Il convegno sul tema “Dall’esperienza di viaggio al souvenir, oggetti per custodire i ricordi” a cura di Apt Basilicata e lo spettacolo teatro contemporaneo “Il canto del pane” sono state le due iniziative organizzate nella seconda parte della seconda giornata di Fucina Madre, manifestazione giunta alla 3^ edizione e dedicata al mondo dell’artigiano lucano.
Il convegno, introdotto dal direttore Apt Basilicata, Antonio Nicoletti e coordinato da Sabrina Talarico, ha coinvolto Christian Caliandro dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze sul tema “Souvenir del XXI secolo: nuove specificità tra artigianato e arte” Sandra Ferracuti dell’Università degli Studi della Basilicata sul tema “Io c’ero, ci sono, ci sarò! Oggetti-testimone tra prendere e lasciare” ed Elisa Guidi di ARTEX Centro artigianato artistico e tradizione Toscana sul tema “Musei shop, souvenir e artigianato artistico”.
A seguire è stato presentato lo spettacolo teatro contemporaneo “Il canto del pane”, una produzione di Arterìa con la regia di Angela De Gaetano e gli attori Nando Irene, G. Staffieri e Angelo Raffaele Matera, testo ed elementi scenici di Dario Carmentano e le musiche originali di Loredana Paolicelli con Nucleo Theatrón Ensemble (V. Abbracciante, V. Soranno, M. Di Marzio, L. Paolicelli, M. Orlandi, M. Ciccimarra, M. Cornacchia).
Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata, presenteranno dal primo al 5 maggio nell’ambito della terza edizione di “Fucina Madre” l’esposizione di artigianato e design allestita, per questa edizione, negli spazi di Le Monacelle, in via Riscatto 15, a Matera.
Per cinque giorni lungo il percorso espositivo sarà possibile ammirare, ed eventualmente acquistare, alcune delle più qualificate produzioni del ricco panorama artigianale lucano, tutti lavori realizzati a mano dove si incrociano creatività, arte, design.
“L’APT – afferma il direttore, Antonio Nicoletti – dà il via alla terza edizione di Fucina Madre, l’originale progetto di promozione territoriale focalizzato su artigianato e design che da un lato mira ad arricchire di contenuti culturali la destinazione turistica regionale, e dall’altro identifica gli artigiani e i designer come veri e propri animatori di bellezza, interpreti del gusto e del lifestyle contemporaneo, fulcro di una nuova proposta turistica legata ai territori dove essi stessi vivono e operano. In questa prospettiva, le attività di Fucina Madre 2024 molto si focalizzano sulla creazione di una rete attiva di artigiani e designer, orientati a trasformare la propria attività in un’esperienza di scambio culturale con i visitatori, secondo un modello di turismo sostenibile che riguarda tanto le città quanto i borghi della Basilicata”.
Venerdi 3 maggio si terrà un workshop a cura di Cna, Confartigianato, Casartigiani sul tema “Il Regolamento UE 2023/2411 del Parlamento Europei e del Consiglio relativo alla protezione delle Indicazioni Geografiche per i prodotti artigianali e industriali: scenari e opportunità”. Seguirà, alle 19, un concerto del chitarrista Mirko Gisonte.
Sabato 4 maggio, alle ore 19, “Versi e ballate senza tempo” omaggio alla Lucania con Erminio Truncellito.
In contemporanea all’esposizione di Fucina Madre saranno allestite due mostre, sempre negli spazi di Le Monacelle.
La prima si intitola “L’Oggetto Eroticomiko di Riccardo Dalisi”, a cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella. La mostra presenta gli straordinari prototipi delle caffettiere a soggetto erotico progettate da Riccardo Dalisi [Potenza 1931 – Napoli 2022] dal 1979 al 1987, ricerca che portò alla realizzazione della caffettiera napoletana prodotta da Alessi che rese celebre nel mondo il designer e artista lucano a cui è stato assegnato per ben due volte il Premio Compasso d’Oro ADI.
La seconda, a cura di Patrizia Scarzella, Il Nodo Onlus e Liceo Artistico si intitola “Un gioiello per la pace” e presenta i 24 gioielli sul tema della pace disegnati dagli studenti del Liceo Artistico di Matera, nel corso di un workshop tenuto nel 2022, e realizzati dai giovani artigiani della Scuola di design sociale di Phnom Penh, realtà creata da Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus.
La fotogallery della seconda giornata dell’evento Fucina Madre (foto www.SassiLive.it)