Svelato in mattinata nel corso di un incontro pubblico promosso nella Cattedrale di Matera il bozzetto realizzato da Raffaele e Claudia Pentasuglia per il Carro trionfale dell’edizione 2018 della Festa della Bruna. All’incontro promosso in Cattedrale hanno partecipato il presidente Mimì Andrisani, l’Arcivescovo Monsignor Pino Caiazzo, il delegato Arcivescovile Don Vincenzo Di Lecce e i componenti del Comitato Esecutivo Antonio Nicoletti, Giovanni Santantonio, Bruno Caiella e Franco Lionetti mentre la Fondazione Matera-Basilicata 2019 è stata rappresentata da Massimiliano Burgi.
Durante l’incontro sono stati esposti tutti i bozzetti presentati,prima i cinque della categoria non professionale e a seguire i tre della categoria professionale. Vincitore della categoria non professionale è stato quello di Giovanni Bruno, 2° classificato Maria Paolicelli, 3° classificato Giuseppe Montemurro, 4° classificato Giampaolo Franco, non classificato Matteo e Davide Santospirito.
Per la categoria non professionale dopo il bozzetto vincitore di Raffaele e Claudia Pentasuglia, è stato presentato anche quello secondo classificato di Francesca Cascione e quello non classificato Danilo Filippo Barbarinaldi.
“I discepoli di Emmaus, icona di un percorso sinodale”. Su questo tema scelto dalla Diocesi di Matera-Irsina e tratto dal Vangelo di Luca capitolo 24, versetti dal 13 al 35 sta già lavorando da due settimane nella fabbrica del Carro, al quartiere Piccianello la squadra guidata da Raffaele e Claudia Pentasuglia per allestire il manufatto in cartapesta che accompagnerà la patrona di Matera nella processione serale dell’edizione 629 della festa di Maria Santissima della Bruna. Una curiosità: il prossimo Carro trionfale sarà il 53° delle ultime 85 edizioni della Festa della Bruna realizzato da artisti della famiglia Pentasuglia. Raffaele e Claudia Pentasuglia sono accompagnati in questo lavoro dal papà Michele e da altri quattro preziosi collaboratori: il pittore Domenico Dell’Osso per i cinque dipinti previsti sul Carro, i giovani cartapestai Matteo Cannavacciuolo e Giancarlo D’Ercole e il falegname Massimo Casiello. “Io e mio padre – ha spiegato Raffaele Pentasuglia – siamo scultori e pertanto il prossimo Carro trionfale sarà realizzato con numerose forme a gettanti, sarà quindi un Carro molto “plastico”, con una fontana a gettante sorretta da tre tritoni, con i busti su entrambi i lati di San Luca, l’evangelista scelto per il tema centrale del Carro, di Abramo e Giacobbe. Massimo Casiello, che ha già realizzato buona parte della struttura in legno, ha deciso di utilizzare la tecnica delle fascette di legno per dare vita ad un carro in cartapesta con una tecnica tradizionale, che prevede l’utilizzo di gesso, argilla, carta e colore”. Dal bozzetto emerge un manufatto in stile barocco tradizionale, con una trentina di puttini, statue, tra le quali quella di papa Paolo VI, una sequenza di alto e bassorilievi istoriati.
Per la “festa della Bruna tutto l’anno” ricordiamo che questa sera dalle ore 18.30, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, avrà luogo la “benedizione dei Ceri”, cui seguirà la processione fino alla Basilica Cattedrale, ove sarà celebrata la Santa Messa presieduta da Monsignor Pino Caiazzo.
Michele Capolupo
Di seguito le tecniche e la scheda di presentazione della squadra che lavora per il Carro trionfale 2018
“I discepoli di Emmaus: Icona per percorso sinodale”.
La struttura del Carro è stata concepita con lo scopo di dare centralità alla narrazione del tema: “Discepoli di Emmaus : Icona per percorso sinodale”.
Dal punto di vista estetico l’impianto del Carro seguirà un’iconografia tradizionale ma non mancheranno importanti novità.
Una relazione completa e dettagliata della struttura, delle scelte compositive e dello sviluppo del tema sarà pubblicata nel libretto che verrà realizzato dall’ Associazione Maria SS della Bruna.
Tecniche.
1)cartapesta
la tecnica utilizzata sarà quella tradizionale della cartapesta materana. Argilla, gesso, carta di recupero ecolori ne rappresentano l’essenza.La nostra tradizione non ha una storia professionale importante ma questo non ha impedito di realizzare lavori di grande pregio.Priva di grandi risorse, la qualità della finitura è stata garantita dall’attenzione della manod’opera e dal talento delle maestranze.
Il nostro gruppo si avvarrà di Giancarlo D’ercole, cartapestaio di grande esperienza che ha collaborato con grandi maestri della costruzione del Carro.
2)opere pittoriche
L’artista Domenico Dell’Osso si occuperà delle opere pittoriche. Dal punto di vista tecnico
verranno originariamente utilizzate delle tele come supporto, sulle quali saranno realizzate ad acrilico le basi oltre che le velature e sfumature, impossibili da ottenere su supporti come carta o cartone per via della mancanza di trama e la debolezza del supporto che limita la diluizione dei colori. Le immagini ottenute sulle tele (di dimensioni più grandi per permettere di lavorare nei dettagli), verranno successivamente riprodotte su supporti dicarta che saranno fissati sul Carro (nelle giuste dimensioni), per esser infine dipinte ulteriormente ed ottenere le opere finali, uniche ed originali.
L’intento dell’ artista sarà quello di trovare una sintesi tra le necessità divulgative e la sua interpretazione del tema utilizzando la sua sensibilità e le sue grandi e conclamate abilità tecniche.
3)struttura lignea
Massimo Casiello si occuperà della struttura lignea. Lo scheletro del Carro sarà realizzato utilizzando le tecniche tradizionali della falegnameria legata alla cartapesta materana. La struttura complessa del Carro 2018 prevede la presenza di ampie volumetrie concave e convesse che saranno realizzate con la “tecnica dei foglietti “ (identitaria della tradizione materana), sottili asticelle in legno flessibile che costituiscono l’intelaiatura a maglia delle superfici e che sosterranno la finitura in cartapesta.Saranno presenti,inoltre, alcun piccoli elementi e decorazioni lignee che impreziosiranno la finitura del lavoro.
4)opere scultoree
Michele e Raffaele Pentasuglia si occuperanno della realizzazione dei modelli. La cartapesta è una delle tecniche scultoree che possono derivare dal modellato dell’argilla. Per il Carro 2018 tutti gli stampi per statue, putti e decorazioni proverranno da modelli realizzati ex novo.
La squadra
Raffaele Pentasuglia scultore
Nato a Matera nel 1980. Dopo la laurea in Fisica a Milano, scopre la creta e decide di tornare nella sua città per intraprendere la carriera di scultore proseguendo così una lunga tradizione familiare strettamente legata all’arte e all’artigianato. Apre un laboratorio e si dedica alla lavorazione della ceramica e della cartapesta, producendo lavori ispirati sia alla tradizione locale che all’illustrazione e al fumetto contemporaneo.
Tra i lavori più importanti.
Nel 2010 partecipazione alla mostra internazionale dei presepi ad Oulu,Finlandia e realizzazione di un presepe per l’aereporto di Oulu.
Nel 2011 realizzazione del monumento bronzeo a Giambattista Pentasuglia presso Piazza dell’ unità d’Italia.
Nel 2013 realizzazione del monumneto a g Mazzarone a Matera.
Nel 2013 realizzazione di un busto in terracotta di Giovanni Pascoli per l’omonima scuola in Matera.
Nel.2014 realizzazione del busto di Giambattista Pentasuglia per l’omonima scuola in Matera
Nel 2014 realizzazione dei monumenti a a Giovanni Pascoli per Matera e Viggiano
Nel 2014presentazione del ” presepe Preghiera” , un ‘istallazione curata dal critico d’arte Giuseppe Appella presso il M.i.g ( museo internazionale della grafica)di Castronuovo S.Andrea
Nel 2015 presentazione del ” presepe Preghiera ” presso Palazzo Lanfranchi,sede del Polo Museale della Basilicata.
Nel 2016 partecipazione alla mostra collettiva sull’ arte ispirata alla letteratura tolkeniana presso il” Museo del fumetto Wow” di Milano
Nel 2016 partecipazione alla costruzione del Carro Trionfale di Maria ss della Bruna.
Nel 20 16 partecipazione all’ideazione e creazione dell’installazione ” la rivolta delle arance ” presentata preso la Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi.
Nel 2016 mostra collettiva ” Chiamatemi Ismaele presso la galleria Papel di Milano.
Raffaele Pentasuglia vive e lavora a Matera nel suo studio in via delle beccherie 65
Claudia Pentasuglia cartapestaia
Nata a Matera il 1989 consegue la laurea magistrale in Storia dell’Arte presso l’università del Salento.
Nel 2010 ha lavorato come assistente museale presso il museo Faggiano di Lecce.
Nel 2015 ha collaborato con l’ass. Div . ergo di Lecce che si occupa dell’inserimento lavorativo di ragazzi disabili tramite attività artistiche.
Nel 2017 ha collaborato con l’ass. Arteria realizzando abiti di scena e scenografie in cartapesta.
Attualmente collabora con il fratello Raffaele nella bottega di Via delle beccherie 65 a Matera.
Michele Pentasuglia scultore
Nato a Matera nel 1951. Il padre Raffaele gli trasmette la passione per la scultura,
sin da giovane modella l’argilla per realizzare figure sacre e ispirate alla traduzione contadina. I suoi presepi sono conservati come cimeli e custoditi gelosamente da collezionisti.
Ha partecipato a molte mostre in Italia e all’estero. Alcuni dei suoi lavori sono custoditi nel museo internazionale del presepio “ VanniSchewiller “ di Castronuovo S.Andrea.
Giancarlo D’Ercole Maestro cartapestaio
Nato a Matera il 1985. Diplomato presso il Liceo Artistico “Carlo Levi”per il quale realizza il nuovo logo dopo aver vinto un concorso.
Dal 2011 frequenta la bottega del Maestro Cartapestaio Michelangelo Pentasuglia.
Nel 2011 partecipa al restauro del Carro di S.Rocco di Montescaglioso.
Partecipa alla costruzione del Carro di Maria S.S della Bruna esposto a Torino per il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Costruisce due Carri della Bruna per piccoli in occasione della” Bruna dei piccoli”
Nel 2016 partecipa alla costruzione del Carro Trionfale di Maria S.S. della Bruna ed, 2016.
Frequenta altre botteghe artigiane della lavorazione della cartapesta per affinarne la tecnica.
Matteo Cannavacciuolo cartapestaio
Nato a Casarano il 1985 Diplomato in scienze sociali presso l’Istituto Magistrale di Casarano.
Musicista molto attivo, studia con batteristi del calibro di MaxxFurian del CPM di Milano e UM di Roma.
Nel 2011 pubblica il disco “PIRATI” con la sua band CafèChinaski con cui ha aperto i concerti di ManuChaoBandabardo e Sud Sound System. Molto apprezzato nel panorama pugliese soprattutto nel Salento dove entra in contatto con la tradizione della certapesta leccese e impara alcune tecniche. Attualmete è iscritto al Conservatorio “ E.Duni “ di Matera dove studia batteria jazz.
Massimo Casiello Maestro d’ascia
Nato a Bari il 1979. Dopo anni trascorsi in giro per l’Italia come consulente informatico, sente il richiamo della propria terra. Torna a Matera nel 2008 edecide di dedicarsi a tempo pieno alla lavorazione del legno, attivitàdi cui è da sempre appassionato. Nel 2011 apre il primo laboratorio italiano di Tornitura Artistica del legno, recuperando le antiche tecniche di lavorazione e i manufattitradizionali come il timbro del pane, rivisitandoli in chiavecontemporanea.
Nel corso degli anni colleziona importanti collaborazioni con Istituzioni pubbliche e private, nonché con musei e pubblicazioni suriviste specializzate nel settore nazionali ed internazionali. Per il Comune di Matera realizza diverse opere per regali istituzionali.
Nel 2014 costruisce un tavolo ovale in legno di noce e acero allungabile con gambe tornite per il Museo “Casa di Ortega”.
Nel 2014 per il Comitato Matera 2019 realizza i timbri del pane con il logo ufficiale usati durante la visita dei commissari europei.
Nel 2016 partecipa all’ideazione e creazione dell’installazione “La rivolta delle arance” presentata presso la Chiesa del Carmine diPalazzo Lanfranchi a Matera.
Nel 2016 realizza il suo primo carro in collaborazione con Michelangelo Pentasuglia.
Nel 2016 inaugura la prima falegnameria didattica della regione e daquel momento realizza laboratori didattici e di inclusione sociale conturisti, cittadini, persone socialmente svantaggiate come diversamenteabili e immigrati, e in collaborazione con istituzioni scolastiche.
Massimo Casiello vive e lavora a Matera nel laboratorio e falegnameria didattica in Via San Francesco da Paola Vecchio n. 15.
Domenico Dell’Osso Pittore
Nasce a Gioa del Colle il 1975. Artista italiano, definito dalla critica, capostipite del pop surrealismo italiano.
Celebre anche per essere stato selezionato per le finali dei più importanti premi nazionali come: Premio Arte Laguna, Premio Ceres, Premio Terna, Premio Open- Venezia, Premio Dalla Zorza, Premio Combat Prize… e inoltre per aver vinto il Premio Arte Mondadori, il Premio Celeste, il Premio Pio Alferano, il Premio Zuanazzi…
Oltre all’ABI (Associazione Bancaria Itaiana), molte le aziende con cui ha collaborato, tra cui: Universal Music, Decca Music Group Limited Londra, Ceres, Mondadori, Costa Crociere, Terna, Frankie Garage…
Fra i suoi acquirenti, collezionisti ed estimatori, anche personaggi illustri: Luciano Benetton, Urbano Cairo, Michele Santoro, Vittorio Sgarbi, Giampiero Mughini, Gianmarco Tognazzi, Philippe Daverio, Caparezza, Antonello Venditti, Carlo Freccero, Pino Donaggio, Tony Renis, Carlo Marrale, Nicola Porro, Maurizio Solieri, Paolo Migone, Leonardo Manera, Edoardo Winspeare, Roberto Prosseda, Pio e Amedeo…
Ad oggi, tra collettive e personali, ha effettuato più di 40 mostre su tutto il territorio nazionale. Oltre che in gallerie private, le sue opere, sono state esposte anche presso l’Arsenale di Venezia, PrattInstitute The Rubelle and Norman Schafler Gallery – New York, il Museo Mambo- Bologna, Museo Madre- Napoli, Centro Pecci- Prato, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo- Torino, Palazzo della Permanente- Milano, Spazio Oberdan- Milano, Teatro dal Verme- Milano, Museo Fondazione Luciana Matalon- Milano, Palazzo dei Congressi- Roma, Fondazione Cini- Venezia, Centro congressi Roma eventi, ex Convento dei Teatini- Lecce, Arte Fiera- Bologna, Arte Padova, Art Verona, Miart, Artissima…
Claudia e Raffaele Pentasuglia ringraziano, inoltre, Michele Plati e Peppe Pentasuglia per l’importante apporto nella fase dello studio del tema e Giovanni Pentasuglia per il quotidiano supporto.
La fotogallery della presentazione del bozzetto e della visita alla fabbrica del Carro per la prima visita nel luogo in cui viene realizzato il Carro trionfale della Bruna (foto www.SassiLive.it)