I Sedimenti di Irene Albano al centro di una interessante mostra personale, allestita con meticolosa cura e passione, nella sala consiliare del Comune di Pisticci. In vetrina la più recente produzione della pittrice, che senza particolari e dirompenti fratture con la sua tecnica e produzione artistica di un passato seppure non tanto lontano, ha abbracciato tematiche e modelli rinnovativi e innovativi, unici e originali nel mondo dell`arte contemporanea e che stanno conseguendo successi di critica e di consensi. E‘ una nuova ventata di tecnica artistica che può fare scuola e proseliti se si guarda all’interesse con cui è stata accolta e recepita. Ad un esordio strettamente legato all´arte figurativa, che privilegiava le classiche tonalitá calde e solari, fanno ora seguito espressioni pittoriche piú complesse e variegate, che si intrecciano tra le dimensioni oniriche della parapsicologia e della raffigurazione di una natura apparentemente astratta ma sempre viva e partecipe. La plasticitá di base e del rilievo fa sí che diventano protagoniste delle opere creature appartenenti ad una natura surreale che ora si attanagliano ora si staccano dalla materia per diventare esseri viventi e sensibili, partecipi di una realtá che li ha sempre trascurate. Ne scaturisce il tessuto non anacronistico di un mondo nuovo e particolare che chiede e ottiene giustizia e spazio vitale e che si candida a diventare protagonista e non antagonista della essenza umana ed esistenziale. Quella di Irene Albano diviene cosí arte complessa che ognuno puó interpretare secondo il suo spirito, la sua sensibilitá e il suo punto di vista. Ed in tale ottica viene da chiedersi se quella della pittrice di Marconia sia una pittura fine a sé stessa o scultura velata, o ambedue le arti messe insieme e sapientemente fuse in un equilibrio perenne, senza mai confondersi nel semplice sviluppo di una serie di quadri che sono sempre suggestivi e accattivanti. E´cosí lecito dedurre che i Sedimenti di Irene Albano nascono dal sentito desiderio di affrontare in maniera decisa anche la tematica ambientale dando vita e respiro ad una materia che non è più astratta ma creativa e partecipe. Un mondo rappresentativo fatto di opere improntate sugli effetti plastici e su tonalitá vivaci ed eleganti che esaltano ulteriormente l’oggettività e la centralità degli elementi naturali raffigurati senza comprometterne la dimensione chimerica o naturale. E´pittura forte e nel contempo elegante quella presentata da Irene Albano, che utilizza la tecnica mista su tavola per imprimere maggiore vigore artistico alle sue opere, su figure geometriche, con piani ricomposti secondo profonditá e modi diversi, sfumature delicate ma sempre decise ed essenziali. Il risultato finale conseguito è quello del rafforzamento del binomio arte-natura, che diventa un canale privilegiato per gli sviluppi di una nuova produzione artistica. La mostra, inaugurata a Pisticci con interventi di Adele Esposito, Renato D’Onofrio, Fiorella Fiore e della stessa artista, rimarrà aperta fino al 26 agosto.
Giuseppe Coniglio