Le Associazioni “Casa del Popolo Ambulante” e “ Terre Joniche” promotrici di un ciclo di eventi culturali e de “la grande mostra”, una collettiva di arti visive in omaggio al centenario della nascita del poeta Rocco Scotellaro portano a conoscenza l’ammirato pubblico del furto di tre opere d’arte, avvenuto tra il 2 e il 4 luglio durante lo smantellamento o lo spostamento delle opere dal “Castello del Malconsiglio” di Miglionico verso le mete espositive di “Palazzo De Luca” a Sasso di Castalda e del “Museo di Storia Naturale” nell’Abbazia di San Michele di Monticchio Laghi dove pare non siano mai giunte. Le opere d’arte trafugate appartengono rispettivamente alla giovane artista emergente Ornella Anna Gaia Senesi, autrice di:
1) “Infanzia violata -Kabul 1978” – di cm 22 x 30 fig.1 inchiostro e grafite su paper acid free;
2) “Venerdì a pranzo – Beirut 1982” – di cm 21 x 26 fig.2 inchiostro e grafite su paper acid free;
corredate di paspartù rosso e cornice alluminio;
e alla pittrice Angela Menchise:
3) “ Gli odori della città di Scotellaro”, di cm 33 x 44, acrilici su tavola di legno, senza cornice.
Questo gesto ha recato una grave offesa al contesto celebrativo del poeta del “Io sono uno di voi”, all’arte che crea ponti, armonia e pace e ha ferito tutti coloro che si sono spesi affinchè Scotellaro fosse meglio conosciuto attraverso questi eventi e perché il mondo dell’arte della nostra terra così ricco e variegato emergesse.
La giovane Ornella Senesi ha realizzato con difficoltà queste opere, a causa della sindrome visiva di cui è affetta. A qualsiasi sguardo le opere risultano minuziose e ricche di infiniti particolari e l’artista ha dichiarato che i due disegni rappresentavano magici momenti di ordinarietà anche in scenari di distruzione. Essi parlavano di civiltà, educazione e di pietà, eppure questo furto ne denuncia l’assoluta assenza. Per sconfessare ciò, le Associazioni promotrici, gli artisti, tutti coloro che hanno reso il loro Patrocinio a “ a grande mostra”, dopo aver atteso invano fino ad oggi che fossero rese, chiedono che le opere trafugate che rappresentano il vissuto, le emozioni, la lotta di chi sfida le difficoltà per realizzare i propri sogni, siano restituite anche in forma anonima presso il Castello del Malconsiglio, il Comune di Miglionico , il Comune di Sasso di Castalda, il Museo di Storia Naturale sotto l’Abbazia di San Michele a Monticchio Laghi o che possano essere recapitate a Don Marcello Cozzi, disponibile ad accoglierle presso la Chiesa di Sant’Anna o presso il Cestrim a Potenza. Sarà riconosciuta una ricompensa a chi consentirà il loro recupero. Sarà possibile rivolgersi in forma anonima al numero di telefono 3202347665 per informazioni utili.
Seguono le immagini della opere.
Di seguito nella fotogallery le immagini della opere.