“I colori del cuore. Omaggio a Matera e alla Basilicata”. E’ il titolo della mostra di Constantin Udroiu, inaugurata nel pomeriggio nella sede del Circolo La Scaletta, in via Sette Dolori 10 e aperta al pubblico fino al prossimo 21 luglio da lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica su prenotazione con ingresso gratuito.
Al vernissage hanno partecipato, tra gli altri, anche il console e viceconsole di Romania a Bari, Lucretia Tanas’e e Ion M. Stirbu e i parroci della chiesa ortodossa romena di Trani e Taranto, padre Stefan Catalin Andronache e padre Florin Carlig.
L’esposizione, a cura di Ida Valicenti, comprende trenta opere dell’artista di origine rumena, scomparso a Roma nel 2014. Sono esposte grafiche e pitture su tela, tavola e cristallo in cui vibrano i colori del Sud e si riconoscono quei luoghi del cuore della Basilicata, dove Udroiu ha lasciato un ricordo indelebile.
L’esperienza del carcere in Romania come dissidente politico arricchì la sua pittura di una forte spiritualità che promana dai bellissimi affreschi e le icone su legno che ancora oggi è possibile ammirare in varie località della regione, come Matera, Montescaglioso, Potenza, Satriano, Melfi, Genzano di Lucania, Bernalda, Metaponto, Montalbano Jonico e Ferrandina. Di Accettura, centro della collina materana, diventò cittadino onorario per l’affresco dedicato alla Festa del Maggio, realizzato nel 1976 sulla facciata del Municipio. Anche Accettura l’11 luglio scorso ha ricordato l’eclettico artista nell ‘ambito di un convegno dedicato alla sua arte durante la permanenza in Lucania, in cui e’ stato presentato il volume “Constantin Udroiu – I colori del cuore”, a cura di Luisa Valmarin, sua moglie, e Ida Valicenti.
Trasferitosi in Italia nel 1971 Constantin Udroiu è stato uno dei più fecondi artisti della diaspora rumena che ha riservato, nella sua produzione, un ruolo centrale all’icona bizantina e alle proprie radici, creando un ponte tra Oriente e Occidente.
Ha eseguito affreschi in chiese rumene bizantine ed italiane, oltre che in vari edifici italiani, pubblici e privati. Fra questi vanno ricordati soprattutto gli affreschi che rappresentano L’Ultima cena e la Cena in Emmaus eseguiti nel 1990 nel Seminario nuovo di Benevento, inaugurati e benedetti da S. Giovanni Paolo II.
Tra le oltre duecento mostre realizzate, di cui moltissime in Italia, le più significative all’estero sono state allestite a Parigi, Lutry, Avignon, Amsterdam, Bordeax, Carpentras, Atene, Barcellona, Lisbona e, dopo la caduta del regime comunista in Romania, a Târgoviștee Cluj Napoca. Le sue opere sono esposte nei musei di molte città in Romania, Francia, Portogallo e Italia e in numerosissime collezioni pubbliche e private in diversi Paesi del mondo. Insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, il Maestro ha fatto parte del Senato dell’Accademia Internazionale di Arte Moderna di Roma.
All’inaugurazione dell’esposizione materana hanno partecipato Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, Luisa Valmarin, moglie dell’artista, la curatrice Ida Valicenti, Mons. Pierdomenico Di Candia, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, Luciano La Torre, presidente dell’Associazione “Arte per la Valle”.
L’antologica è organizzata dal Circolo La Scaletta con il patrocinio di Ambasciata di Romania nella Repubblica italiana, Ambasciata di Romania presso la Santa Sede, Comune di Matera, Accademia Internazionale di Arte Moderna, Accademia di Romania in Roma, Associazione italiana di studi del Sud-Est europeo, Associazione italiana di Romenistica e Associazione “Nikopeia”.
La fotogallery della mostra d’arte di Constantin Udroiu (foto www.SassiLive.it)