Dopo la straordinaria esperienza di martedì 7 ottobre (#the7hours) e in attesa degli appuntamenti dei prossimi giorni a Roma, per non abbassare la tensione creativa e incoraggiare la partecipazione della comunità intera alla vita culturale della nostra città e del nostro Museo, la Soprintendenza aderisce alla Decima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani che si svolgerà in tutta Italia sabato 11 ottobre pv.
In questo splendido sabato contemporaneo, simultaneamente e in tutto il Paese, i26 musei di Amaci (tra cui va ricordato il MUSMA di Matera) e un migliaio di altre realtà pubbliche e private apriranno gratuitamente al pubblico i loro spazi inaugurando ufficialmente la nuova stagione dell’arte contemporanea, come ha detto il nostro Ministro Dario Franceschini presentando l’importantissima iniziativa, diventata dal 2005 un appuntamento fondamentale per il pubblico di ogni età. Il decennale della Giornata del Contemporaneo è festeggiato dall’immagine guida Greeters realizzata da Adrian Paci, artista albanese di nascita e italiano di adozione, che lavora sull’abbattimento dei confini: l’arte trascende appartenenze e nazionalità e con il suo linguaggio contribuisce alla crescita della società civile.
Anche il Museo di Palazzo Lanfranchi,particolarmente sensibile all’arte e ai linguaggi del nostro tempo, pur non facendo ancora parte di AMACI,aderisce con convinzione al grande evento nazionalecon una speciale rassegna dei lavori dei fratelliGianluca e Massimiliano De Serio -artisti torinesi ma di origini lucane che lavorano soprattutto con il cinema- ed un workshop dedicato al Museo casa comune della cultura, luogo di incontro di storie ed esperienze (all’insegna di #openfuture al centro del processo di candidatura per Matera ECoC 2019) tenuto da Massimiliano De Serio.
Da questo incontro laboratorio scaturirà un progetto di coproduzione artistica promosso dalla Soprintendenza che vedrà i fratelli De Serio progettare e coordinare, insieme all’Associazione Piccolo Cinema e a Lisa Parola/a.titolo, un lavoro collettivo di narrazione cinematografica sul Museo e le sue molteplici storie piccole e grandi (attenti ai confini, alla porosità tra dentro e fuori, alla contaminazione e agli attraversamenti di/fra luoghi e di tempi, ai rovesciamenti, agli intrecci di sguardi e gesti, ai cambi di posizione, di timbro, di accento, di suono), anche in connessione con il nuovo sistema di comunicazione di Palazzo Lanfranchi progettato da Mauro Bubbico.
Tra le opere dei fratelli De Serio che verranno presentate nella rassegna, che prevede anche la proiezione di materiale inedito, il lavoro Un ritorno, prodotto nell’ambito del progetto Museo chiama artista, promosso dal Mibact insieme a AMACI per sostenere attivamente il sistema del contemporaneo in Italia. Palazzo Lanfranchi è inserito attivamente nella Rete del contemporaneo a Sud e grazie al Piano dell’arte contemporanea riesce a sostenere con importanti committenze e coproduzioni la diffusione dei linguaggi contemporanei anche nella nostra regione.
Anche in questa occasione, data l’importanza dell’iniziativa, abbiamo previsto l’orario prolungato e il Museo di Palazzo Lanfranchi sarà quindi aperto gratuitamente dalle ore 9.00 alle ore 24.00 con una serie di appuntamenti imperdibili.
- ore 12 proiezione di UN RITORNO di G. e M. De Serio. Durata 25’ (MUSEO CHIAMA ARTISTA)
- ore 15.00 WORKSHOP con Massimiliano De Serio e Lisa Parola/a.titolo
- ore 18.30 presentazione del lavoro degli artisti e, a seguire, proiezione delle opere
- ore 19.00 LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA di G. e M. DE SERIO (2012) durata 103’
- Discussione sul lavoro
- ore 21.00 Proiezione di materiali inediti tratti dal film I RICORDI DEL FIUME di G. e M. DE SERIO (in corso di realizzazione).
- ore 22.30 replica di UN RITORNO di Gianluca e Massimiliano De Serio. Durata 25’
Al centro il film Le Sette Opere di Misericordia, il cui titolo si ispira ad un importante dipinto di Michelangelo Merisi da Caravaggio realizzato a Napoli tra la fine del 1606 e l’inizio del 1607, racconta due esistenze ‘al limite’ Quella della clandestinaLuminita (la giovane Olimpia Melinte), che per vivere si lascia compromettere dalla malavita che la ricatta e la obbliga a compiere atti criminali. E quella di Antonio (uno splendido Roberto Herlitzka), un uomo anziano che sente che il suo tempo sta per finire. Per un caso fortuito le loro vite si incontrano, o meglio, inizialmente si scontrano. Luminita ed Antonio non si sopportano, ma il fatto di dovere forzatamente convivere li porterà ad avvicinarsi e a capire che anche due vite ‘disgraziate’ possono migliorare (e trovare senso) grazie alla solidarietà.
Il progetto che prenderà il via sabato in occasione della Giornata del contemporaneo proprio nel mezzo di una settimana importantissima per la nostra città, in attesa della decisione per la Capitale europea della Cultura, coinvolgerà oltre ai due artisti torinesi/lucani e l’Associazione Piccolo cinema anche a.titolo, collettivo curatoriale dedito alla proposta e alla produzione di nuove pratiche relazionali tra arte-museo-territorio ed sarà curato insieme da Marta Ragozzino e Lisa Parola di a.titolo.
Nel Museo di Palazzo Lanfranchi è allestita la grande mostra Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo cinquant’anni dopo. Nuove tecniche di immagine: arte, cinema, fotografia, curata dal Soprintendente Marta Ragozzino e Giuseppe Appella, Direttore del MUSMA insieme a Ermanno Taviani, con la collaborazione della Lucana Film Commission.
La mostra, che ha superato i 10.000 visitatori, un record per la nostra struttura, continua a riscuotere un grande consenso di critica e di pubblico.
In occasione della giornata del contemporaneo verrà proiettata alle ore 9.30 e alle ore 10.30
- La ricotta [episodio del film Ro.Go.Pa.G), Durata 38′
Al termine della proiezione vi saràuna visita guidata alla mostra tenutadalla Soprintendente e curatrice Marta Ragozzino.
Matera, 10 ottobre 2014
Gianluca e Massimiliano De Serio (Torino, 1978) lavorano insieme dal 1999, intrecciando una ricerca tra l’arte visiva e il cinema e realizzando corti e documentari, tra cui Il giorno del santo, Maria Jesus, Mio fratello Yang, Zakaria, Ensi e Shade, Rew e Shade, L’esame di Xhodi, Bakroman, presentati in festival internazionali dove hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Nastri d’argento, il Premio internazionale per il miglior film a Oberhausen ed Edimburgo, oltre alla candidatura a due David di Donatello e all’European Academy Award. Leloro installazioni sono statr ospitate in istituzioni internazionali quali Fondazione Merz, Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, MAXXI, Roma, Manifesta13, Kassel, Whitechapel Art Gallery, Londra, Istanbul Modern, Istanbul, City Gallery Wellington, New Zeland, FundacionProa, Buenos Aires, Neuer Berliner Kunstverein, Video-Forum, Berlino e Gamec di Bergamo. Nel 2010, con Bakroman, hanno vinto il premio come miglior documentario al Torino Film Festival. Sette opere di Misericordia è il loro esordio nel lungometraggio di finzione ed è stato presentato in anteprima a Locarno dove ha vinto il Premio Internazionale Don Quixote. Nel febbraio 2012 hanno fondato Il Piccolo Cinema, “società di mutuo soccorso cinematografico”, nella periferia nord di Torino, dove vivono e lavorano. I protagonisti delle loro opere sono identità sradicate, alle prese con una continua ridefinizione di sé, o identità collettive, inedite e interstiziali, immersi in spazi ibridi che evidenziano l’ emergere di identità narrative sospese tra il qui e l’altrove.
Il PICCOLO CINEMA “Società di mutuo soccorso cinematografico” ispirata al modello ottocentesco delle società operaie, con sede alla periferia della città, nel quartiere Barriera di Milano, è un luogo di discussione aperto, un laboratorio di immagini, un atelier di idee, che usa il cinema per capire il mondo: un nuovo modello per stare insieme, senza gerarchie. È un piccolo centro di elaborazione di racconti attraverso le immagini e una piattaforma di promozione della produzione indipendente. Il Piccolo Cinema è anche un’anti-scuola di cinema, senza docenti, senza allievi. Le attività si dividono in: I dis-corsi di cinema (documentario, sceneggiatura, montaggio, suono, trucco, web-doc), I Martedì del Piccolo Cinema (proiezione di film, incontri con gli autori, rassegne) e presentazione di progetti di crowd-funding. Il Piccolo Cinema nasce dall’associazione culturale Antiloco. www.ilpiccolocinema.net
Lisa Parola/a.titolo storica dell’Arte e curatrice, dal 2007 è docente a contratto del Master Universitario di II livello (Management, Marketing e Multimedialità per i Beni e le attività Culturali) presso il Corep di Torino. Con Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Nicoletta Leonardi e Luisa Perlo, nel 1997 fonda a.titolo (www.atitolo.it ), un collettivo di curatrici fondato a Torino nel 1997 con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea orientata verso le dimensioni sociali e politiche dello spazio pubblico. Dal 2001 a.titolo è responsabile della mediazione culturale del programma d’arte pubblica Nuovi Committenti promosso dalla Fondation de France. Suoi testi e interviste compaiono in periodici, volumi, cataloghi e siti web. Tra gli altri ha scritto della ricerca di: StephanBalkenhol, Massimo Bartolini, Gianluca e Massimiliano De Serio, Flavio Favelli, Simona Denicolai& Ivo Provoost, Cesare Pietroiusti.
E’ co-curatrice, con Luisa Perlo del progetto We-Traders. Cedo crisi offro città (http://www.goethe.de).