato.
Di seguito la cartolina della mostra di Arvedo Arvedi l’intervista per SassiLive concessa dall’artista Arvedo Arvedi.
Come si spiega la presenza costante dei pesci nelle sue opere?
“Le motivazioni sono diverse. Il motivo ecologico è legato al fatto che ho aderito al progetto ambientalista “La Casa dei Pesci” a Talomone. Il progetto nasce per impedire l’utilizzo delle reti da strascico, pratica di pesca illegale che distrugge il fondale marino sotto costa, utilizzato dai pesci come rifugio. Un’altra motivazione è legata al rapporto tra l’uomo e il mare perché il pesce rappresenta metaforicamente l’uomo. Non a caso ci sono diverti modi di dire e proverbi legati al pesce. Come per esempio “Il pesce puzza dalla testa”, oppure quell’uomo è “un anguilla” oppure “è uno squalo di Wall Street”. Per realizzare le mie opere con i pesciolini ho acquistato alcuni stampini dall’Ikea e così di volta in volta li inserisco all’interno delle mie rappresentazioni pittoriche. La forma è sempre quella ma ogni pesciolino è diverso da un altro. Il pesce è anche un simbolo cristiano, già rappresentato graficamente dalla simbologia primitiva. Nelle mie opere cerco sempre di valorizzare i temi dell’ambiente e dell’ecologia e il pesce è diventato il simbolo della mia arte pittorica”.
Veronese di 52 anni, il Conte Arvedo Arvedi ha vissuto fino a dieci anni fa nella villa di famiglia, dove è educato all’amore per l’arte e la pittura e dove affina il suo concetto di colore, spazio e materia. Nel 1993 scopre la pop art americana, incontra a Chicago l’artista internazionale John David Mooney con cui collabora per oltre 10 anni in progetti internazionali.
Nel 2006 per motivi di lavoro e sentimentali si trasferisce a Roma con la sua seconda moglie, che ha origini napoletane e nella capitale incontra l’artista Massimo Catalani. E’ anche appassionato di archeologia.
Negli ultimi anni ha esposto a Barga, Roma, Verona e Venezia.
E la tappa di Matera cosa rappresenta per Arvedo Arvedi? “Ho scelto di esporre le mie opere a Matera, la capitale europea della cultura per il 2019, perché credo che questa città rappresenta sicuramente un passaggio importante per la mia carriera artistica e sono molto felice di poter presentare i miei lavori in questa mostra presso lo studio Arti Visive di Franco Di Pede”.
Michele Capolupo
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Per ulteriori informazioni consultare i seguenti siti internet
La fotogallery delle opere esposte nello Studio Arti Visive di Matera (foto www.SassiLive.it)
La fotogallery di presentazione della mostra di Arvedo Arvedi (foto www.SassiLive.it)