Domenica 26 febbraio 2017 alle ore 12 presso Dell’Osso ArtGallery in Piazza Vittorio Veneto, 5 a Matera parte il ciclo di “Appuntamenti ad Opera d’Arte”, presso la Dell’Osso Art Gallery, Piazza Vittorio Veneto.
In collaborazione con la galleria Ferrara Art gallery nasce un nuovo progetto culturale deciso a portare a Matera, celebri nomi dell’arte del Novecento e di oggi. L’appuntamento ha scadenza settimanale e ogni domenica alle ore 12.00, nel pieno centro cittadino, sarà inaugurata con un aperitivo di accompagnamento l’esposizione e la vendita delle opere di grandi artisti. Ad aprire il ciclo “Appuntamenti ad Opera d’Arte”, domenica 26 febbraio 2017, saranno i capolavori di Luigi Guerricchio, e a seguire quelli di artisti del calibro di Carlo Levi, Ortega, Tano Festa, Franz Borghese, de Pisis e molti altri ancora.
L’intento è coniugare un abituale momento di incontro cittadino, come quello domenicale in piazza, con l’arte e i maestri che ne hanno fatto la storia, allietando la visione e la conoscenza con un buon bicchiere di vino. Un processo di divulgazione storica che incontra il cittadino nel quotidiano, offrendo nella continuità di un appuntamento fisso la possibilità di entrare a contatto con l’arte e i suoi grandi nomi.
La Dell’Osso Art Gallery, in collaborazione con la Ferrara Art gallery, lancia dunque il primo incontro di “Appuntamenti ad Opera d’Arte” questa domenica 26 febbraio, alle ore 12.00, in piazza Vittorio Veneto, inaugurando l’esposizione personale del maestro Luigi Guerricchio.
Cinque Opere inedite del maestro Materano di cui un olio su tela cm. 140×184 dal titolo “la casa del vecchio di corico” opera eseguita dal maestro alla fine degli anni ’70.
Tra le opere che Guerricchio riteneva più importanti della sua produzione.
Il titolo di questo opera fa riferimento a un racconto di Virgilio che narra di un uomo di origine dell’isola di Corico che si trova in Grecia, di professione mercenario, ad un certo punto della sua vita stanco di questa sua vita sanguinaria si ritira nei pressi di Taranto in mezzo ai Sassi e incomincia una nuova vita da contadino, felice dei suoi risultati per aver realizzato un orto bellissimo, era soddisfatto di questo semplice, ma vero modo di vivere la sua esistenza. Il Maestro Luigi Guerricchio in questo dipinto, ha rappresentato una stanza tipica di quel tempo con gli elementi della vita contadina raccolti tutti in una sola grande stanza scavata nel sasso, sedie, tavolo, apparecchiato con pane materano aglio brocca di vino, il grande letto con scarponi da lavoro e il falcione al lato, il cassone del grano con sopra un melone giallo alla maniera di Ortega illuminato con una luce che pende dal soffitto che fa ricordare alcune rappresentazioni simili di Picasso. Credo che Guerrcchio abbia voluto inserire questi due elementi il modo per omaggiare questi due grandi maestri a lui cari.
Inoltre su un muro la foto di suo nonno e al lato opposto una giacca dove si sente tutta la stanchezza della giornata di lavoro appesa ad un chiodo. Il tutto su di un Pavimento in mattoni a spina di pesce verticali, quasi a simboleggiare che tutto il mondo della civiltà contadina si poggia su qualcosa di veramente solido.
Inoltre nella mostra sono esposte altre quattro tecniche miste su cartoncino degli anni 70 come “la scimmia” carboncino e olio 70×70 del 1972, “emancipazione femminile” olio e carboncino circa 50×60 del 1972, “studio di teste di capretti” carboncino cm. 50×70 del 1972, eragazza con cesta di pannocchie” fine anni ’80 cm. 50×70.
La mostra ha una durata di una settimana dal 26 febbraio 2017 a sabato 4 marzo 2017 con i seguenti orari settimanali dalle 11:00 alle 13:30, e dalle 17:00 alle 21:00. Per visitare la mostra in orari differenti tel 3396037770.