Presentati in mattinata nella Basilica Cattedrale i bozzetti della categoria professionale che hanno partecipato al concorso per la costruzione del Carro Trionfale Anno 2019. All’incontro promosso in Cattedrale hanno partecipato il presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani, l’Arcivescovo Monsignor Pino Caiazzo, il delegato Arcivescovile Don Vincenzo Di Lecce e i componenti del Comitato Esecutivo Antonio Nicoletti, Giovanni Santantonio, Bruno Caiella e Franco Lionetti, la consigliera comunale Maria Teresa Vena per il Comune di Matera e Paolo Verri per la Fondazione Matera-Basilicata 2019. In sala anche il consigliere regionale Achille Spada e il presidente di Cna Basilicata, Leo Montemurro.
Come è noto il 10 dicembre scorso la Commissione giudicatrice composta dal Presidente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani, dal Delegato Arcivescovile don Vincenzo DI Lecce, dai docenti Genny Adessa e Nicola Lisanti, dal legale Paolo Persia e dal Segretario, senza diritto di voto, Giovanni Nicoletti, ha valutato i progetti della Categoria Professionale tenendo conto sia dell’aderenza degli stessi al tema religioso “La Fede genera Cultura: Paolo all’areopago di Atene”, sia dell’armonia artistica ed equilibrio dell’insieme.
Il Carro trionfale sarà realizzato Claudia e Raffaele Pentasuglia, che si è classificato al primo posto con il progetto presentato. Seconda posizione per il progetto di Eustachio Santochirico e terzo posto per il progetto di Francesca Cascione.
I bozzetti saranno esposti nella sede operativa dell’Associazione Maria Santissima della Bruna in Via del Corso 112 a partire dal 12 gennaio 2019.
Mimì Andrisani: “Un cittadino mi ha proposto di far realizzare due Carri per il 2019, in modo da poterlo conservare e farlo apprezzare dai turisti che visiteranno anche nei prossimi anni la città di Matera. Un altro carro non sarà possibile realizzarlo ma ai tre partecipanti della categoria professionale chiedo di realizzare i rispettivi carri in miniatura che potranno essere esposti nel Museo Diocesano”.
Il presidente dell’associazione Maria Santissima della Bruna, Mimì Andrisani, ha ribadito che i bozzetti della categoria non professionale saranno presentati durante un altro incontro che sarà programmato a breve.
Curiosità: il prossimo Carro trionfale sarà il 54° delle ultime 86 edizioni della Festa della Bruna realizzato da artisti della famiglia Pentasuglia. Raffaele e Claudia Pentasuglia sono accompagnati in questo lavoro dal papà Michele e da altri quattro preziosi collaboratori: l’artista Stefano Faravelli, i giovani cartapestai Matteo Cannavacciuolo e Giancarlo D’Ercole e il falegname Massimo Casiello. Saranno impegnati anche i migranti del progetto Sprar della cooperativa Sicomoro grazie al progetto “Silent Academy” promosso con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e sarà selezionato un artista europeo con il progetto Erasmus per imprenditori su proposta di Materahub.
Per il secondo anno consecutivo saranno gli artisti Claudia e Raffaele Pentasuglia a realizzare il Carro trionfale per la festa della Bruna, patrona della città di Matera.
Raffaele Pentasuglia illustra il suo bozzetto: “Ho pensato che il Carro non solo doveva rispettare il tema indicato dalla Curia, “La Fede genera Cultura: Paolo all’areopago di Atene”, ma doveva rappresentare la città di Matera, visto che quest’anno rappresenta la capitale europea della cultura, per cui gran parte dell’assemblaggio generale fa riferimento a Gesù Cristo all’interno della Cattedrale. Il mix di stili presenti in Cattedrale è già un esempio del rapporto tra fede e cultura, infatti si ripetono frontoni neoclassici, elementi ellenici con decorazioni barocche. Il Carro è molto ricco, ci sono 14 statue ed in particolare la scena centrale ha un riferimento al dipinto di Raffaello, “La predica di San Paolo”, che riprende questo stile e poi ci due angeli aggettanti davanti al rostro. Gli angeli si ripetono di fronte alla porta del Carro. C’è una grande statua nella parte posteriore, sullo stile di quello dello scorso anno. Quest’anno è stato scelto di rappresentare San Benedetto, patrono dell’Europa. Insieme ai due pannelli anteriori in cui sono raffigurati Tommaso D’Aquino e Sant’Agostino queste tre figure rimarcano l’importanza dell’identità della cultura cristiano-cattolica. Ci sono altre due statue nelle nicchie sotto la statua della Madonna della Bruna e per dare una grande plasticità al Carro, che ha quindi forme più geometriche nel complesso perchè fa riferimento a questi elementi neo-classici, nella parte anteriore, sotto la scena centrale, si ripetono delle arcate che rappresentano quelle della Cattedrale, con decorazioni simili. Ci sono molti putti dorati e nelle due fiancate centrali sono, per offrire una simmetria, il colonnato è interrotto da grandi teste di leone, che sottolineano un elemento tipico dei Carri dei Pentasuglia, che mettevano sistematicamente questi leoni che nella simbologia teologica rappresentano il Cristo”.
Eustachio Santochirico illustra il suo bozzetto: “L’elemento architettonico predominante del mio bozzetto è la barca, che ricorre spesso nella storia dei carri trionfali della festa della Bruna. Ho scelto la barca perchè è in linea con il tema indicato dalla Diocesi di Matera-Irsina, un simbolo di accoglienza e integrazione. Ho immaginato questa barca che attraversa in processione con la Madonna della Bruna le vie di Matera a sostegno della nostra fede e per ribadire i principi indicati. Sono presenti quattro statue di personaggi a me molto cari: Don Tonino Bello, Papa Francesco, Madre Teresa di Calcutta e il laico Francesco Moscati. Il mio sogno è che si possa realizzare al più presto un Museo dedicato alla Festa della Bruna di Matera”.
Assente Francesca Cascione, l’artista che si è classificata al terzo posto della categoria professionale.
Michele Capolupo
La fotogallery per la presentazione dei bozzetti del Carro trionfale 2019 di Maria Santissima della Bruna (foto www.SassiLive.it)
Chi è Raffaele Pentasuglia
Raffaele Pentasuglia è nato a Matera nel 1980. Dopo la laurea in Fisica a Milano, scopre la creta e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Apre un laboratorio e si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo.
Tra i lavori più importanti.
Nel 2010 partecipazione alla mostra internazionale dei presepi ad Oulu,Finlandia e realizzazione di un presepe per l’aereporto di Oulu.
Nel 2011 realizzazione del monumento bronzeo a Giambattista Pentasuglia presso Piazza dell’ unità d’Italia.
Nel 2013 realizzazione del monumneto a g Mazzarone a Matera.
Nel 2013 realizzazione di un busto in terracotta di Giovanni Pascoli per l’omonima scuola in Matera.
Nel.2014 realizzazione del busto di Giambattista Pentasuglia per l’omonima scuola in Matera
Nel 2014 realizzazione dei monumenti a a Giovanni Pascoli per Matera e Viggiano
Nel 2014 presentazione del ” presepe Preghiera” , un ‘istallazione curata dal critico d’arte Giuseppe Appella presso il M.i.g ( museo internazionale della grafica)di Castronuovo S.Andrea
Nel 2015 presentazione del “presepe Preghiera” presso Palazzo Lanfranchi, sede del Polo Museale della Basilicata.
Nel 2016 partecipazione alla mostra collettiva sull’ arte ispirata alla letteratura tolkeniana presso il” Museo del fumetto Wow” di Milano
Nel 2016 partecipazione alla costruzione del Carro Trionfale di Maria ss della Bruna.
Nel 20 16 partecipazione all’ideazione e creazione dell’installazione “la rivolta delle arance ” presentata preso la Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi.
Nel 2016 mostra collettiva “Chiamatemi Ismaele” presso la galleria Papel di Milano.
Chi è Claudia Pentasuglia
Claudia Pentasuglia, materana di 28 anni, è laureata in beni culturali. Dal 2015 collabora nella bottega artigiana del fratello Raffaele in via delle Beccherie a Matera.