Nella mattinata di sabato 30 settembre la chiesa parrocchiale di La Martella è stata visitata da 60 amici provenienti da Gemonio, in provincia di Varese, accompagnati dal sindaco Samuel Lucchini, dal vice sindaco e assessore alla cultura Francesco Riva e dai due presidenti della Pro Loco Simona Lissoni e Matteo Iemoli.
La cittadina di Gemonio è la patria ove l’8 gennaio 1933 nacque il grande artista Floriano Bodini, scultore e animatore del “Realismo esistenziale” insieme con Romagnoli, Vaglieri, Ceretti, Ferroni, Banchieri e Guerreschi. Docente dapprima presso il Liceo artistico di Milano, passa poi all’Accademia di Brera e infine a quella di Belle Arti di Carrara dove divenne Direttore fino al 1987 e poi Presidente dal 1991 al 1994. Fu docente presso il Politecnico di Architettura a Darmastadt in Germania. Realizza i monumenti a Virgilio per la città di Brindisi (1985), a Paolo VI per il duomo di Milano (1989), ai Caduti sul lavoro a Carrara (1995) e a santa Brigida di Svezia con crocifisso per la basilica di san Pietro apostolo in Vaticano (1999). Realizzò nelle grotte vaticane ove riposano i pontefici l’arredo liturgico, al pari della basilica di Seregno, del santuario di Loreto e l’altare della cappella nella grande chiesa di san Pio da Pietralcina a San Giovanni Rotondo (2001). Realizzò la statua bronzea di Paolo VI per il Sacro Monte di Varese (1986), un imponente volo di colombe per la nuova sede dell’AGIP di San Donato Milanese (1997), il monumento a Hannover e quello a Stradiveri a Cremona (1999) e la Porta Santa per la Basilica di San Giovanni in Laterano (2000). Ha partecipato alla Biennale internazionale d’Arte a Venezia nel 1962 e nel 1982. Nel 1973, su invito dello Studio Arti Visive di Matera del prof. Franco Di Pede, tenne nella città dei Sassi una mostra e infine nella stessa città ha legato il suo nome alla chiesa parrocchiale di La Martella donandole la bellissima porta di bronzo del 2005, firmata l’1 luglio il giorno prima della morte. La stessa comunità di La Martella, grazie alla generosità del mecenate e amico milanese Giuseppe Gatti, si fregia di essere depositaria di varie opere grafiche, libri, medaglie del compianto maestro.
Gli amici di Gemonio, piccola comunità di circa 3000 abitanti, sono venuti così numerosi a La Martella per visitare il portale della chiesa e la sala dedicata all’artista. E’ stato il primo incontro che lascia intravvedere altri momenti tra cui anche un gemellaggio tra le due comunità nel nome di Bodini.