Gli Uffizi nei Sassi di Matera. Inaugurata nel pomeriggio nella sala convegni della “Fondazione Sassi”, nel Sasso Barisano di Matera, la mostra “Il Pane e i Sassi – L’antico tema del pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi” con le opere degli artisti Francesco Albani, Cristofano Allori, Francisco Barrera, Leandro Bassano, Francesco Bassano e bottega, Fabrizio Boschi, Filippo Napoletano, Luisa Maria Vitelli Suor Teresa Berenice, Diego Rodriguez de Silva y Velasquez e bottega, Doria Santilli, Jan Steen, Arturo Tosi, Ferrante Zambini.
Al taglio del nastro hanno partecipato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, i consigliere regionali Luca Braia e Piergiorgio Quarto, l’assessore comunale alla cultura e consulente del Ministro Dario Franceschini, Giampaolo D’Andrea, la direttrice del Polo Museale, Marta Ragozzino, il direttore di Italcementi di Matera, Salvatore Grimaldi Capitello, l’imprenditore Nunzio Oliveri, il comandante dei Vigili del Fuoco, Salvatore Tafaro.
Il “pane degli Uffizi” in mostra tra i Sassi di Matera. Con la mostra “Il Pane e i Sassi – L’antico tema del pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi” per la prima volta gli Uffizi sono in trasferta nella città Capitale Europea della Cultura 2019.
L’esposizione, a cura di Maria Anna Di Pede e Maria Matilde Simari, è organizzata e promossa dalle Gallerie degli Uffizi e dalla Fondazione Sassi di Matera.
Ed è negli spazi espositivi della Fondazione Sassi, nel Sasso Barisano, che il racconto dell’antico tema del pane in una selezione di dipinti della Galleria è allestito. La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 ottobre 2019 fino al 10 gennaio 2020, dalle 10 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Chiuso il lunedì.
Ognuna delle quattro sezioni propone una serie di opere che evidenziano il valore storico, simbolico e religioso del pane attraverso scene di soggetto sacro e di vita quotidiana, nature morte e paesaggi dedicati al grano e alla sua lavorazione.
Cibo del corpo, ma anche nutrimento dell’anima, il pane ha caratterizzato fortemente la cultura e la storia di Matera e, insieme ai Sassi, è diventato l’elemento identitario della città.
In mostra molte le opere che riprendono episodi dell’Antico e del Nuovo testamento: il pane viene offerto insieme al vino ad Abramo da Melchisedek (Genesi 14,18), cade dal cielo in forma di manna (Esodo 16, 1-35), viene moltiplicato da Gesù insieme ai pesci sulle rive del “mare di Galilea” (Giovanni 6, 11-14), è presente sulla mensa dell’Ultima cena (Luca 22, 19) in mostra raffigurata da suor Teresa Berenice così come sulla tavola di Emmaus (Luca 24, 30) dipinta nel bozzetto di Cristofano Allori.
Il pane simbolo per eccellenza del rito eucaristico cristiano ed emblema di fertilità per le civiltà antiche, è stato anche il soggetto prediletto per allegorie e scene conviviali.
Di diretta discendenza caravaggesca la Natura morta, esposta in mostra, attribuita al grande pittore spagnolo Diego Velasquez che mostra una lucidità ottica, un senso della luce e più di un’analogia con l’opera dal Caravaggio la Cena in Emmaus del 1602, ora conservata nella National Gallery di Londra.
Un altro dipinto spagnolo, esposto in mostra a Matera, ripete, dopo più di quarant’anni, i temi e i simboli concepiti da Caravaggio. Si tratta della Natura morta di Francisco Barrera, pittore specializzato nel genere del ‘bodegón’.
Degna di nota anche intrigante pittura su rame con un grottesco Uomo delle lumache come viene chiamato il villano letteralmente coperto da corna e simboli biforcuti. Ma un vero brano di vita quotidiana del Seicento narrato con toni attenti e poetici – tra le opere esposte nella mostra organizzata nei Sassi – lo si trova nel dipinto con la veduta di un Mulino di Filippo Napoletano grazie al quale si può osservare il lavoro quotidiano degli uomini impegnati nel trasporto dei sacchi di farina, la vita domestica sottintesa dentro le mura del casolare, la verità di un luogo abitato e vissuto.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, è ritornato con piacere nella città dei Sassi: “Sono stato varie volte a Matera ed è sempre un’emozione ritornare in questa bellissima città, un paesaggio-città, un luogo dove non si sa dove finisce la città e dove comincia il paesaggio e viceversa. Questo è uno dei punti forti di Matera. Per la prima volta sono venuto negli anni Novanta e sono tornato due anni fa. E ora con questa mostra sono veramente soddisfatto perchè anche gli Uffizi hanno potuto contribuire con una bella mostra in questa fase finale di Matera capitale europea della cultura. Il soggetto scelto, “Il pane e i Sassi”, parla a tutti quanti, è un bene fondamentale per l’umanità e per questo motivo le due curatrici hanno messo insieme una mostra dei tesori degli Uffizi. Ritornerò ancora per vedere Matera come l’ho vista due anni fa piena di neve e sicuramente anche questo inverno la potrò rivedere così”.
Questa mostra è l’inizio di una collaborazione che potrà continuare nel tempo tra Fondazione Sassi e Uffizi? “Per il momento c’è questa mostra fino a gennaio 2019 ed è importante prorogare questa iniziativa oltre l’anno di Matera 2019 perchè la cultura rimane a Matera e questo è il messaggio che vogliamo lanciare. Matera 2019 è una sorta di catalizzatore della cultura a Matera ma ora la cultura deve rimanere e anche noi rimaniamo e torniamo qui”.
Eike Schmidt ha già dichiarato di voler continuare a lavorare per gli Uffizi: “E’ piuttosto ovvio. Non mi incateno anche agli Uffizi ma vengo anche a Matera come vedete. Questa mostra prosegue l’impegno degli Uffizi nell’estendere i propri confini culturali e dialogare attivamente con il territorio. Dopo le mostre all’estero, negli Usa a Cleveland e in Russia a Vladivostok e quelle in Toscana, per la prima volta esporremo una selezione di opere in una mostra degli Uffizi a Matera. È un’opportunità unica per gli appassionati d’arte di ammirare la bellezza originale di queste opere che raccontano un alimento simbolo nella città capitale Europea della Cultura 2019. Il poterlo fare in un contesto del genere, tra i Sassi, acquista un valore unico”.
Il Presidente Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico: “Con questa mostra la Fondazione Sassi conferma la voglia di uscire dal provincialismo. Dopo gli Uffizi partiranno collaborazioni con l’Istituto Luce e altri musei. Questa è la via per farci crescere e confermare questo ruolo anche nei prossimi anni quando veramente giocheremo la sfida fondamentale. Servono grandi reti e grandi collaborazioni. Ringrazio gli imprenditori privati che hanno creduto in questo progetto. Per allestire queste mostre servono grandi risorse. Gli Uffizi sono rigorosissimi, ci hanno imposto standard che noi non avevamo nelle mostre precedenti ma mi auguro che questo investimento possa tornare utile anche nei prossimi anni per altre collaborazioni con le Gallerie degli Uffizi e altri grandi musei italiani.
Ringrazio in particolare Eike Schmidt perchè ci ha creduto sulla parola, ci ha dato fiducia ad una piccola Fondazione di provincia. Siamo fieri e orgogliosi di essere i primi in Italia a ospitare una mostra delle Gallerie degli Uffizi al di fuori del territorio toscano. La cooperazione fra Fondazione Sassi e Gallerie degli Uffizi costituisce anche un’indicazione di metodo per gli anni che verranno: la rete fra istituzioni culturali, il confronto con altre esperienze, l’apertura a scambi e collaborazioni nazionali e internazionali sono essenziali per conservare, consolidare e sviluppare il ruolo conquistato dalla città dei Sassi per il 2019. In questa mostra l’immensità e l’universalità dei capolavori delle Gallerie incrociano la millenaria vicenda della Capitale Europea delle Cultura 2019, confermando che quella del pane è una grande storia, ricca di sapienza e poesia, arte e fede, che abbraccia l’intera storia dell’umanità”.
Michele Capolupo
Costo dei biglietti: € 5,00 intero; € 3,00 residenti in Basilicata; € 3,00 ridotto under 18; € 3,00 studenti.
Gratuito: under 6, disabili con accompagnatore; giornalisti con tesserino ODG in corso di validità; guide turistiche munite di tesserino di abilitazione; dipendenti Soprintendenza.
Prevendita: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=258292
Prestatori: Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina, Galleria d’Arte Moderna.
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra “Il Pane e i Sassi – L’antico tema del pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi” (foto www.SassiLive.it)