La direzione regionale Musei Basilicata ricorda in una nota l’archeologo Mario Torelli, insigne studioso, amico della Basilicata, scomparso all’età di 83 anni nella giornata di martedì 15 settembre 2020.
Mario Torelli, grande archeologo, etruscologo di chiara fama, professore universitario e intellettuale geniale, uomo generoso, integerrimo e dai forti valori, amico della nostra regione, ci ha salutato ieri, all’improvviso, accompagnato da un dolore che ha colpito l’intero mondo della cultura italiano e straniero.
I direttori dei musei archeologici della Basilicata insieme alla direttrice regionale Marta Ragozzino e a tutto il personale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del professor Torelli, il cui nome è legato a numerosi studi ed esplorazioni sul territorio lucano; da Lavello, a Policoro, con gli scavi all’interno della colonia di Herakleia, sino a Banzi dove il suo nome è legato a due importanti ritrovamenti: il secondo frammento della Tabula Bantina e l’Auguraculum. Ma anche a Venosa e agli studi sulla città romana. Ed è per questi motivi che all’unisono, d’accordo con il Direttore generale musei Massimo Osanna,allievo del professore, è stata proposta e condivisa da tutti l’idea di intitolare al grande maestro il Museo Archeologico Nazionale di Venosa, in corso di allestimento e di prossima apertura. Siamo certi, ne sarà felice.