Sabato 28 maggio 2016 in via Casalnuovo 10 a Matera è in programma l’inaugurazione della DOMS Gallery.
In via Casalnuovo, il principale punto di accesso ai Sassi di Matera, si sviluppa lo spazio ipogeo della Domus Organica Matera Sassi che nasce con l’obiettivo di promuovere le arti della contemporaneità, ponendo attenzione agli artisti, agli artigiani e alle aziende che puntano alla produzione di oggetti di design e artigianato creativo.
Originalità ed eterogeneità permettono a questo luogo, interamente scavato nella roccia, di favorire il libero confronto artistico e culturale, ponendo in dialogo pittura, scultura, fotografia, design e artigianato.
In occasione dell’inaugurazione DOMS propone una mostra collettiva in cui offre un punto di scambio e contaminazione fra esperienze, stili, linguaggi e generazioni: Iginio Iurilli, Vincenzo Mascoli, Stefania Di Gioia e Gianvito De Novellis.
La mostra resterà aperta dal 28 maggio al 18 giugno 2016.
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21
Di seguito le biografie degli artisti
Iginio Iurilli.
Per effetto di uno straniante processo di inversione o svuotamento dei complessi simbolici e ambientali, l’artista estrae dal mare immagini che, nonostante una familiarità visuale, nascondono morfemi paradossali e travagliati, allusivi e sovradimensionati.
E’ la storia di una natura al quadrato, artificiosa e simulacrale, ben tradotta nei sussulti del pensiero di Baudrillard e Perniola. A questa riscrittura del fenomenico appartiene la celebre serie degli ” Exstramarini ” ( i grandi ricci dagli aguzzi ) e l’opera mai realizzata ” Conche di sale “. Il progetto in archivio mostra l’ipotesi di sviluppo della grande installazione ambientale che l’artista ha predisposto in ogni dettaglio. Conche saline simili alle spontanee raccolte di sabbia e sale sulle scogliere della costa,atte ad accogliere ricci o infiorescenze rosse/bianche/blu entro fasce concentriche in MDF che generano la cavità colma di sale fino. Legno e bambù sono i materiali che caratterizzano la produzione dell’artista negli anni ’90, prima del passaggio alla terracotta delle opere recenti.
Roberto Lacarbonara
L’iperbole visiva messa in atto dalla natura di Iurilli attraversa e rinnova l’immaginario culturale mediterraneo, solido referente di una ricerca svolta attorno ai suoi territori, alle sue dinamiche culturali ed antropologiche.
Interprete di una astrazione plastica in grado di coniugare la rigorosa indagine formale con la costruzione ambigua e metamorfica dei corpi, Iurilli attinge all’ambiente naturale circostante plasmando un vero e proprio ecosistema di reperti visionari, icone senza tempo che rivelano la natura infallibile della natura.
Gianluca Marziani
Vincenzo Mascoli
In un’epoca globalizzata in cui la pratica del ritratto dipinto scompare dalla quotidianità, Vincenzo Mascoli con i suoi décollages di volti rompe gli schemi dell’arte figurativa. E lo fa inserendo immagini provenienti da quotidiani e riviste patinate, dove si sottolinea la costante curiosità dell’uomo moderno di essere sempre a conoscenza di ciò che gli accade intorno. L’artista attribuisce ai suoi ritratti un aspetto veristico: indagando nelle pieghe della mente dei suoi personaggi e attraverso i ritagli di giornale, si evidenzia uno studio approfondito della psicologia del soggetto scelto e delle sue attitudini, rivelandone, infine, connessioni inaspettate. Di recente produzione sono anche le sculture: candidi assemblaggi di oggetti recuperati dalla vita di tutti i giorni e che raccontano l’aspetto ludico di Mascoli. I giocattoli, rappresentati nei suoi dipinti, diventano ora degli oggetti verniciati di bianco e trasformati in “finte sculture” che confermano, ancora una volta, la volontà dell’artista coratino di mettersi sempre alla prova e sperimentare nuovi linguaggi della modernità.
Isabella Battista
Stefania Digioia.
SD è il marchio di autenticità dei lavori di Stefania Di Gioia, pittrice e fotografa pugliese dalla natura poliedrica. La collezione del laboratorio SD, nella specifica sezione dell’arredo e del design, vede l’artista cimentarsi con una pittura su legno con un tratto personale, che, passando attraverso alcuni capolavori della storia dell’arte, costruisce immagini singolari, influenzate dal viaggio e dalla fotografia, passioni dell’artista. Lo studio del dettaglio e l’impronta di colore, sono i segni distintivi della sua arte, che arricchisce gli ambienti e comunica il suo carattere di originalità.
Gianvito De Novellis.
I colori sono tenui, onirici, la scenografia ideale per il ritmo delle giornate di questa coppia. L’atmosfera da sogno non ha tempo, è indefinita come il riflesso di lei sulla finestra e non importa se l’aria che si respira lascia nelle narici un amaro sapore di bruciato: loro due vivono come sospesi in una bolla, al di sopra di tutto. Questi sono i dettagli di una città del sud, che sia l’Asia non conta. È il meridione della semplicità, di quell’approccio rallentato che si ha verso la vita, scandito nei rituali che quotidianamente si ripetono puntuali e rendono ogni giornata uguale all’altra: senza affanni, senza preoccupazioni e nessuna aspettativa. In tutto questo c’è la magia, la forza di un sentimento che illumina gli sguardi di un uomo e una donna adulti, quasi anziani, capaci di rispettare il ticchettio lento ma costante dei loro cuori e di non volere altro dalla loro esistenza, perchè è un dono di Dio e dunque perfetta così com’è.