Matera 2019, Con lo guardo “di dentro”. I detenuti e la cultura. Dal 22 al 24 novembre mostre fotografiche e pittoriche, film, opere teatrali, libri e percorsi di lettura, realizzati all’interno degli istituti penitenziari italiani
La manifestazione Con lo sguardo “di dentro”: Matera 2019, capitale europea della cultura. Diritto di accesso e partecipazione dei detenuti alla vita culturale della comunità, organizzata dal CESP-rete delle scuole ristrette e Fondazione Matera Basilicata 2019 e il sostegno del Mibac, vuole essere la narrazione del percorso di ricerca compiuto dai docenti e dagli studenti della rete delle scuole ristrette nell’ambito dei Laboratori interdisciplinari e di Educazione diffusa che la rete ha progettato e realizzato.
Le tre giornate seminariali, che si svolgeranno presso il Teatro Comunale Guerrieri di Matera il 22-23-24 novembre prossimi, presentano mostre fotografiche e pittoriche, film, opere teatrali, libri e percorsi di lettura, realizzati all’interno degli istituti penitenziari di riferimento dei docenti della rete.
Si inizia con le mostre, che rimarranno esposte nei locali del Teatro Comunale Guerrieri di Matera per le tre giornate. Mostre di pittura: i ritratti ad acquerello di detenuti e sorveglianti della Casa di Reclusione di Spoleto, dell’artista Paola de Rose, i cui “Sguardi, da dentro” accompagnano gli spettatori nel viaggio e “I Tarocchi reclusi”, i 21 arcani maggiori delle carte, realizzati nella Bottega di Pittura del maestro Piero Sacchi (interna al penitenziario) dai detenuti della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria. Una ricerca basata sulla presenza dei tarocchi come esperienza culturale nella vita dei detenuti e sulla necessità di individuare identità simboliche capaci di rappresentare il detenuto artista.
Si prosegue con gli scatti di backstage e ritratti di Viniie Porfilio, “Lo sguardo di dentro” realizzati durante lo spettacolo NESSUNO al 60’festival dei 2 Mondi di Spoleto e le Fotocomposizioni di Bruno Appiani, Monica Dorato e Valter Ravera Tra il dentro e l’Inferno di Dante dei laboratori di Artiviamoci, che hanno riprodotto insieme agli allievi “ristretti” le parti più significative della Divina Commedia, realizzando ritratti che hanno interpretato i sentimenti dei canti danteschi. La mostra “Riscatti” è invece frutto di un laboratorio che il fotografo pratese Andrea Abati ha condotto con i detenuti della Casa Circondariale La Dogaia durante l’attività didattica del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Prato, nel corso del quale sono state selezionate opere di pittori appartenenti ad un periodo che va dal XV al XIX secolo, che sono diventate la base per un serio gioco di interpretazione e sostituzione, nel quale i detenuti si ritraggono nella stessa posa e con la stessa luce usata per il personaggio protagonista del dipinto da loro scelto.
Si continua con la sezione proiezioni: la prima dedicata alle donne in carcere, come contributo e partecipazione della rete alla giornata internazionale contro la violanza sulle donne, con la proiezione del lavoro teatrale Desdemona non deve morire, della Compagnia gli Scatenati-Teatro dell’Arca-Teatro Necessario, realizzato dai detenuti della Casa di Reclusione di Marassi-Genova e (nella giornata successiva del 23 novembre) del Film Sezione Femminile, per la regia di Eugenio Melloni, film che nasce da un laboratorio di cinema tenutosi all’interno del Carcere femminile di Bologna, un’elaborazione artistica e toccante della prigionia e della solitudine. Accanto a queste Maria e la Luna di Egle Mazzamuto, viaggio tra la violenza e la poesia delle anime vaganti , nella quale Maria, anima che popola una delle tante zone fatiscenti di Palermo, delinea gli ultimi momenti della sua umile vita di ragazza richiusa in un “carcere” sociale in cui la sottomissione di genere e la violenza divengono pane quotidiano.
In posizione centrale nelle produzioni della rete, si collocano poi le azioni teatrali (accesso con Passaporto per Matera 2019 e prenotazione) della Compagnia #SIneNOmine della Casa di Reclusione di Maiano/Spoleto, direttore artistico e regista Giorgio Flamini, che presenta due lavori, il “Cantico dei Cantici” nella versione laica di Guido Ceronetti, con 3 detenuti, due attrici e musica registrata, un mezzosoprano e “Storia vera ‘e capite comm’è”, già rappresentato nell’ambito del Festival dei 2 Mondi da #SIneNOmine con un adattamento sul romanzo in due libri “La Storia VERA”, racconto fantastico scritto in forma immaginaria e autobiografica da Luciano di Samosata, unito a Pinocchio di Collodi e alle città invisibili di Calvino. Un contributo importante proviene dalla FUNDACJA JUBILO (Wroclaw-Polonia, capitale europea della cultura 2016), direttore artistico e regista Diego Pileggi che presenta, con attori detenuti del penitenziario di Wroclaw, KAIN in Absentia – Installazione performativa presentata per la prima volta a Poznan nell’aprile 2019, all’interno del VI Festival nazionale polacco di teatro in carcere (accesso con Passaporto per Matera 2019 e prenotazione). Durante questa occasione l’installazione ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del Festival con la seguente motivazione: “Per la toccante interpretazione della tematica di “Caino e Abele”, la proposta di una forma alternativa alla presenza dal vivo ed il costante atteggiamento degli attori”.
All’interno di questa cornice si svolgerà il seminario, che inizierà nel pomeriggio, con i docenti delle scuole della rete che faranno il punto sui laboratori formativi-interattivi, da quelli teatrali a quelli di lettura alle biblioteche carcerarie, con la presentazione del libro di un ergastolano, Pierdonato Zito, “Indimenticabile padre: ricordi di un ergastolano”, che sarà presente in sala, insieme al Magistrato di sorveglianza Margherita Di Giglio e la Presentazione del teaser, del cast del Docu-film “Lo cunto dei ristretti” in corso di produzione, con finanziamento Monitor 440 2018-2019 MIUR-MIBACT Prodotto da Rete delle scuole ristrette e CESP. Al termine del seminario la rete delle scuole ristrette dopo un anno vissuto all’insegna della cultura trarrà un Bilancio dell’attività della rete e traccerà le linee degli interventi futuri.
Lì dove non specificato, l’accesso agli appuntamenti è libero fino ad esaurimento posti. La prenotazione degli spettacoli che richiedono il Passaporto per Matera 2019 è disponibile sul sito www.materaevents.it o presso L’Infopoint di Matera 2019.
Programma del Corso nazionale di Aggiornamento/Formazione del Cesp a Matera
22-23-24 novembre 2019
Teatro Gerardo Guerrieri
Matera Piazza Vittorio Veneto,23
Con lo sguardo “di dentro”: Matera 2019, capitale europea della cultura.Diritto di accesso e partecipazione dei detenuti alla vita culturale della comunità.
Il CESP- rete delle scuole “ristrette”, in collaborazione con Fondazione Matera-Basilicata 2019, presenta il quarto appuntamento della stagione della cultura e delle arti nelle carceri.
Venerdì 22 novembre Teatro Gerardo Guerrieri
Allestimenti
Mostre di pittura
– Uno sguardo di dentro dell’artista Paola de Rosa. L’artista espone 20 pezzi, cartoni ad acquerello, ritratti dei detenuti e dei sorveglianti della Casa di reclusione di Maiano, Spoleto, realizzati a studio consultando gli scatti di Vinnie Porfilio;
– Tarocchi reclusi: la Bottega d’arte del maestro Piero Sacchi presenta le realizzazioni artistiche create con i ristretti dalla Casa di Reclusione di Alessandria
Mostre Fotografiche
Lo sguardo di dentro, scatti di backstage e ritratti di Viniie Porfilio, realizzati durante lo spettacolo NESSUNO al 60’festival dei 2 Mondi di Spoleto;
Tra il dentro e l’Inferno di Dante Fotocomposizioni di Bruno Appiani, Monica Dorato e Valter Ravera (laboratori di Artiviamoci / ICS Onlus). Gli artisti hanno riprodotto insieme agli allievi “ristretti” le parti più significative della Divina Commedia, realizzando ritratti che hanno interpretato i sentimenti dei canti danteschi;
Riscatti “da dentro”: mostra di Foto d’arte realizzate nella Casa Circondariale di Prato- Fotografo Andrea Abati
Seminario
Teatro Gerardo Guerrieri
Ore 15.00
Con lo sguardo “di dentro”: Matera 2019, capitale europea della cultura.Diritto di accesso e partecipazione dei detenuti alla vita culturale della comunità
Introducono e coordinano
Anna Grazia Stammati e Giorgio Flamini
Saluti Istituzionali
Dottoressa Francesca Delle Vergini – Capo Segreteria Ministro Fioramonti
Dottoressa Daniela Bonfirraro – Ufficio di supporto Garante Nazionale dei detenuti e delle persone private della libertà
Dottoressa Maria Mia Basilicata- Ufficio Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Dottor Sebastian Amelio- Direzione Generale degli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema di istruzione
Dottor Piero Rossi Garante Regionale dei detenuti e delle persone private della libertà- Puglia
Dottoressa Maria Grazia Manganaro-Magistrato di Sorveglianza Ufficio di sorveglianza Spoleto
Dottoressa Margherita Di Giglio-Magistrato di Sorveglianza di Napoli
Professoressa Roberta Galassi Dirigente Scolastico IPSEOA- Spoleto con sezioni scolastiche Casa di Reclusione di Spoleto
Commissario Luigi Giannelli Casa Circondariale “Raffaele Cinotti”-Rebibbia NC- Roma
Video registrazione con il Dottor Fabio Gianfilippi Magistrato di Sorveglianza Ufficio di sorveglianza di Spoleto
Sguardi e parole di dentro
Ore 15.30
Lo cunto dei ristretti
Presentazione del teaser, del cast del Docu-film in corso di produzione, con finanziamento Monitor 440 2018-2019 MIUR-MIBACT Prodotto da Rete delle scuole ristrette e CESP Regia Alberto Mascia, presente il regista e Daniele Tomassetti, Production Manager DÉJÀ VU PRODUCTION SRL
-Liceo Artistico “Sansi-Leonardi-Volta” presso la Casa di Reclusione di Maiano/Spoleto – Giorgio Flamini, ‘A città e Pulecenella. Storia di un prototipo
– Casa Circondariale “Raffaele Cinotti”- Rebibbia NC- Roma Luisa Marquardt (Cattedra Bibliografia e Biblioteconomia Università Roma Tre -Anna Grazia Stammati: l’Esperienza del Corso di biblioteconomia “Biblioteca in-formazione ed espressione del sé e il Racconto bibliografico” nella sua IV edizione.
– CPIA 1di Verona, presso la Casa di Reclusione di Verona: Paola Tacchella e Lia Pieretti. Teatro e Lettura nel Carcere Femminile di Montorio (Verona): Bisogno d’amore (premio sesta edizione del Festival del Teatro della Scuola, Valeggio sul Mincio-Verona come miglior testo); Io sono con te dal libro di Melania Mazzucco.
-Centro penitenziario di Secondigliano-Napoli, presentazione del libro di Pierdonato Zito, “Indimenticabile padre: ricordi di un ergastolano” Herald Editore. Interviene Margherita Di Giglio Magistrato di Sorveglianza di Napoli. Modera il professor Antonio Belardo, docente dell’IIS “E. Caruso” di Napoli. L’autore è oggi iscritto alla Facoltà di Sociologia- Università “Federico II” di Napoli- Polo universitario del Centro Penitenziario di Secondigliano (Na).
Ore 18.00
Proiezioni
La Compagnia Gli Scatenati-Teatro dell’Arca-Teatro Necessario-Casa di Reclusione Marassi di Genova, presenta Desdemona non deve morire, di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci. Liberamente tratto dall’Otello di William Shakespeare. Durata 90 minuti, con i detenuti della CR Marassi.
Spettacoli teatrali
Teatro Gerardo Guerrieri
Ore 20.30
La Compagnia #SIneNOmine della Casa di Reclusione di Maiano/Spoleto presenta
Il “Cantico dei Cantici” nella versione laica di Guido Ceronetti.
Con Roberto Di Sibbio, lo sposo, Sara Ragni, la sposa, Francesco Forgia, il poeta. Regia e scene di Giorgio Flamini, aiuto regia trucco e costumi Pina Segoni, coreografia Laura Bassetta, musiche di Fabrizio De Rossi Re, gioielli di Miriam Nori.
Sabato 23 novembre
Teatro Gerardo Guerrieri
Ore 10.00
La rete delle scuole ristrette presenta una selezione dei lavori sul Pentamerone di GB Basile, realizzati e interpretati dai docenti e dagli studenti ristretti di 11 istituzioni scolastiche, 11 istituzioni penitenziarie, 7 regioni.
– il detenuto Mattia Esposito, legge Ninnillo e Ninnella e Lo mercante Liceo Artisico IIS “ Sansi- Leonardi-Volta” di Spoleto-Casa di Reclusione di Maiano. Compagnia #SineNOmine.
– La serpe Compagnia dei ristretti ICS Alessandria “Il fratello di Grannonia”, con Miriam Lopo. Liberamente tratto da testo di uno studente ristretto della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria.
– Il compare CPIA 1 di Novara-Casa di reclusione di Novara “Oltre le mura”
– La mortella Liceo Artistico “Soleri- Bertoni” di Saluzzo- Casa di Reclusione “Morandi” di Saluzzo.
– Lo cunto de li cunti – Rap IIS “ V.E. II Rufini”- Genova – Casa di Reclusione Marassi Genova
– La Pulce- CPIA di Pesaro-Casa circondariale di Pesaro- Direzione artistica Vito Minoia, Presidente Coordinamento nazionale teatro in carcere.
– Verdeprato CPIA di Prato-Casa Circondariale la Dogaia-Prato.
– Vardiello ITCG F. Niccolini di Volterra-Casa di reclusione di Volterra
– L’Orco IIS “J. von Neumann” di Roma- Casa Circondariale Raffaele Cinotti-Rebibbia NC- Roma
– IIS “ E. Caruso” di Napoli – Casa di reclusione di Secondigliano Napoli – Direzione artistica di Lello Serao, Teatro Scampia Nord-Napoli
– La stufa CPIA1 di Cosenza-Casa di Reclusione di Paola e Rossano (CS) – Direzione artistica di Antonello Antonante, Teatro del’Acquario di Cosenza.
Spettacolo teatrale
Teatro Gerardo Guerrieri
Maria e la Luna, scritto, diretto e interpretato da Egle Mazzamuto, con Peppe Albanese.
Tra “vicariote” e versi, il dramma di una moglie.
Ore 13.30
Pausa pranzo
Ripresa Ore 15.30
Proiezioni
SEZIONE FEMMINILE – Regia di Eugenio Melloni- Italia, 2018, durata 82 minuti
Proiezione e presentazione, dentro e fuori dal carcere, di Sezione femminile (film che nasce da un laboratorio di cinema tenutosi all’interno di un carcere femminile, a Bologna). Un’elaborazione artistica e toccante della prigionia e della solitudine.
18.00 Conclusioni
Spettacoli
Ore 18.30
– FUNDACJA JUBILO (Wroclaw-Polonia), direttore artistico e regista Diego Pileggi, presenta: KAIN in Absentia – Installazione performativa con attori detenuti del penitenziario di Wroclaw,.
Ore 21.00
COMPAGNIA#SIneNOmine- presenta ‘STORIA VERA’ con Roberto Di Sibbio, Francesco Forgia, Sara Ragni, regia e scene di Giorgio Flamini, aiuto regia trucco e costumi Pina Segoni, coreografie Laura Bassetta, Mariolina Maconio: “Storia vera durata /60 minuti. Lo spettacolo è stato rappresentato nell’ambito del Festival dei 2 Mondi da #SIneNOmine, adattamento sul romanzo in due libri “La Storia VERA” racconto fantastico scritto in forma immaginaria e autobiografica da Luciano di Samosata.
Domenica 24 novembre
Teatro Comunale
ore 9.00-12.00
Tavola rotonda
Bilanci e Prospettive della rete delle scuole ristrette dopo un anno vissuto all’insegna della cultura.
E’prevista la presenza di studenti “ristretti”.
Ore 12.00
Chiusura dei lavori