Torna a Matera il ciclo d’incontri “Dove hai detto che abiti? Le nostre Strade…la nostra Storia”, dedicato ai materani illustri a cui sono state intitolate piazze, scuole e strade della Città. Dopo il filosofo Lamanna e il generale Passarelli il Circolo La Scaletta ricorderà Ascanio Persio e la sua famiglia venerdì 2 febbraio 2018 ore 18.30, presso la Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, in piazza Pascoli.
Ascanio Persio (1554-1610), insigne umanista e grecista, nacque da Beatrice Goffredo e Altobello Persio (1507-1593), scultore che diede all’ arte lucana del tempo un importante contributo. Alcune delle sue opere in pietra ancora oggi possono essere ammirate presso la Cattedrale di Matera. Ascanio fu l’ultimo di cinque fratelli che, ad eccezione del secondogenito Giovanni Battista, divennero personaggi di rilievo in varie discipline. Antonio fu un noto filosofo, Giulio proseguì l’attività di scultore del padre e Domizio diventò un pittore. Dei Persio, Ascanio è l’unico a cui è stata intitolata una delle strade centrali della Città. Tra le sue opere più importanti vi è il “Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più nobili antiche lingue, e principalmente con la greca”, stampato per la prima volta a Venezia nel 1592.
Dopo i saluti di Nicola D’Imperio, vicepresidente del Circolo La Scaletta, Rosanna Festa, Circolo La Scaletta, ripercorrerà il contesto storico in cui visse la famiglia Persio, Edoardo Delle Donne, storico dell’arte, approfondirà l’opera di Altobello e Stefania De Toma, Circolo La Scaletta, presenterà le figure di Ascanio e Antonio. La storia dei Persio sarà raccontata, attraverso un video, anche dagli alunni delle classi 4^ A e 4^B dell’istituto comprensivo G. Pascoli, plesso via Lucrezio, coordinati dalla docente Liliana Iampietro. Notizie, curiosità, immagini e documenti si avvicenderanno nel contributo video di Eustachio Nino Vinciguerra, frutto di un accurato lavoro di ricerca che ripercorre in maniera semplice e dettagliata la vita e le opere della nota famiglia materana.
La serata si concluderà con i tarallucci e il vino offerti dall’ Azienda Agricola Dragone, sponsor dell’iniziativa. L’incontro è realizzato con il patrocinio del Polo museale regionale della Basilicata – MiBACT, del Comune di Matera e della Fondazione Matera-Basilicata 2019.