È stato il suono il protagonista assoluto del secondo concerto della rassegna musicale del MUSMA Dal segno al suono. Dal suono al segno, che ha visto Roberto Paci Dalò e Andrea Felli esibirsi nella performance live “Everydayjohncagelive”.
Nel primo ipogeo del Museo, nella sera di mercoledì 8 agosto 2012, i due musicisti e compositori, attivi nel panorama artistico italiano e internazionale, si sono esibiti in una performance elettroacustica, amalgamando e combinando i suoni e la voce di John Cage ai timbri del cimbalom, della kalimba, del carillon, del toy trumpet e del toy piano, del clarinetto, del clarinetto basso, di una fender telecaster e di diversi oggetti quotidiani (bicchieri, chiodi, palline di metallo, cucchiai, ecc.). Sequenze di suoni mixate, esaltate dall’esecuzione live dei due musicisti e consegnate in quadrifonia al variegato pubblico accorso al concerto, hanno invaso l’ambiente rupestre e conquistato gli attenti ascoltatori che, grazie all’ottimale resa acustica della grotta di Palazzo Pomarici, hanno potuto percepire al meglio un progetto musicale nato a Rimini e giunto a Matera in occasione della rassegna musicale organizzata dal MUSMA e dedicata, nella sua terza edizione, al compositore statunitense che proprio sull’attenzione verso il suono ha fondato il suo lavoro.
Nel corso della performance, la presenza di Cage era percepibile non solo per le incursioni della sua voce e delle brevi sequenze delle sue composizioni, ma anche per la proiezione di 221 frasi di Cage, le stesse che nel progetto “Everydayjohncage”, ideato e condotto a Rimini da Roberto Paci Dalò, Andrea Felli e Leonardo Sonnoli, sono pubblicate, dal 1 gennaio, e per tutti i giorni del 2012, su Il Quotidiano di Romagna. Un ascolto dunque, accompagnato, dai pensieri e dagli aforismi di Cage, celebri ormai quanto lo stesso compositore che ha rivoluzionato il concetto di musica. Tra questi: “I suoni se ne stanno nella musica per rendersi conto del silenzio che li separa”; “Musica nuova: ascolto nuovo”; “I rumori sono utili alla nuova musica quanto le cosiddette note musicali, per il semplice motivo che sono suoni”; “Tutto quel che suona è musica”; “Uno non smette di vivere quando è impegnato a fare arte”.
Il concerto è stato preceduto da un workshop gratuito condotto nel pomeriggio dai musicisti, che hanno illustrato il progetto riminese e spiegato la struttura e la composizione della performance del concerto.
Il terzo e ultimo concerto della rassegna musicale del MUSMA si svolgerà il 5 settembre 2012, giorno in cui ricorre il centenario della nascita di Cage, e vedrà Marco Fusi esibirsi nei Freeman Etudes, studi per violino molto complessi e di difficilissima esecuzione, che dovevano incarnare, nelle intenzioni del musicista americano, “la praticabilità dell’impossibile”.
La rassegna è patrocinata dal Comune e della Provincia di Matera, dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Basillicata, dal Conservatorio E.R. Duni di Matera, dal comitato Matera 2019, dalla etichetta discografica Stradivarius e da Rai Radio 3.
Tra i partner e gli sponsor tecnici: Ego 55 Emozioni Visive, Lab sonic recording studio, Palazzo Gattini Luxury Hotel, Samsara centro yoga, www.SassiLive.it.
La fotogallery dell’evento (foto di Mariagrazia Lomonaco)