Il Presepe-Farfalla di Giuseppe Palumbo, le 10 ricette per portare la Basilicata in tavola, la condivisione via web di centinaia di artisti per gli auguri di un anno nuovo, la donazione Carlo Volpe, i presepi lucani e di tutto il mondo tra arte, letteratura, cibo, musica e folclore.
Ideata e organizzata dal Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, della Pro Loco, della Parrocchia e del MIG. Museo Internazionale della Grafica, fino al 6 gennaio 2022, a Castronuovo di Sant’Andrea, sarà possibile rivivere la magia della nascita di Gesù Bambino attraverso una fedele ricostruzione del Natale lucano in una iniziativa che coniuga arte, cibo, musica e folclore in maniera inedita e innovativa.
Lo scenario dell’evento è l’intero paese e in particolare il rione Manca, il suggestivo borgo medievale di Castronuovo, sede del museo dedicato al presepio che, dal 2014, offre ai tanti visitatori provenienti da tutta Italia, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo attraverso la scoperta, durante la visita guidata, di antiche abitazioni, stalle, grotte e cantine rimaste immutate nel tempo, custodi di oggetti della civiltà contadina e di oltre 250 presepi che consentono di effettuare un inusuale giro nel mondo condotto attorno alla culla del Bambino.
Il nuovo allestimento museale è stato inaugurato il 22 dicembre in Piazza della Civiltà Contadina con la presentazione del Presepe-farfalla di Giuseppe Palumbo. Il noto fumettista ha disegnato la Sacra Famiglia accolta nella mangiatoia-albero (il grande leccio a ombrello che connota la piazza con le opere di Maccari e Consagra) e quaranta tra angeli e diavoli in lotta. Tutti i personaggi del presepe in versione farfalla, sono leggeri e in trasformazione. La farfalla (in greco psyché) è insieme allegoria e simbolo dell’anima e qui in particolare come simbolo dell’anima che rinasce, specie a Castronuovo, paese ferito dalla frana e in attesa di nascere ancora. Questa idea di presepe, nasce partendo dalle poesie dialettali del padre Franco Palumbo, grande amico di Castronuovo, che spesso nelle sue poesie utilizza gli animali come allegorie e simboli. I bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie hanno partecipato alla sistemazione dei 44 personaggi che pendono dai rami dell’albero.
Ogni pomeriggio, a partire dalle ore 17.00, si ripropongono le visite guidate alle mostre (Renato Bruscaglia, Antonietta Raphaël, Saul Steinberg, “21 artisti rileggono Sant’Andrea Avellino in occasione del V Centenario della nascita” (Arpa, Antonio Bruscella, Giovanni Cafarelli, Karmil Cardone, Pasquale Ciliento, Salvatore Comminiello, Giovanni Dell’Acqua, Maria Di Taranto, Serena Gervasio, Giulio Giordano, Silvio Giordano, Gaetano Ligrani, Nicola Lisanti, Felice Lovisco, Massimo Lovisco, Vito Masi, Angelo Palumbo, Raffaele Pentasuglia, Maurizio Rosa, Pietro Tarasco, Nino Tricarico) e ai 250 presepi capaci di riportare alla luce antiche memorie, quelle derivanti dalla cultura agro-pastorale, primordio della storia di ogni paese della Lucania e ancora viva nei riti, nei gesti e nelle tradizioni attuali. Il MIG. Museo Internazionale della Grafica con annesso Atelier “Guido Strazza” per la calcografia e il “Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino” già immersi nel tema del Natale (anche qui saranno esposti particolari presepi appena arrivati a Castronuovo, come nel Comune o nella Casa nativa di sant’Andrea, donati dagli eredi del collezionista Carlo Volpe, recentemente scomparso), apriranno il saliscendi di vicoli che intrecciano una sorta di trama di segni, luci, colori, suoni, sapori, profumi, gesti che sembrano aver fermato il tempo per guardare al futuro.
Il 28 dicembre 2021, ore 18.00, al MIG, Ilaria Navarra presenta il suo recente volume, OCCHEBONTA’. 10 ricette per portare la Basilicata a tavola. Ovunque, Rubbettino Editore, dove tutti i contrasti della Regione (131 comuni, ognuno con una versione unica e personale delle 10 ricette) sembrano attutirsi a tavola con piatti tradizionali a base di ingredienti semplici.
Il 6 gennaio 2022, dalle ore 17.30, al MIG, la Befana porta opere d’arte (incisioni, litografie, xilografie, serigrafie) ai bambini che seguono la visita guidata delle mostre e dei presepi.
Ogni giorno del “Natale della tradizione lucana 2021” sarà cadenzato dagli interventi degli artisti che condividono, in tutto il mondo, da un piccolo paese lucano, attraverso i mezzi del web (sito, pagine facebook, instagram, whatsapp, twitter), gli auguri per un anno migliore.