Giornate FAI di Primavera 2019, bilancio di Rosalba Demetrio, capo delegazione FAI di Matera. Di seguito la nota integrale.
Curiosità, interesse, cultura, musica, scoperta le parole chiave delle Giornate FAI di Primavera organizzate dalla Delegazione FAI di Matera. Un successo strepitoso. 19023 visitatori di cui 14042 a Matera, 1900 a Tricarico e Comuni afferenti al Gruppo, 1295 a Ferrandina, 1000 a Irsina, 570 a Salandra, 206 a Montescaglioso. A Matera i siti più visitati sono stati il Mulino Alvino con 2855 visitatori, il Palazzo Ferraù Giudicepietro oggi Bernardini con 1808 visitatori e il Castello Tramontano con 1700 visitatori con 19 aperture straordinarie raccontate da Apprendisti Ciceroni e da esperti. Un omaggio al nostro anno da Capitale Europea della Cultura, dunque non un itinerario tematico ma un gioco verbale e sostanziale intorno al numero 19. Ma in tutti i siti, con 49 Aperture straordinarie in tutta la Delegazione, le Giornate FAI di Primavera hanno restituito alla gente il piacere di scoprire le bellezze del proprio territorio.
Mettere in campo un’azione così complessa dal punto di vista organizzativo ha richiesto più che nelle precedenti occasioni un impegno imponente nella progettazione e nella realizzazione. Ma come sempre l’acronimo della nostra Fondazione ha ispirato la concretezza delle azioni e dunque FAI ha significato ancora una volta: promuovi, racconta, FAI crescere una consapevolezza culturale e identitaria nella tua città e nella tua regione. Un atto d’amore e di impegno civile, senza limiti di età.
Alla Delegazione di Matera sono afferenti i Comuni di Ferrandina, Irsina, Montescaglioso, Salandra, che hanno proposto complessivamente 16 luoghi. Altri 5 Comuni, Garaguso, Grassano, Cirigliano e Tolve sono afferenti al Gruppo di Tricarico (Delegazione di Matera).
Il nostro ringraziamento va naturalmente alle Scuole che hanno collaborato e a quanti, nei livelli Istituzionale e privato, hanno concesso al FAI la disponibilità delle proprie strutture.