E’ stato il Giardino del Silenzio, un’oasi immersa nella natura in vico Sant’Agostino, nei Sassi di Matera il luogo scelto dalla sezione di Matera di “Italia Nostra” per “Dove riposano le acque”, secondo evento legato al tema dei “Beni comuni”.
Dopo il saluto di Isabella Marchetta per Italia Nostra sezione Matera e del Consigliere comunale Mario Montemurro in rappresentanza dell’Ente Parco della Murgia Materana, gli artisti della scuola della Grafica di Via Sette Dolori, Associazione Incisori, coordinati da Daniela Madeddu, hanno realizzato con gli utenti un esperimento di stampa grafica, applicando l’inchiostro ecologico ad acqua sui tombini e stampandone gli esiti su fogli, tessuti di cotone, borse o t-shirt.
Il laboratorio dal titolo evocativo Dove riposano le acque è effettuato su alcuni chiusini dislocati in Via Madonna delle Virtù. L’impressione del dato, mentre trasferisce l’immagine, ha trasferito il ricordo di un episodio importante della storia recente della nostra città.
Questo laboratorio è una tappa di approfondimento del tema più ampio che la sezione locale di Italia Nostra ha promosso nell’ambito del progetto dell’Associazione Nazionale Alla Ricerca dei Beni comuni.
L’evento di questa mattina fa parte del più ampio progetto-contenitore Segni della Memoria Recente, coordinato da Isabella Marchetta.
Inoltre il tema dell’acqua che corre e riposa sui selciati moderni e al di sotto di essi è lo spunto per un successivo dibattito sull’acqua come Bene Comune.
Per sollecitare un’acuta riflessione su un tema tanto importante quanto sottovalutato, è stato aperto anche un breve dibattito e Teresa Ambrico e Carmela La Padula hanno raccontato la propria esperienza in qualtà di promotrici del referendum sull’acqua del 2011.
La fotogallery dell’incontro “Dove riposano le acque” (foto www.SassiLive.it)