È con grande entusiasmo e un forte senso di rinnovamento che il GAL Lucania Interiore annuncia il ritorno del Festival Internazionale di Arte Pubblica “Appartengo”, che si svolgerà dal 22 ottobre al 6 dicembre 2024 nel primo capoluogo della Basilicata, Stigliano
Dopo un periodo di pausa, torna la nota kermesse che rappresenta un’importante opportunità per riattivare e rivitalizzare il dialogo tra arte, comunità e territorio, creando nuove connessioni e rinvigorendo il senso di appartenenza.
Stigliano sarà dunque palcoscenico di incontro tra artisti di fama nazionale e internazionale e la comunità locale: “È un orgoglio per noi organizzare un festival di tale portata che non solo celebra l’arte contemporanea ma anche il legame profondo con il nostro territorio. Un’opportunità per mettere in pratica una nuova visione di sviluppo locale al servizio della comunità e delle Pubbliche Amministrazioni”, ha dichiarato Ennio Di Lorenzo, direttore del GAL Lucania Interiore.
Gli artisti invitati, provenienti da contesti diversi e con esperienze variegate, saranno protagonisti di un’interazione da “local” con Stigliano e i suoi abitanti attraverso il format di successo consolidato negli anni. In questo modo potranno elaborare progetti artistici che rispondano alle specificità locali e alla cultura del luogo con un approccio che mira a creare opere site-specific.
Il Direttore Artistico Alessandro Suzzi spiega: “Per questa nuova edizione, ho scelto di lavorare con un numero ridotto di artisti, così da poter innescare percorsi e azioni finalizzate a creare un’intensa relazione tra comunità, fruitori e artefici dell’opera. Questa edizione rappresenta una sorta di ‘rinascita’, che vede il coinvolgimento di nuovi attori, ma anche vecchie amicizie che con la comunità hanno già stretto un rapporto e che speriamo possa evolvere a un livello successivo”
Tra gli artisti coinvolti, spiccano due novità, i nomi di Marina Capdevila e Alba Fabre Sacristán, entrambe spagnole. La prima è un’artista che si distingue per il suo approccio vivace e ironico nella rappresentazione della terza età. La seconda è un’artista apprezzata, tra le altre cose, per la sua capacità di esaltare la magia dei luoghi rurali e il loro significato all’interno delle comunità. Due vecchi amici del festival, Nicola Alessandrini il cui lavoro, sia in strada che in galleria, rappresenta spesso immagini invadenti, scomode e profondamente destabilizzanti che intrecciano scienza e cultura popolare, folklore e quotidiano e La Rouille, artista francese, attratto dalle atmosfere particolari che emergono dagli spazi urbani abbandonati dall’uomo, il cui approccio si concentra sui deterioramenti legati alla storia e al tempo. Il festival introduce anche un collettivo
specializzato in arte partecipata. Si tratta dell’antropologa etno-musicologa Alessandra Indino e dello scultore Graziano Riccelli, il cui compito sarà quello di progettare un’opera partecipata con artigiani locali, associazioni e stakeholder del territorio.
Il Sindaco di Stigliano, Francesco Micucci, commenta: “Siamo entusiasti di ospitare la nuova edizione del festival ‘Appartengo’ che non solo porta arte di alta qualità gratuita nella nostra comunità e per chi ne fa visita ma promuove anche una risignificazione di spazi abbandonati, alimenta nuova linfa culturale e sociale ed è un’opportunità unica per valorizzare la nostra storia e le nostre tradizioni attraverso il dialogo tra artisti e residenti”
“Appartengo” si conferma così come uno dei più interessanti eventi di arte a livello nazionale, si veste da festival ma, più di tutto, è un impegno a ri-costruire un’identità culturale, che nasce dall’incontro tra tradizione e innovazione e genera un senso di appartenenza attraverso la bellezza e la condivisione. La partecipazione diretta e il dialogo tra tutti gli attori coinvolti – dagli abitanti agli artisti, dalle associazioni, alle imprese, alle istituzioni – sono alla base di questo progetto che vuol favorire lo sviluppo sociale del territorio, promuovendo inclusione e sostenibilità.
Attraverso il festival, si intende favorire l’accesso alla cultura e alla bellezza, affinché tutti possano sentirsi parte di questo processo creativo e partecipativo. L’incontro tra artisti e comunità non è solo un momento di scambio ma un’occasione per costruire un futuro comune, dove l’arte diventa una forma di narrazione condivisa. Iniziative come questa rappresentano, quindi, un passo fondamentale per il rilancio culturale dei territori, un’occasione per riscoprire l’autenticità e l’unicità di paesi come Stigliano attraverso l’arte.