Un “Libro di tufo”, con al centro della copertina “I Sassi di Matera” in argento, è l’opera con cui l’artista materano Franco Di Pede ha preso parte alla sesta edizione della Biennale del libro d’artista, a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, promossa da Linedarte Officina Creativa e patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Bacoli e Comune di Procida.
L’esposizione, che si tiene fino a domenica 11 giugno nella Casina Vanvitelliana di Bacoli, in provincia di Napoli, nella prima decade di settembre sarà allestita presso la Biblioteca Comunale di Procida, Capitale italiana della cultura 2022.
La Biennale nasce con lo scopo di promuovere e divulgare la fruizione del libro d’artista; si propone di far emergere la pratica del libro d’artista in ambito nazionale ed internazionale. Presenti alla manifestazione, infatti, oltre 200 artisti, provenienti dai cinque continenti.
Ogni libro d’artista è espressione e immaginifica rappresentazione di un viaggio partecipativo ed emozionale che coinvolge lo spettatore.
Il libro d’artista gode di uno statuto estetico autonomo, si afferma come “genere artistico” con una propria specificità nel mondo e nel nostro Paese solo a partire dagli anni Sessanta.