Questo terzo numero guiderà il lettore a comprendere meglio la sfida lanciata da una piccola città come Matera, ovvero quella di riuscire a stare sulle scene culturali adottando un modello di produzione diffusa, orizzontale, partecipata.
Proprio su questa scia si muove la terza mostra del progetto I-DEA dedicato agli archivi, intitolata Thauma, Atlante del Gesto, una riflessione del grande coreografo e danzatore Virgilio Sieni con l’obiettivo di creare un archivio in divenire del gesto attraverso mostre, installazioni, pratiche, azioni coreografiche, performance e progetti speciali, coinvolgendo i cittadini in un processo collaborativo.
Grazie all’apertura di luoghi rimasti chiusi per molto tempo, come l’ex Scuola Alessandro Volta e il deposito del Museo Archeologico Domenico Ridola, è stato invece possibile allestire la quarta grande mostra di Matera 2019, Blind Sensorium. Il Paradosso dell’Antropocene del fotografo e film-maker Armin Linke, una vasta antropologia visiva del controverso ruolo svolto dagli esseri umani e dalle moderne società capitalistiche nella trasformazione della Terra.
TRA MUSICA, ARTI PERFORMATIVE, CINEMA E FOTOGRAFIA
Fra settembre e ottobre le coproduzioni realizzate insieme alla scena creativa lucana consentiranno ai cittadini permanenti e temporanei di Matera, di partecipare ad iniziative che toccano differenti discipline. Hanno al centro la musica i progetti In Vitrø – Artificial Sønificatiøn, progetto di sound art che darà voce alle vie, alle piazze, alle grotte di Matera; Suoni del Futuro Remoto, una mappatura musicale dei suoni naturali di Matera; Voices of the Spirit, in cui compositori di fama mondiale sono chiamati a indagare il cielo per creare un’armonia in grado di dare un’intonazione alle stelle.
L’indagine delle questioni più scottanti dell’attualità attraverso le arti performative è invece sviluppata da Petrolio. Uomo e natura nell’epoca dell’Antropocene che ricorre ai linguaggi della danza e del teatro per raccontare questa nuova era geologica; Matera Città Aperta, una performance teatrale in 7 episodi incentrati sul tema del limite; Topoi. Teatro e Nuovi Miti, in cui il regista Milo Rau porta in scena il suo Nuovo Vangelo, dando voce a coloro che sono emarginati e sfruttati.
Tre sono invece i progetti legati al cinema: Storylines, The Lucanian Way, un docufilm e una video-exhibition dedicati ai lucani che partono e a quelli che cercano di rimanere; Formula Cinema, primo esperimento cine-letterario di progetto filmico partecipato tra autori del cinema mondiale come Mohsen Makhmalbaf e la comunità lucana; MaTerre, Cantiere Cinepoetico Eurom
editerraneo, un film in realtà immersiva a 360° realizzato attraverso una residenza artistica di 5 coppie di autori, composte da un filmmaker e un poeta.
Il visitatore avrà inoltre la possibilità di leggere la contemporaneità attraverso tre mostre fotografiche: Mediterranea, che intende raccontare la storia, la bellezza, i popoli, i miti di questo continente marino, ma anche le insidie e i contrasti che oggi lo minacciano; Visions from Europe, una visione originale e contemporanea di Matera e della Basilicata attraverso lo sguardo di 56 fotografi Europei; Terrae Motus, una riflessione sulle problematiche della gestione del doposisma nell’intero Paese, anche e soprattutto alla luce della sua evidente vulnerabilità, nel decennale del sisma de L’Aquila.
TRA CIBO E TERRITORIO
Il tema del cibo diventa invece elemento per fare comunità nelle attività di Mammamiaaa, che celebra le relazioni a partire dalla condivisione di ricette da tutto il mondo, e La terra del pane, un festival multidisciplinare per scandagliare due elementi che maggiormente caratterizzano Matera: il pane e la terra.
L’esplorazione del territorio è affidata a due tipologie di percorsi: I Cammini, che conducono alla scoperta delle tracce di religiosità nelle 6 diocesi della Basilicata, e People, places, purposes, un racconto inedito della città, attraverso le voci e le storie di coloro che la abitano. A ciò si aggiungono i nuovi progetti di comunità sparsi sul territorio regionale, pensati dai cittadini per i cittadini.