Domenica 1 dicembre 2019, dalle ore 10.00 alle ore 24.00, Castronuovo di Sant’Andrea, è Capitale Europea della Cultura per un giorno. L’iniziativa è coprodotta dal Comune di Castronuovo di Sant’Andrea e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 nell’ambito del programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Il paese, dotato di un Polo museale di grande rilievo (MIG. Museo Internazionale della Grafica; Atelier “Guido Strazza” per la Calcografia; Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”; Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino; Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”) e con alle spalle una consolidata tradizione culturale portata avanti nel corso dei decenni con la collaborazione del Comune, della Pro Loco e delle varie Associazioni tra le quali “Amici del MIG”, ha dato a questa giornata, un titolo preciso, “Il Natale della nuova Europa – La via dei Presepi” e lo ha suddiviso in quattro punti che, inseriti nel tema “Radici e percorsi” del Dossier Matera 2019, toccano arte, artigianato, letteratura, teatro, musica, tradizioni popolari (cibo compreso) e sviluppano i valori ai quali il progetto fa riferimento: frugalità, collaborazione, accessibilità, coraggio, generosità, passione, marginalità, magia.
1. Castronuovo, con i suoi quattro quartieri, le sue quattro chiese, le sue contrade, viene costellato dalle TESTIMONIANZE DI FEDE E ARTE LUNGHE CINQUECENTO ANNI, e riallacciandosi alle testimonianze di Altobello Persio nella Cattedrale di Matera e Tursi, si immerge nella contemporaneità. 250 presepi di tutto il mondo, dal XVII al XXI secolo, di artigiani e artisti, dislocati nelle Chiese e nel Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, allestito nel rione medioevale “Manca”, in grotte, cantine, case abbandonate, ancora ricche degli oggetti della vita di ogni giorno dei nostri antenati. A questo variegato percorso, si affianca la mostra IL NATALE NELL’ARTE DEL NUOVO SECOLO. Un gruppo di noti artisti (Roberto Almagno, Assadour, Martin Bradley, Giuseppe Capitano, Giacinto Cerone, Bruno Conte, Salvatore Cuschera, Vincenzo Gaetaniello, Edo Janich, Alina Kalczynska, Carlo Lorenzetti, Franco Mulas, Jorg Neitzert, Giulia Napoleone, Claudio Palmieri, Giuseppe Pirozzi, Ernesto Porcari, Enrico Pulsoni, Giuseppe Salvatori, Pasquale Santoro, Guido Strazza), di varie nazionalità, interpretano il Natale senza condizionamenti di razze o di religione.
Ore 13.00 inaugurazione della mostra e ore 19.30 – 24.00 visita guidata dei presepi dislocati nel Rione medievale Manca, nelle chiese e nelle case di tutto il paese con degustazione dei cibi della tradizione natalizia. Nelle stesse ore sarà possibile vedere, nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica, l’antologica di Toti Scialoja e gli omaggi a Emilio Vedova e ad Alina Kalczynska.
2. Un pittore-incisore di fama internazionale (Assadour), due noti scultori italiani (Enrico Pulsoni, Salvatore Sava) e un artista artigiano lucano (Raffaele Pentasuglia) salito alla ribalta per la realizzazione dell’opera “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto e per il “Carro della Bruna 2018 e 2019”, in residenza, guidano la DIDATTICA DELLA RINASCITA e realizzano, nelle antiche botteghe artigiane, nelle case abbandonate diventate laboratori, insieme ai bambini e agli studenti di ogni ordine e grado, dei Centri di accoglienza e delle Case-famiglia, manufatti subito inseriti nel panorama espositivo. Un intervento a sé è la trasformazione dell’albero-simbolo del paese, in Piazza della Civiltà Contadina, in “Albero-Presepe di Natale ispirato ai colori della bandiera dell’Europa con le sue dodici stelle”.
Ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00 laboratori con i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.
3. Anna Addamiano, con il suo PRESEPE – TEATRO MOBILE ANIMATO DAI BAMBINI DELLE SCUOLE D’INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE, preparato per l’occasione (15 personaggi a misura d’uomo), mette in scena, insieme alle insegnanti, nella Chiesa di Santa Maria della Stella, uno spettacolo inedito sul Natale.
Primo spettacolo: ore 12.00; secondo spettacolo: ore 17.00.
4. Zampogne, cornamuse, pifferi, organetti e ciaramelle, provenienti dal Parco del Pollino, accolgono i visitatori e allietano, con suoni e canti, di strada in strada, anche chi non può uscire di casa.
Ore 10.00 – 13.00 e ore 17.00 – 24.00
Alle ore 10.30 di domenica 1 dicembre 2019, nell’Aula Consiliare del Comune, cerimonia d’apertura della giornata, presenti il Sindaco Antonio Bulfaro, la Giunta al completo, gli artisti e il Presidente della Fondazione “Matera Basilicata 2019” Salvatore Adduce.