L’associazione culturale Brnet presenta nella sala conferenze della Mediateca provinciale il libro “Il mio amico Mimì” di Tony Montemurro e Licia Morano e inaugura la mostra “Il rumore del colore”, olii e chine di Tony Montemurro. Al tavolo i due protagonisti del volume, l’artista Montemurro e il giornalista Notarangelo, Lucia Morano co-autrice de “Il mio amico Mimì” e presidente dell’associazione Brnet, il docente Francesco Marano, che insegna etnologia presso l’Università degli studi della Basilicata e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella. Nell’inedito ruolo di moderatore l’amico Nicola Rizzi, già docente di inglese dell’ITC Loperfido e presidente del circolo culturale La Scaletta.
“L’amore per la città dei Sassi – ha sottolineato Rizzi in apertura – è celebrato in questo libro e nelle opere pittoriche esposte in occasione di questa mostra, dove si può ammirare solo una piccola parte della produzione artistica di Tony Montemurro”.
Il presidente della Provincia di Matera dopo aver sottolineato le qualità morali e culturali di Tony Montemurro e Mimì Notarangelo, due personaggi illustri che promuovono attraverso iniziative culturali la città di Matera, una città che negli ultimi anni è cresciuta tantissimo e e che oggi si candida a capitale europea della cultura nel 2019. Poi Stella ha svelato una curiosità: “Ho scoperto solo qualche giorno fa che Tony Montemurro sta lavorando nella casa che si trova in via Casalnuovo 77, quella in cui ho vissuto con la mia famiglia, molto numerosa visto che era composta da undici figli. Ecco perchè stasera mi sento a casa, per condividere insieme queste iniziative culturali e ringraziare chi continua a lavorare per promuovere l’arte nella città di Matera”-.
Il libro “Il mio amico Mimì” era stato già presentato in anteprima su SassiLive.it e l’inaugurazione della mostra di Tony Montemurro è stata un’occasione per ritrovare insieme i due amici d’infansia protagonisti nel libro realizzato grazie al contributo prezioso di Licia Morano, nipote del pittore naif materano.
Nel volume “Il mio amico Mimì” l’artista Tony Montemurro racconta il percorso esistenziale del giornalista e scrittore Domenico Notarangelo: dalla memoria dei giochi dell’infanzia al vissuto quotidiano nella realtà bracciantile del suo paese d´origine, alle lotte da lui sostenute come dirigente comunista; dalla scoperta della realtà dei Sassi di Matera, alle esperienze consumate sui set cinematografici di importanti film come Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi; non ultimo il forte e costante impegno profuso nella promozione culturale e artistica della terra lucana e meridionale.
Toni Montemurro esalta l’amicizia con Mimì Notarangelo nelle sue opere, raccolte in un volumetto, edito da Calice Editore di Rionero in Vulture, dal titolo “Il mio amico Mimì”: così Notarangelo viene confidenzialmente chiamato fra gli amici. Il volume si completa di un bel racconto scritto da Licia Morano, la quale riesce a far rivivere il calore e il colore degli antichi rioni materani. La prefazione è dello stesso Notarangelo. La mostra “Il rumore del colore” è di una bellezza straordinaria. Tony Montemurro ama la pittura naif ma le sue opere sono così particolari ed originali che risulta difficile collocarle in uno stile ben definito. Sicuramente risentono del rapporto di amicizia consolidato negli anni passati con un altro grande artista materano, Gino Guerricchio. La mostra di Tony Montemurro resterà aperta in Mediateca fino al 28 marzo 2012.
Michele Capolupo
La fotogallery della mostra “Il rumore del colore” di Tony Montemurro (foto www.sassilive.it)
Riportiamo di seguito la recensione de “Il mio amico Mimì” realizzato da Tony Montemurro e Licia Morano a cura di Michele Capolupo e già pubblicata su SassiLive.
Le opere naif che riproducono la storia della civiltà contadina legata ai Sassi di Matera sono dell’artista materano Tony Montemurro, il testo di fantasia ispirato da storie realmente accadute è firmato da una nipote del pittore, Licia Morano. Mettendo insieme pittura e scrittura è nata una “sorpresa” per il giornalista Domenico Notarangelo, per gli amici Mimì. La pubblicazione “Il mio amico Mimì”, disponibile nelle librerie della nostra città è uno spaccato colorato e magico degli anni della giovinezza, in cui Tony e Mimì hanno potuto respirare la cultura contadina, tanto povera quanto ricca di valori andati inevitabilmente perduti. Gli incontri della memoria, come vengono definiti da Domenico Notarangelo, sono stati trasferiti su tela da Tony Montemurro mentre il racconto di Lucia Morano è concepito per affascinare i più piccoli e rispolverare i ricordi del passato nelle vecchie generazioni. Una pubblicazione che ha tutte le carte in regola per adottata nelle scuole elementari e medie di primo grado. La ricostruzione fantastica e magica dei percorsi di vita di Domenico Notarangelo e Tony Montemurro diventa l’occasione per esaltare l’identità di un popolo, la bellezza dei suoi antichi rioni e tutti i simboli della nostra città, dal cucù alla festa della Bruna e per rievocare alcuni avvenimenti storici che hanno segnato la nostra terra, come la visita di Papa Giovanni Paolo II. La pubblicazione che si chiude con la rappresentazione del sogno che coltivava da bambino il piccolo Mimì: volare nel cosmo assieme al suo amico Tony perchè anche l’universo è assetato di sapere e Mimi Notarangelo vuole realizzare la sua missione: diventare un messaggero di umanità. Non sappiamo se questo sogno potrà diventare realtà ma questo omaggio di Tony Montemurro nei confronti del suo amico Mimì rappresenta il giusto riconoscimento per l’attività culturale prodotta da Domenico Notarangelo per Matera e l’intera regione.
Michele Capolupo