L’artista materana Marta Salonna ha aderito all’iniziativa dell’artista-gallerista Mimmo Di Caterino che prevede la diffusione di contributi video da parte di artisti italiani del nostro Paese al tempo del Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
Mimmo Di Caterino : Benvenuta Marta, già che ci sono ti chiedo, mi invieresti via whatsapp un video su come cambia l’arte contemporanea residente al tempo del Covid 19? L’hashtag è #iononmiarresto e hanno già aderito molti artisti con l’obiettivo di fare di tutto questo una ricerca di senso comune…
Marta Salonna: Eccomi, sono Marta Salonna, vorrei condividere un mio pensiero sull’arte durante la quarantena per il corona virus.
In questi giorni,io volutamente non sono uscita, nemmeno per cose di prima necessità, il risultato è stato che per me nulla è cambiato come niente può cambiare la spinta propulsiva del fare arte per un creativo.
Il linguaggio dell’arte si adegua ai tempi ma la sostanza è la stessa. Non basta per me registrare la realtà oggettiva, non sono una cronista ma una piccola sineddoche che fa parte di un grande tutto atemporale che ha l’opportunità di far vedere oltre il tempo e lo spazio che ha la potenzialità di smuovere le coscienze e le emozioni.
Ecco la mia mission: coinvolgere e avvicinare il più possibile la gente ad apprezzare l’arte nelle sue molteplici sfaccettature, affinché l’arte possa contagiare più persone possibili per farli diventare migliori.
La mia produzione artistica per questo motivo spazia, senza vincoli di etichette e tecniche senza ricerca di fama e celebrità perché l’arte è l’inimmaginabile e risponde a principi quasi magici oltre l’individuo.
In questo periodo ho pensato ad una performance intitolata Mascherina d’artista, un flash mob da attuare dopo la quarantena, per celebrare a Matera e non solo, la liberazione dal coronavirus con la partecipazione di più gente possibile, un pretesto per avviare un contagio artistico che possa non finire mai.
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