Lunedì 25 luglio 2022 alle ore 10.30 presso la fondazione Le Monacelle in via Riscatto a Matera è in programma la conferenza stampa di presentazione del concorso di idee per la progettazione e la successiva realizzazione di un’opera artigianale/artistica ispirata alla storia della fondazione Le Monacelle da collocare in una nicchia ubicata sulla facciata principale (Via Riscatto) dello storico immobile in cui ha sede la fondazione.
Il concorso è promosso congiuntamente dalla fondazione Le Monacelle e dalla CNA.
In occasione della conferenza stampa verranno, inoltre, presentati i progetti culturali per la valorizzazione e diffusione della creazione artistica contemporanea.
Verrà utilizzata la forma della residenza artistica; al riguardo proprio in questi giorni ha preso il via la prima residenza con l’artista Giovanni Copelli promossa dalla Fondazione Le Monacelle in collaborazione con la CNA e con il patrocinio del Circolo Culturale La Scaletta. L’artista felicissimo di essere il primo ad inaugurare la stagione 2022 è già al lavoro per creare opere che verranno lasciate in dono alla Fondazione.
L’artista Giovanni Copelli è stato invitato per un periodo di 15 giorni a lavorare ad un progetto appositamente concepito per il luogo.
Copelli, la cui pratica artistica si definisce come un esercizio di revocazione e commistione di immagini di varia provenienza per realizzare opere che giocano con i paradigmi della storia del Conservatorio Le Monacelle, spenderà il tempo di residenza a rielaborare le suggestioni raccolte nello spazio. Tempo incredibilmente stratificato e nascosto nelle Monacelle come del resto in tutta Matera, l’artista realizzerà un ciclo di opere che andranno a sovrapporre allo spazio con interventi di inserimento quasi mimetici, come se le opere facessero naturalmente parte della storia del luogo.
Giovanni Copelli nella sua prima parte di residenza si è confrontato con la storia della Fondazione e ne ha colto le suggestioni traendo gli elementi per costruire un racconto fantastorico.
L’artista immagina che in un tempo remoto non meglio definito, una giovane orfana, ospite dell’istituto femminile Le Monacelle, sia stata testimone di una apparizione, evento che avrebbe cambiato la storia di Matera e dello stesso Convento.
L’artista Giovanni Copelli realizza opere con diverse tecniche che vanno a collocarsi in punti salienti della Fondazione, creando così un percorso immerso tra leggenda e realtà. Questa dimensione tipicamente illusionistica e scenografica dell’opera dell’artista denuncia il suo interesse per la simulazione, il voler rimanere a cavallo tra verità e finzione, veglia e sogno.
La donna è centrale nell’intervento di Copelli; egli infatti immagina una storia che ha come protagoniste le orfane e suore che hanno abitato il convento, mostrandoci le tracce della relazione mistica con la figura femminile per eccellenza del cattolicesimo. L’artista definisce i suoi personaggi materani sovrapponendo a essi i tratti di altri reali protagonisti di episodi di apparizioni, con riferimento ai fatti ottocenteschi di Lourdes.
La Santa orfana di Matera riprende per l’artista elementi di Bernadette Soubirous, immaginando per le una dimensione umana che al pari della santa di Lourdes, è segnata da brutalità e misoginia. Ricostruendo i contorni di un luogo, quello delle Monacelle, che è stato partecipe di molte ingiustizie, l’artista immagina allora l’apparizione come un momento catartico che diffonde un’energia salvifica su chi si è trovato nel ruolo di vittima.
Ciò nonostante le tracce lasciate nello spazio non ci restituiscono che un’immagine privata di ogni dimensione umana, resa astratta dal linguaggio del culto, cristallizzata in un ruolo simbolico, fino agli esiti più eclatanti nell’intervento della chiesa.
Alla conferenza stampa interverranno Leo Montemurro Presidente CNA Basilicata, Antonella Salvatore Ambrosecchia direttrice della Fondazione Le Monacelle e Stefano Siggillino direttore artistico del progetto “Valorizzazione e diffusione della creazione artistica contemporanea”.