E’ visitabile fino al 19 gennaio prossimo negli spazi espositivi del Museo archeologico di Potenza, la mostra “Contemporanea. Pittori, incisori e scultori lucani. Generazione 1930-1960” promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, ideata e curata da Anna R.G.Rivelli.
In esposizione le opere di 32 artisti della generazione 1930-1960 che per nascita e soprattutto per attività si legano al territorio lucano. La mostra ha come finalità il riconoscimento dell’attività svolta dai nostri artisti sul territorio nonostante le difficoltà che la marginalità geografica della Basilicata ha determinato in rapporto alla possibilità di più ampia notorietà. Non di meno con questo evento espositivo si intende tracciare un ritratto dell’arte lucana del Novecento per evidenziarne la complessità e la ricchezza e per sottrarre finalmente la nostra regione da quella immagine stereotipata di regione marginale anche culturalmente.
“Gli artisti scelti – spiega il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero – hanno animato la realtà culturale della Basilicata degli ultimi settant’anni, caratterizzandola con una espressività vivace e varia, ben lontana da quello stereotipo di levismo con cui troppo spesso impropriamente la si è voluta identificare. La mostra vuole offrire una storicizzazione ed un giudizio preciso su una realtà artistica contemporanea che ci appartiene, realtà tanto indigena ed originale, quanto aperta all’arte del Paese”.
Questo l’elenco degli artisti in mostra: PIETRO BASENTINI, GIOVANNI CAFARELLI, DARIO CARMENTANO, PASQUALE CILIENTO, SALVATORE COMMINIELLO, GERARDO CORRADO, GERARDO CORRADO D’AMICO, GERARDO COSENZA, GIOVANNI DELL’ACQUA, FRANCO DI PEDE, ROCCO FALCIANO, GIUSEPPE FILARDI, NICOLA FILAZZOLA, ARISTIDE ROCCO GUARINO, LUIGI GUERRICCHIO, RAFFAELE IANNONE, PINO LAURIA, DONATO LINZALATA, NICOLA LISANTI, MIMMO LONGOBARDI, FELICE LOVISCO, VITTORIO MANNO, VITO MASI, ANTONIO MASINI, GIUSEPPE MIRIELLO, ARCANGELO MOLES, GIULIO ORIOLI, GAETANO POMPA, ANGELO RIZZELLI, SALVATORE SEBASTE, PIETRO TARASCO, NINO TRICARICO.