Nei giorni scorsi l’Associazione Lino Perrone ha esposto anche presso il Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera gli scatti protagonisti del calendario 2020 “Acqua Deserti Monsoni”. Le immagini affrontano due temi: la carenza e l’abbondanza dell’acqua, dovuta agli sconvolgimenti climatici. Il tema trattato si rivela oggi di estrema e drammatica attualità, proponendo una realtà che ormai riguarda sempre più anche l’occidente, e l’Italia in particolare, ed intende quindi portare gli studenti a riflettere e a prenderne consapevolezza.
Oltre la sensibilizzazione e la diffusione di una maggiore cultura della tutela dell’ambiente, quest’anno la vera Mission dell’Associazione Lino Perrone, è quella di sostenere, l’ambizioso progetto dell’Associazione Basilicata-Mozambico, “A Mundzuku Ka Hina”, che va avanti da oltre 10 anni grazie all’impegno, alla costanza e alla passione di Roberto Galante, responsabile, asse portante e cuore pulsantedel progetto, il quale purtroppo ci ha improvvisamente lasciati a Luglio 2019. Proprio per questo, lo scorso venerdì 24 gennaio, ha preso il via il gemellaggio tra le classi dell’indirizzo multimediale e grafica del Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera e la scuola/laboratorio di comunicazione A Mundzuku Ka Hina di Maputo in Mozambico. Tale laboratorio è rivolto ai giovani, orfani e bambini di strada che raccattano la sopravvivenza nella discarica della capitale africana ed ha l’obiettivo di restituire gli strumenti e le competenze agli invisibili, a coloro che non hanno voce, affinché possano esprimere una propria autonoma visione sul proprio mondo interno ed esterno e diventare essi stessi gli architetti della narrazione attraverso la realizzazione di materiale video e fotografico.
Alla giornata ha partecipato il vicepresidente dell’Associazione Basilicata–Mozambico, Andrea Fontanarosa, la quale ha presentato le attività e le metodologie del laboratorio africano. E’ seguita la proiezione di alcuni lavori realizzati dagli studenti di Maputo. Infine tramite una videoconferenza sia i ragazzi che i docenti delle due scuole hanno comunicato tra di loro scambiandosi con curiosità ed entusiasmo, in un clima di gioia, opinioni, impressioni ed esperienze. Obiettivo del prossimo incontro sarà quello di individuare temi comuni da sviluppare in parallelo. Inoltre i docenti del Liceo materano si sono resi disponibili a dare il proprio contributo per supportare a distanza il laboratorio di Maputo nello svolgimento delle attività.
La Dirigente, Patrizia Di Franco, ha così commentato l’iniziativa: “Questo gemellaggio implementa le attività portate avanti dai nostri Licei nel segno della internazionalizzazione, ma anche nel segno della sostenibilità e solidarietà. Penso che sia un’esperienza utile, stimolante e formativa per i nostri alunni.”