Sabato 10 giugno 2017 alle ore 19.30 presso la sede del Distretto del Mobile imbottito in via Sette Dolori n. 12 a Matera l’ssociazione incisori “Grafica di via Sette Dolori” presenta la mostra “Rincorrere il vento” di Roberto Tonelli.
Nato a Bologna nel 1942, Roberto Tonelli vive e lavora a Piacenza, in via Garibaldi 65, già “Palazzo della Zecca”. Si è formato, nella stessa città, all’istituto d’Arte
“F. Gazzola”, compiendo studi specifici sull’incisione.
E’ socio fondatore dell’Atelier del Borgo, associazione per la valorizzazione dell’opera d’arte su carta ed in particolare della grafica originale.
Sue opere sono conservate presso musei, enti pubblici e collezioni private.
Tonelli trova il proprio linguaggio artistico nella tecnica dell’acquaforte su zinco, esperienza del segno esatto e minuzioso che consente di entrare veramente in ciò che si rappresenta fino a farne parte. “Sono diventato ramo, erba, neve” dice l’artista.
Bruna Milani definisce: “Perfetta quindi la scelta di Tonelli di dedicarsi a quest’arte nella quale si caratterizza facendo di paesaggi luoghi, di ritratti esperienze, di emozioni segni tangibili, di risultati poesie visive.”
“Ciò che maggiormente colpisce nelle opere di Roberto Tonelli – dice Rosella Tiadina – è il senso di solitudine e silenzio di cui sono pervase. In buona parte di esse predomina la raffigurazione della natura-alberi, soprattutto, ma anche cieli stellati o pieni di nuvole barocche, presentata con minuzia descrittiva che non esclude però il tocco surreale e quasi magico per cui gli alberi talvolta volano e i boschi sembrano trasformarsi in solenni cattedrali in cui filtra un raggio di sole… Anche quando vengono ritratti ambienti meno naturali, ci sorprende la loro vastità abitata non da persone, ma dall’assenza e dall’attesa: sedie impilate che aspettano i fedeli in una chiesa, abiti appesi in una gigantesca sala, impalcature dove nessun operaio è intento al lavoro. Anche nei rari casi in cui la rappresentazione s’incentra su una persona, quel che più caratterizza l’essere umano, ossia l’espressione del volto, è invisibile… il suo lavoro consiste nel dare forma ai pensieri, alle fantasie, alle passioni che sono solo suoi e solo attraverso le sue mani possono trovare vita. Proprio le mani, strumento principe dell’artista, sono protagoniste di due tra le più intense acqueforti di Tonelli: in una, Metamorfosi, esse , disegnate fino all’ultimo solco, fino all’ultima piega della pelle, si trasformano in rami altrettanto sottilmente e meticolosamente raffigurati. Dall’albero nascono fiori e frutti, dalle mani dell’uomo può nascere tutto il bello ma anche tutto il male del mondo. L’altra opera, Rincorrere il vento, le rappresenta invece impegnate in un gioco infantile con una cordicella che le avvolge ed imprigiona; i versi che accompagnano l’opera, tratti dal Qohèlet, dicono lo sconforto di chi, considerando tutto ciò che ha compiuto, si sente insoddisfatto, quasi che il suo impegno non avesse prodotto nulla di utile. Anche un artista, forse soprattutto lui , può essere preso da un senso di inutilità: ma la forza di quelle mani che si stagliano nette sul nero dello sfondo dice la tenacia di chi non si arrende e crede che il mondo abbia sempre e comunque bisogno di arte e poesia, e che il tentare sia già fare… Perché questo è il dono di Tonelli: parlarci attraverso un silenzio denso e abitato da tanti pensieri, e per qualche momento metterci in contatto con qualcosa di vasto e profondo.”
Per altre informazioni sull’artista si può visitare la pagina www.robertotonelli.it
La mostra, come quelle dei mesi scorsi dedicate agli incisori associati di Matera, a Alfredo Bartolomeoli, Guido Navaretti, Roberta Zamboni, Bonizza Modolo, Gianni Favaro, Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni, Maurizio Boiani, rientra nella celebrazione dei quarant’anni di attività della “Grafica di via Sette Dolori” di Matera.
E’ stato possibile organizzare una così ricca rassegna di opere di maestri incisori italiani grazie all’appassionata dedizione dei maestri Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, al contributo degli associati e alla collaborazione del Distretto del Mobile imbottito.
La mostra dedicata a Roberto Tonelli resterà aperta fino al 30 giugno 2017
L’esposizione è visitabile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al sabato. La domenica previo contatto telefonico.