Lunedì 12 giugno 2023 alle ore 17 nel polo bibliotecario di Potenza è in programma la presentazione del progetto “Call for artists” a cura di Teri Volini e del centro d’arte e cultura Delta di Potenza.
La proposta prevede realizzazioni inedite di opere d’arte e cultura tra scrittura, poesia, narrazioni, performance, ispirate al libro “Glifi” dell’autrice Teri Volini, una ricerca mitoarcheologica in Basilicata.
Interventi: Luigi Catalani, direttore del Polo Bibliotecario, Stefania D’Ottavio, assessore cultura e turismo, Emanuela Di Mare, content creator di eventi e artista, Antonio Bruscella, archeologo e artista, Teri Volini, autrice, ricercatrice, artista, operatrice culturale
Proiezione docufilm “Uno speciale archeotrekking in Basilicata”.
Le opere delle artisti saranno ospitate prossimamente negli spazi espositivi del Polo Bibliotecario.
Di seguito la scheda del progetto artistico.
Una proposta elettrizzante di Teri Volini per la creazione di opere inedite, al fine di contribuire con l’Arte alla rinnovata conoscenza e valorizzazione del territorio.
Con questa “chiamata” viene proposto a quanti sono impegnati/e nei vari ambiti artistici, di prendere spuntodallo scritto di un’autrice vivente; ciò potrebbe in qualche modo creare delle perplessità, se la stessa con confermasse il suo deciso intento di contribuire con l’opera letteraria in questione – frutto di un suo ultra ventennale impegno – alla rinnovata conoscenza e valorizzazione del nostro territorio e, con il progetto, all’Arte, in un’ampia, inusuale panoramica.
L’intento primario di questa “Chiamata” è difatti l’invito a realizzare un’opera originale, nelle diverse forme espressive: pittura, scultura, grafica, fotografia, poesia, scrittura, installazione, performance, video, tessitura, graffito, collage, ceramica, cartapesta, fumetto, incisione, xilografia, mosaico, ricamo, puzzle, intaglio, carboncino, china, frottage, lavori su pietra, tecniche miste.
Le opere saranno ispirate a “Glifi”, una ricerca mitoarcheologica in Basilicata,
riferita al sito archeologico del Monte Croccia, nelle Piccole Dolomiti Lucane, ed all’inaudita scoperta del significato degli ancestrali simboli incisi sulle pietre dell’Acropolis, dei quali – nei 200 anni dai ritrovamenti archeologici – non era stato fatto alcun tentativo per comprenderne il ricco significato, nonostante questi simboli siano vere e proprie “lettere” inviateci dai nostri antenati e dalle nostre antenate, che, una volta “tradotti”, ci consentono di compiere viaggi ai confini del tempo e dello spazio.
“Superando ogni convenzione accademica in nome del valore aggiunto della mitoarcheologia,l’autrice ci proietta “Oltre le mura”, in un viaggio ultra-spaziale e ultra-temporale, correlando miti, riti, folklore e suoni della Basilicata con quelli del più vasto mondo. Ci ritroviamo così in volo su Egitto, Anatolia, Irlanda, Mesopotamia, Antica Grecia, Antica Roma, Creta, Persia, Scandinavia, Cornovaglia, Scozia, Galles, Bretagna, in compagnia di re e regine, contadini, sante e “streghe”, divinità con aspetto animale trasformate in diavoli, dee ancestrali nella loro luminosa nudità, amanti di 8000 anni fa stretti in un abbraccio sacrale, santuari del parto, stelle e corna lunari, riti arborei e tabù, rune, firme e punti a croce, danze vivaci del Femminile, pregiudizi e misteri della creazione, sale di tessitura sacra, nativi americani, aborigeni australiani e Guardiani della Terra”.
Il primo risultato dell’adesione degli artisti e delle artiste all’originale progetto, sarà la creazione di un intreccio visivo tra diverse forme espressive, e ciò significherà non solo realizzare delle opere inedite in sinergia con il libro – e successivamente la loro esposizione in diverse sedi – ma contribuire attivamente e in modo creativo – come solo l’arte può fare – alla miglior conoscenza del nostro patrimonio artistico e culturale, che spesso risente di un deleterio immobilismo.
Accompagnerà la presentazione un powerpoint con immagini attinenti e il docu-film “uno speciale archeotrekking in Basilicata” appositamente realizzato.
Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza