È l’amore di Camillo d’Errico per la grande tradizione figurativa fiamminga il tema del seminario che, venerdì 8 settembre alleore 17.30,si svolgerà a Palazzo San Gervasio presso la Pinacoteca d’Errico. Realizzato a cura di Mauro Vincenzo Fontana, e chiamato a inaugurare la nuova stagione di ricerche che l’Ente Morale Camillo d’Errico intende dedicare all’illuminato collezionista di cui porta il nome, l’evento presenterà i risultati di un’indagine inedita, pensata per mettere finalmente sotto la giusta luce critica le scelte e gli orientamenti in fatto di gusto di uno dei personaggi lucani più moderni del XIX secolo.
Partendo da un riesame di alcuni dei grandi capolavori fiamminghi comperati da Camillo (dalla lussureggiante Natura morta di Abraham Brueghel all’intenso Elia di Hendrick van Somer), il seminario passerà al vaglio una trentina di opere meno conosciute, oggi smistabili tra scuole diverse ma tutte riferita da Camillo a personalità fiamminghe e olandesi (da Lucas Van Uden a Peter Van Laer, da Nicolas Berghem ad Anton van Dyck passando per FransSnyders, Paul Bril e Joseph van derDonckt).
Ago 31